Quali sono alcuni suggerimenti per gestire la dipendenza emotiva?

25 risposte
Quali sono alcuni suggerimenti per gestire la dipendenza emotiva?
Gentile utente,
questo é un tema che spesso tratto con i miei pazienti.
Più che darle dei suggerimenti, le consiglio la di valutazione di inizio di un percorso che possa portarla a vivere più serenamente la sua vita.

Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
In primis lavorare sulla costruzione di una propria autostima ed un proprio senso di autoefficacia per rompere la convinzione per la quale la vita della persona vale SOLO se in presenza ed in funzione del partner.
Buongiorno, la sua domanda è molto interessante e merita una riflessione dettagliata ed approfondita, ma soprattutto calibrata sulla specifica situazione. Le consiglio quindi un percorso psicologico per intraprendere un lavoro su se stesso e sulla sua autostima. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno, la sua domanda è interessante. La dipendenza affettiva è un tema molto comune ultimamente, per questo le consiglierei alcune letture specifiche ma molto utili: la principessa che aveva fame d'amore, la leggenda del filo d'amore e la principessa che voleva amare narciso. Inoltre sarebbe utile un lavoro terapeutico per riconoscere e rinforzare le proprie risorse e la propria autostima e per questo potrebbe essere utile un approfondimento con uno specialista.
Sperando di esserle stata utile, le auguro una buona giornata.

Dott.ssa Tronchi
Gentile utente,
la miglior cosa è l'amore per sé stessi e una buona conoscenza delle proprie risorse.
Questa consapevolezza va costruita con il tempo e per farlo può essere utile l'aiuto di uno psicologo/psicoterapeuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Buongiorno,
se posso permettermi, più che di gestione sarebbe bello poter parlare di comprensione. Al di là di tutti gli accorgimenti che si possono avere per distinguere una dipendenza affettiva o meno, essere curiosi della propria storia personale e familiare potrebbe essere un bel punto di partenza per rifletterci su.
Rimango a disposizione.
Valentina
Buongiorno, vorrei rispondere alla sua domanda aprendo una riflessione: come mai parla di "suggerimenti per GESTIRE la dipendenza emotiva"?
Una dipendenza, di solito, è qualcosa da cui si vuole uscire, di cui ci si vuole liberare. Un meccanismo da interrompere, non da gestire. Questa distinzione trovo sia importante, perché la dipendenza si basa su meccanismi (fisiologici, psicologici, emotivi) che sono molto forti, resistenti e per tale motivo il tentativo di gestirli o tenerli sotto controllo è spesso infruttuoso, e prolunga in realtà lo stato di dipendenza nel tempo. Se ne sente il bisogno, si affidi ad uno psicoterapeuta per affrontare questo argomento. Se avesse altre domande, resto a disposizione con piacere.
Un saluto, Dott.ssa Alice Dinicastro
Gentile utente, più che gestirla sarebbe opportuno comprenderla e pertanto capire le sue generali tendenze di vita e di rapporto con l'altro. Inoltre, le pochissime informazioni da lei fornite non consentono di poter dare ulteriori spiegazioni, ma soprattutto suggerimenti di gestione. Consigli e prescrizioni dipendono dalla singolare esperienza del paziente e dal suo singolare modo di vivere sè e il mondo che abita. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Gentile utente, per comprendere la dipendenza affettiva e riuscire a farvi fronte è necessario indagare aspetti quali la storia familiare, le modalità relazionali, l'autostima, l'autoefficacia. Pertanto, il consiglio più utile che posso darle è quello di intraprendere un percorso psicologico che la aiuti a comprendere il suo problema e le dia la possibilità di lavorare su ciò che la fa soffrire. Rimango a sua disposizione per qualsiasi altra richiesta. Cordialmente, dott.ssa Cristiana Danese psicologa
Prenota subito una visita online: Sostegno psicologico - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, per superare una dipendenza emotiva il soggetto che ne riporta le caratteristiche potrebbe lavorare sul suo senso di autoefficacia ed autonomia come singolo, coltivando prima se stesso, le proprie passione, i propri scopi e obbiettivi. Così da sentirsi prima completo, autonomo e capace come singolo, pur in assenza di un altro che lo guarda/vede/riconosce. Rimango a sua disposizione cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, il consiglio che le posso dare è quello di imparare a valorizzarsi partendo dalle piccole cose. È un tema molto vasto, ma solitamente chi soffre di dipendenza affettiva ha anche un problema di bassa autostima. Accendere i riflettori su sé stessi è fondamentale in questi casi, è molto utile affidarsi ad un professionista competente perche le dipendenze sono difficili da trattare in autonomia proprio a causa delle implicazioni che hanno. Sono disponibile ad aiutarla in questo percorso, mi contatti se ne avesse bisogno.
Gestire la dipendenza emotiva può essere una sfida significativa, ma con il giusto approccio e il sostegno adeguato, è possibile sviluppare un maggiore senso di indipendenza emotiva e migliorare il proprio benessere. Ecco alcuni suggerimenti pratici per affrontare la dipendenza emotiva:

