Rcu e rettocele lieve con ulcera solitaria del retto con prolasso mucoso

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Salve dottore, sono un giovane donna che ha iniziato a soffrire di scariche di diarrea e dolori in basso a sx 10 anni fa',sono stata trattata x anni con deblitat debrum lexil spaspomen spasmex normix diosmectal loperamine fino ad arrivare prima al lexil poi lexotan e poi tranquillit,ho perso molti chili nel frattempo che le cure non facevano nulla per non parlare di quanti probiotici e fermenti lattici ho cambiato fin quando il solo dolore e schariche si è aggiunta la rettoragia,e un chirurgo di famiglia ha iniziato a farmi prendere prima il mensavacol e poi pentacol associato al delta cortene...poi finalmente un gastro molto scrupoloso si decise di farmi fare una colonscopia perché stavo male e x via delle mie scariche di diarrea e lieve mal assorbimento persi la mia 4 gravidanza
Esito di alcuni diverticoli a saccoccia e 2 ulcere rettali etc...colite aspecifica...cosi inizio la terapia con cortisone locale mesalazina locale e orale più probiotici...dopo circa un anno la terapia e stata dichiarata non efficace cosi vado da un altro gastro dove dopo ulteriori indagini non solo per la pancia e il retto mi conferma rcu e la lieve rettocele è stata provocata come effetto della causa di rcu,dal forte dimagrimento e dall'abuso fattomi fare in passato di anti spatici e tranquillanti visto che è iniziato tutto così ...
Dopo tre anni di terapie sempre con mesalazina e cortisone con ecn e questram non si è riscontrato nessun tipo di beneficio mi rindirizzano da un chirurgo colon proctologo per optare ad un intervento chirurgico anche perché dopo anni le assicuro che sono distrutta psicologicamente non ho più una vita e perché comunque sono passati 10 anni con alternare di terapie senza benefici ma solo con l'aggravarsi dei sintomi...mi sono rivolta ad un chirurgo di ivrea consigliatomi dall'ultimo gastro che dopo aver visto che sono stata risvoltata come un calzino e aver fatto tante terapie e che il mio stile di vita ormai vita non è mi spiega che l'intervento andava fatto mi parla di diverse possibilità d'intervenire e che avremo poi scelto insieme anche perché durante la visita con il rettoscopio ha notato che potrebbe esserci un prolasso occulto e di ripetere la defecografia poi dopo la scelta ma nel frattempo di prepararmi all'intervento...bhe io ero felicissima dopo la convalescenza pian piano sarei tornata a vivere e aver ripreso i 10 anni buttatti,finalmente poter nuotare in mare con la mia bambina e avere intimità con mio marito senza improvvisi movimenti della pancia,riprendere qualche kilo e finalmente iniziare a gustare il sapore del cibo che ho dovuto rinunciare...
Ne parlo in famiglia con mio marito e mia mamma e bene loro erano più motivati di me finalmente ero felice!
Qui cade la beffa il chirurgo mi chiama che mi dimentico delle carte in studio e noto dei listino prezzi e gli chiedo se il mio intervento andrà fatto in regime privato o ospedaliero lui mi fa sedere e mi dice che la clinica non è convenzionata con asl e tutto a pagamento e che purtroppo in ospedale in regime di elezione ci sarebbe voluto troppo tempo anche perché la sua équipe opera solo in quella clinica,dopo aver avuto un infarto per il prezzo chiesto ho dovuto rinunciare all'intervento e ho continuato a curarmi con il topster supposte ecn e questram
Beh frattempo mi sono trasferita a Cantù con mio marito e figlia sto troppo male continuo a perdere peso e muscolatura le scariche non diminuiscono il dolore in basso a sx se non è acuto da dover prendere antidolorifici e sordo e costante anche la notte per non parlare del retto dei dolori bruciori e senzazione di pesantezza...
Una persona a me cara mi ha parlato di lei della sua umanità ed eccomi qui l'ho cercata su internet...
Le ho spiegato tutto solo perché non vorrei altre delusioni e con sincerità non posso più spendere tanti soldi e poi aver sbagliato medico senza nessuna offesa (mi è capitato anche questo che dopo la visita profumatamente pagata mi hanno liquidata dicendo 'non rientra nel mio campo'...prima non potevano dirmelo!)
Gentile dottore lei può aiutarmi o prendere in considerazione il mio caso?rientra nelle sue competenze?io ho letto il suo curriculum ma purtroppo essendo ignorante in determinate cose non sono riuscita a capire...
Grazie aspetto con ansia una sua risposta e eventualmente di conoscerla da vicino
Ps mi scusi ancora per essermi dilungata così tanto
Carissima,
comprendo il suo disagio per il lungo intervallo di malattia. Direi di procedere con ordine. Per prima cosa prenoti una visita con i miei colleghi gastroenterologi del Valduce. Vediamo se tutto quello che ha fatto in questo lungo periodo è veramente il "meglio" o se c'è qualcosa da poter utilizzare prima di ricorrere all'intervento chirurgico. Se dovesse servire mi occupo anche di questa patologia con il servizio sanitario nazionale ovviamente......
Mi tenga aggiornato
alberto Vannelli

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