Ragade anale
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risposte
Gentilissimo Dottore, sono un farmacista di 33 anni. Circa un mese fa mi è stata diagnosticata una ragade anale dopo una visita molto veloce da parte di un chirurgo, e mi ha prescritto una crema a base di nitroglicerina allo 0,2% associato a 2 buste di muovicol al giorno. Dopo un mese di terapia, la sintomatologia sembrava migliorare quasi a sparire del tutto. Nel momento in cui ho diminuito il movicol da 2 buste al dì ad una sola, il dolore è tornato come all'inizio. Volevo chiederle se è il caso di continuare con la stessa terapia o sospenderla.
La ringrazio
La ringrazio
Gentile Dottoressa,
non posso decidere se debba sospendere la terapia o meno, non avendo alcun elemento clinico di valutazione. La terapia della ragade anale dipende dalla sua cronicità, ovvero, se nonostante le cure (più o meno protratte) la lesione non tende a cicatrizzare il chirurgo dovrà prendere in considerazione un trattamento definitivo (fissurectomia). L'entità della patologia deve essere valutate mediante un esame endoscopico (anorettoscopia o meglio Videoproctoscopia Digitale) che permetterà di valutare la grandezza della piaga, il fondo della stessa, i margini, eventuali patologie concomitanti. Fatta una adeguata diagnosi è possibile intraprendere un percorso di terapia corretto.
non posso decidere se debba sospendere la terapia o meno, non avendo alcun elemento clinico di valutazione. La terapia della ragade anale dipende dalla sua cronicità, ovvero, se nonostante le cure (più o meno protratte) la lesione non tende a cicatrizzare il chirurgo dovrà prendere in considerazione un trattamento definitivo (fissurectomia). L'entità della patologia deve essere valutate mediante un esame endoscopico (anorettoscopia o meglio Videoproctoscopia Digitale) che permetterà di valutare la grandezza della piaga, il fondo della stessa, i margini, eventuali patologie concomitanti. Fatta una adeguata diagnosi è possibile intraprendere un percorso di terapia corretto.
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sarebbe il caso di una visita proctologica, attracerso la quale si può valuatre se impioegare dilatatori anali, cambiare pomate per uso topico, verificare se si sta facendo una regolare ed adeguata alimentazione. Se dopo adeguato trattamento, in caso di persistenza della ragade, si può optare per un trattamento chirurgico
consiglierei di ripetere la terapia e , quando non c'è dolore, applicare Dilatan fino a quando il più grosso entra facilmente e non provoca dolore
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