1. Riconoscere e Accettare il Problema
Il primo passo per superare la dipendenza emotiva è riconoscerla e accettarla. Essere consapevoli del fatto che si dipende eccessivamente dagli altri per la propria felicità e benessere è fondamentale per iniziare il percorso di cambiamento.

2. Sviluppare l'Autoconsapevolezza
Lavorare sull'autoconsapevolezza è cruciale. Questo significa essere consapevoli dei propri sentimenti, pensieri e comportamenti. Tenere un diario emotivo può aiutare a identificare i momenti in cui si sperimenta la dipendenza emotiva e a comprendere meglio i propri bisogni e desideri.

3. Stabilire Confini Sani
Imparare a stabilire e mantenere confini sani è essenziale per proteggere il proprio spazio emotivo. Questo include dire di no quando necessario e non permettere agli altri di influenzare negativamente il proprio stato emotivo.

4. Coltivare l'Autostima
L'autostima gioca un ruolo fondamentale nella dipendenza emotiva. Lavorare sulla propria autostima attraverso attività che promuovono il senso di realizzazione e la fiducia in sé stessi può aiutare a ridurre la dipendenza dagli altri per la validazione.

5. Imparare a Gestire lo Stress e le Emozioni
Tecniche di gestione dello stress come la meditazione, il mindfulness, lo yoga e la respirazione profonda possono aiutare a gestire meglio le emozioni e a ridurre l'ansia associata alla dipendenza emotiva.

6. Costruire una Rete di Supporto
Avere una rete di supporto diversificata, che includa amici, familiari e professionisti della salute mentale, può offrire un sostegno emotivo equilibrato. Evitare di fare affidamento su una sola persona per tutto il supporto emotivo è importante per evitare la dipendenza.

7. Sviluppare l'Indipendenza Emotiva
Praticare l'indipendenza emotiva significa imparare a prendersi cura delle proprie esigenze emotive senza fare affidamento sugli altri. Questo può includere trovare hobby, attività o passioni che danno soddisfazione e gioia personale.

8. Cercare Aiuto Professionale
Un terapeuta o un consulente può fornire strumenti e strategie per affrontare la dipendenza emotiva.

9. Affrontare le Paure e le Incertezze
Spesso, la dipendenza emotiva è alimentata da paure e insicurezze. Affrontare queste paure attraverso la riflessione personale e, se necessario, con l'aiuto di un professionista, può contribuire a ridurre la dipendenza dagli altri.

10. Imparare l'Autocompassione
Praticare l'autocompassione significa essere gentili con sé stessi, soprattutto nei momenti di difficoltà. Questo atteggiamento può aiutare a sviluppare una maggiore resilienza emotiva e a ridurre la dipendenza emotiva dagli altri per il sostegno.

11. Fissare Obiettivi Personali
Fissare e raggiungere obiettivi personali può aumentare il senso di autonomia e realizzazione personale. Questi obiettivi possono essere piccoli passi verso una maggiore indipendenza emotiva, come imparare una nuova abilità o dedicarsi a un progetto personale.

Conclusione
Gestire la dipendenza emotiva richiede tempo e impegno, ma è un passo fondamentale verso una vita più equilibrata e appagante. Con la pratica e il supporto adeguato, è possibile sviluppare una maggiore autonomia emotiva e costruire relazioni più sane e soddisfacenti.

