Ribuona sera, sono il ragazzo del vecchio consulto, a causa dei limiti di caratteri imposto dal sito

1 risposte
Ribuona sera, sono il ragazzo del vecchio consulto, a causa dei limiti di caratteri imposto dal sito mi ritrovo a dover continuare il discorso sul caso del mio amico. Vedendo che si trovava in questi stati letargici gli hanno abbassato la terapia aggiungendo la sentralina e gocce di en. Sembrava andasse meglio,una volta trascorsi lo hanno dimesso con terapia farmacologica da continuare a casa, non era mai stato seguito da nessuno psichiatra. Nei giorni successivi dal trattamento si sentiva come un uno stato apatico non aveva forza ne di intraprendere un discorso e iniziarono a verificarsi dei vuoti di memoria che non aveva mai avuto inoltre notava un rallentamento dell'attivitá cognitivo cerebrali/di attenzione / nel pensiero e non se lo seppe neppur spiegare. Chiamò di nuovo a quel centro dove era stato ricoverato forzatamente ma loro non essendo piu della struttura lo liquidarono senza dargli risposta, i sintomi persistevano cosí lui rattristito da tutto questo mollò bruscamente interruppe tutti i farmaci. Vedendo che quei sintomi restavano nonostante l'interruzione decise di contattare lo psichiatra. Lo psichiatra gli disse numero uno che aveva fatto male a sospenderli velocemente, numero due che era stato nel reparto scambiato per psicotico numero tre che il corpo avrebbe smaltito l'effetto dei quei farmaci nel giro di alcune settimane. Vedendo l'aldol però si preoccupò ma lo rassicurò che tutto era transitorio e che sarebbe Tornato ad avere la sua memoria, cosí però non è stato. Il ragazzo ha dimenticanze che prima non aveva, non riesce piu a costruire nella forma un discorso perche dimentica i termini e non riesce piu bene a scrivere. Vi chiedo se questa cosa possa essere in qualche modo irreversibile o se dovuta alla sospensione dei farmaci o se un effetto collaterale dei farmaci stessi perche lui teme una sorta di atrofia cerebrale dovuta ad aldol. Grazie e buona serata
Salve, i danni cerebrali che lei descrive insorgono dopo un trattamento a lungo termine (anni) e a dosaggi elevati. Mi sembra quindi che il suo amico non corra rischi di questo tipo visto che si sta parlando dell'assunzione di una terapia antipsicotica per un breve periodo

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.