Quanti semi di chia si possono mangiare al giorno? Ha effetti collaterali?

13 risposte
Quanti semi di chia si possono mangiare al giorno? Ha effetti collaterali?
Buongiorno! I semi di chia sono un'ottima fonte di acidi grassi polinsaturi come omega 3 e antiossidanti. Apportano circa 460kcal su 100g e sono molto utilizzati nelle diete ipocaloriche dato il loro potente potere saziante.
La quantità come per ogni altro alimento è soggettiva, indicativamente io consiglierei una manciata (come per la frutta secca mi terrei su 20/25 al giorno) che possono essere inseriti nello yogurt la mattina o nelle insalate come fonte di grassi assieme all'olio di oliva ecc..
Ma ripeto che ogni alimento va inserito all'interno di un piano nutrizionale personalizzato che tiene conto delle variabili presentate dal caso.

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Dott.ssa Angelica Varone

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Salve, le linee guida indicano una porzione standard per il consumo di frutta a guscio e di semi oleosi di 30 g circa e gli effetti collaterali potrebbero derivare da un consumo eccessivo dei suddetti o comunque da una errato bilanciamento di tutta la dieta nel complesso che magari è troppo ricca in fibre.MA come per tutto, le linee guida fanno riferimento alla popolazione generale e non al singolo che invece è caratterizzato da specifiche peculiarità fisio-patologiche. Ed è proprio per questo motivo che la risposta deve essere estremamente personalizzata.
Saluti,
Luisa
Salve,
Le linee guida indicano 30 g per quanto riguarda i semi oleosi. In generale le avversità derivano soprattutto da un loro consumo eccessivo a causa del grande potere calorico.
Un saluto,
Nutrizionista Francesco Bartolazzi
Gentile utente le linee guida suggeriscono un consumo di 25-30 g al giorno. I semi di chia a contatto con dei liquidi quali l'acqua o una bevanda vegetale, rilasciano un gel mucillaginoso che permette di ottenere una consistenza budinosa.
Tra i vantaggi legati al loro consumo vi sono sicuramente l'effetto saziante, l' aumento della massa fecale e quindi l'accelerazione del transito intestinale e una riduzione della stipsi.
In allegato una ricetta che ho realizzato a base di semi di chia.
INGREDIENTI

100 g Bevanda vegetale a scelta, senza zuccheri aggiunti: cocco, mandorla, nocciola o similari (di cui zuccheri <5g/100ml)
30 g Yogurt greco o in alternativa yogurt alla soia, senza zuccheri aggiunti (di cui zuccheri <5g/100ml)
30 g Fragole biologiche o altra frutta a scelta, di stagione biologica
15 g Semi di chia
5 g Miele millefiori o sciroppo d’acero
5 Mandorle o altri semi oleaginosi a scelta
Succo e buccia di limone biologico q.b.
Polvere di arancia o scorza di arancia biologica grattugiata ​q.b.

ISTRUZIONI

-In un bicchiere versare i semi di chia, aggiungere la bevanda vegetale, quindi mescolare per impedire che i semi si depositino sul fondo;
-Riporre in frigo per almeno 4-5 ore (meglio se tutta la notte);
-Quando la consistenza sarà “budinosa” il chia pudding è pronto per essere guarnito;
-Lavare le fragole e tagliarle a rondelline, quindi aggiungere il succo del limone e il miele e lasciare macerare per 10 minuti circa;
-Prelevare il chia pudding dal frigo aggiungere lo yogurt greco e mescolare, quindi amalgamare il composto;
-Guarnire con le fragole, le mandorle, la polvere di buccia di arance, quindi servire.

Rimango a disposizione per ulteriori domande e curiosità!
Saluti,

Dott.ssa Anastasia Fermo
Salve,
In generale non conoscendola direi 30g/die come da linee guida.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti

Drssa Viviana Martiradonna
Buonasera mi associo a quanto detto dai miei colleghi in precedenza! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
Concordo con i colleghi.
Saluti
Fermo restando che il consumo giornaliero va valutato sempre a visita.
Mi associo con i miei colleghi e le consiglio un apporto giornaliero di 25-30g/die.
Cosa importante è la metodologia della somministrazione, in quanto, come per i legumi, i semi di chia vanno messi in ammollo la sera prima per garantire l' assimilaze tutte le sostanze nutritive presente aumentandone la biodisponibilità.

Insieme ai semi di lino, quelli di chia sono quelle che garantiscono un buon rapporto omega 3/ omega 6 a favore dei primi garantendo un effetto antiinfiammatorio.
Possibili effetti collaterali sono prevalentemente associati a disturbi gastrointestinale ( principalmente diarrea) per l' elevato apporto di fibre.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott. Luongo Mariano
buona sera , consideri che sono molto calorici, non hanno effetti collaterali , però non superi un cucchiaino
saluti
dott.ssa antelmi
Salve,le linee guida indicano una porzione media di 30g, ma in ogni caso andrebbe verificato il contesto in cui inserirle.
occhio agli abusi!

Buona giornata
Buongiorno I semi di Chia offrono un buon apporto di acidi grassi polinsaturi. Consiglio sempre 5g al dì, ovvero 1 cucchiaino da aggiungere alle insalate o allo yogurt. Normalmente, però, preferisco valutare anche il quadro ematochimico.
Per ulteriori informazioni, mi contatti nel privato.
Dott.ssa Debora Caserio
Salve
La dose giornaliera non dovrebbe superare i 30gr ma dipende dall'apporto giornaliero e di nutrienti del singolo.
Dosi superiori hanno effetto lassativo
Cordialità
I semi di Chia risultano molto pregiati perché presentano proprietà nutrizionali di grande interesse sia per l’elevato contenuto di calcio ma soprattutto per la straordinaria presenza di acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 perfettamente bilanciati nonché paragonabili dal punto di vista nutrizionale a quelli del sesamo e del lino.
I semi di Chia possono essere utilizzati crudi nella misura di 1 o 2 cucchiai al giorno come integratori alimentari oppure essere aggiunti ai muesli a colazione o abbinati ad altri semi o cereali come snack, oppure possono essere utilizzati come condimento a piatti come insalate, risotti, pasta, zuppe, legumi, quinoa, amaranto e altri cereali. É possibile utilizzarli come abbinamento a macedonie o ricette di dolci vari come plum-cake e biscotti ma anche in aggiunta a frullati di frutta e centrifughe.
Nonostante i semi di Chia siano un prodotto in grado di apportare notevoli benefici al nostro organismo è comunque consigliato assumerli in dosi limitate, senza eccedere nel consumo dal momento in cui potrebbero dare origine a complicazioni ed effetti collaterali come ad esempio problemi intestinali, dovuti principalmente alla loro capacità di assorbire acqua tale da poter provocare crampi e gonfiori addominali.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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