In bocca al lupo
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 65 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, questo è un argomento molto ampio che racchiude una estrema varietà di sfaccettature e fenomeni. Le suggerisco di valutare di intraprendere un percorso psicoterapico per approfondire il suo vissuto di dipendenza emotiva e lavorare in tal senso. Cordiali saluti, dr.ssa Melodia
Buonasera. Il mio suggerimento è di poter affrontare la dipendenza emotiva attraverso la scelta di intraprendere un percorso psicologico con uno/a specialista psicoterapeuta, ponendosi l’obiettivo di poter diventare gradualmente più consapevole di se stesso/a, del proprio problema e delle possibili soluzioni per superarlo. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente,
sicuramente è un tema molto delicato e andrebbe approfondito con uno psicoterapeuta esperto in materia.
Attualmente sto seguendo diversi pazienti con questo tipo di dipendenza (pari a tutti gli effetti alla dipendenza da alcol e da sostanze stupefacenti).
In terapia lavoro tenendo presente l'ambito famigliare e relazionale al fine di capire insieme (terapeuta e paziente) da dove nascono determinate dinamiche disfunzionali.
Mi rendo a disposizione.
Un caro saluto


Buongiorno, innanzitutto le suggerisco di affidarsi ad uno specialista per verificare che sia veramente una forma di dipendenza affettiva e non altro. Dopodiché sarebbe necessario intraprendere un percorso psicologico al fine di comprenderne l'origine e costruire strategie su misura per lei e per la sua situazione individuale.
Un caro saluto
Buongiorno, capisco bene la sua necessità di ottenere strumenti pratici per gestire la sua dipendenza, non è una situazione semplice con cui confrontarsi. Purtroppo, ogni dipendenza è diversa dall'altra perché ogni persona è diversa dall'altra. Le consiglio di affidarsi a un professionista che possa aiutarla a trovare i suoi strumenti. Eventualmente, non esiti a contattarmi. Un caro saluto
Prima di tutto, è importante lavorare sulla costruzione della propria autostima. Spesso, la dipendenza emotiva è legata a un senso di insicurezza o a una bassa autostima. Prendere consapevolezza del proprio valore e delle proprie capacità può essere un passo fondamentale. Questo può essere fatto attraverso l'autocompassione e la pratica del riconoscimento dei propri successi e punti di forza.

È anche utile lavorare sulle relazioni interpersonali, imparando a stabilire confini sani. Riconoscere e rispettare i propri bisogni, così come quelli degli altri, è cruciale per costruire relazioni equilibrate e soddisfacenti.

Leggere può fornire ulteriori spunti e approfondimenti su come “gestire” la dipendenza emotiva (non credo che sia da gestire ma da curare). Ecco alcuni libri che potrebbero essere utili:

- "Donne che amano troppo" di Robin Norwood: Un classico che esplora le dinamiche della dipendenza emotiva nelle relazioni e offre consigli pratici per sviluppare una maggiore indipendenza.

-"I sei pilastri dell'autostima" di Nathaniel Branden: Questo libro offre una guida completa su come sviluppare una forte autostima, elemento chiave per superare la dipendenza emotiva.

Lavorare con un terapeuta può anche essere molto utile per affrontare la dipendenza emotiva. Un professionista può aiutarla a esplorare le cause profonde della sua dipendenza e a sviluppare strategie personalizzate per gestirla.

Se desidera ulteriori suggerimenti o approfondimenti, sarò felice di continuare questa conversazione.
Salve, difficile dare consigli, cercherei di capire meglio la sua situazione ed approfondire maggiormente gli aspetti che le creano più sofferenza, per capire in che modo influenzano i suoi comportamenti e cercare di capire da dove origina il significato che lei dà alla situazione. Spero di essere stato di aiuto. Cordiali saluti.
Gentile Amica o Amico,

dietro al sua domanda si intravede una situazione di difficoltà e di sofferenza: la dipendenza emotiva, con tutti gli alti e bassi emotivi che comporta, è una condizione davvero difficile da vivere e da raccontare.
Il suggerimento più importante che posso darle è quello di dedicarsi uno spazio di psicoterapia. La dipendenza emotiva è come ogni altra dipendenza - pensi all'alcool o agli stupefacenti - non si vince con uno "sforzo di volontà": occorre comprendere i bisogni profondi e talvolta i traumi da cui scaturisce.

abbia fiducia, dalla dipendenza affettiva si può uscire!

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno,
l'unico suggerimento valido, a parer mio, è quello di affidarsi ad uno psicoterapeuta che la possa supportare, accogliere e rendere consapevole rispetto alle sue modalità relazionali. I consigli lasciano il tempo che trovano senza comprendere la sua storia più intima alla quale le sue relazioni sono connesse.
In bocca al lupo.
Buongiorno,

difficile che possa risolvere la cosa attraverso sporadici suggerimenti. Sarebbe opportuno intraprendesse un percorso di psicoterapia, la aiuterebbe ad esplorare meglio tale difficoltà dandole gli strumenti per uscirne.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Carissimo/a, la domanda è molto generica perché la dipendenza emotiva è un tema enorme con una serie di specifiche che dipendono molto dall'esperienza che la persona sta facendo. Certamente può essere qualcosa di molto pericoloso ed invalidante (penso ad esempio a diversi pazienti che segue con problemi di dipendenza affettiva da un narcisista perverso) e quindi le suggerisco di avviare una consulenza psicologica per comprendere nel dettaglio i risvolti della sua domanda. Resto a sua completa disposizione, anche da remoto, qualora lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Gestire la dipendenza emotiva richiede consapevolezza, impegno e l'adozione di strategie che promuovono l'autonomia emotiva e il benessere personale. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti:

Riconosci la Dipendenza Emotiva: Il primo passo è ammettere a te stesso che esiste una dipendenza emotiva. Essere consapevoli dei tuoi pensieri e comportamenti è essenziale per iniziare il processo di cambiamento.

Sviluppa l'Autostima: Lavora sulla tua autostima e sulla fiducia in te stesso. Partecipa ad attività che ti fanno sentire competente e realizzato. Pratica l'autocompassione e evita l'autocritica eccessiva.

Stabilisci Confini Sani: Impara a dire "no" e a stabilire limiti chiari nelle tue relazioni. I confini sono fondamentali per mantenere il rispetto reciproco e la tua autonomia emotiva.

Coltiva Interessi e Hobby: Dedica tempo a passioni, hobby e attività che ti piacciono. Questo ti aiuterà a sentirti più indipendente e a trovare soddisfazione al di fuori delle relazioni.

Rafforza la Tua Rete di Supporto: Costruisci una rete di amicizie e relazioni positive che ti supportino emotivamente. Evita di dipendere da una sola persona per tutto il tuo supporto emotivo.

Pratica la Mindfulness e la Meditazione: La mindfulness e la meditazione possono aiutarti a diventare più consapevole dei tuoi pensieri e delle tue emozioni, permettendoti di rispondere in modo più equilibrato alle situazioni di stress emotivo.

Lavora sull'Indipendenza Emotiva: Impara a gestire le tue emozioni senza dover dipendere dagli altri. Puoi fare questo praticando tecniche di rilassamento, journaling o parlando con un terapeuta.

Esplora le Tue Paure e Insicurezze: La dipendenza emotiva spesso deriva da paure e insicurezze profonde. Esplora queste emozioni con l'aiuto di un professionista della salute mentale per affrontarle e superarle.

Stabilisci Obiettivi Personali: Fissa obiettivi personali che non dipendano dagli altri. Lavorare verso questi obiettivi ti darà un senso di realizzazione e indipendenza.

Cerca Supporto Professionale: Un terapeuta o un counselor può aiutarti a capire le radici della tua dipendenza emotiva e a sviluppare strategie per gestirla. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è particolarmente efficace per affrontare problemi di dipendenza emotiva.

Fai Pratica di Auto-Cura: Dedica del tempo a te stesso e alla tua cura personale. Pratica attività che ti rilassano e ti fanno sentire bene, come fare esercizio fisico, leggere, ascoltare musica o fare un bagno caldo.

Accetta il Cambiamento: Accetta che il cambiamento richiede tempo e sforzo. Sii paziente con te stesso mentre lavori per diventare più indipendente emotivamente.

Ricorda che il percorso verso l'indipendenza emotiva è un processo graduale. Ogni piccolo passo che fai verso la gestione della tua dipendenza emotiva è un progresso significativo.




Buongiorno, penso che più che gestirla vada affrontata e risolta. Consulti uno psicoterapeuta e si prenda cura di sé. Essere consapevoli dei propri meccanismi, della loro genesi e della loro"cicatrizzazione" in psicoterapia, la renderà diversa, più forte e finalmente libera.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.