Quali carni rosse si possono mangiare a parte quella bianca grazie

Salve, allora sia la carne bianca che quella rossa si possono mangiare, ovviamente quello che cambia è la frequenza settimanale di consumo. La carne bianca magari la può mangiare 2-3 volte alla settimana mentre la rossa 1 volta sarebbe sufficiente, questo è quello che ci dicono le linee guida. Questo perché la carne rossa appartiene alla categoria "2" (probabilmente cancerogeno) all'interno della lista stilata dall'AIRC.
Rimango a sua disposizione per ulteriori ed eventuali chiarimenti.
Saluti,
Dott. Domiziano Wytzander

Gentile paziente,
La distinzione in carni rosse e carni bianche si basa sul diverso impatto sulla salute del loro consumo. Fra le carni sono da preferire quelle bianche, meglio se magre, a quelle rosse e grasse, poiché un consumo eccessivo di queste ultime è associato ad un maggiore rischio per alcune malattie cronico-degenerative. Il problema è particolarmente rilevante per il gruppo delle carni trasformate e conservate che, pur apportando nutrienti importanti come gli altri alimenti del gruppo, possono costituire un rischio per la salute.
La frequenza di consumo corretta per la carne, ovvero quella associata al minor rischio di malattie cronico-degenerative, è di 1-3 volte a settimana. In particolare, la carne rossa dovrebbe essere consumata massimo una volta a settimana, mentre le carni trasformate e conservate meno di una volta a settimana.
Tra le carni rosse sono quindi da preferire quelle meno grasse, non trasformate e conservate.
Rimango a disposizione per altri dubbi e curiosità.
Cordialmente,
Dott.ssa Valentina Membrino

Gentilissimo,
È risaputo che le carni bianche, come il pollo e il tacchino, sono spesso considerate scelte più leggere e salutari. Tuttavia, le carni rosse possono avere un ruolo importante nella sua alimentazione, offrendo una varietà di sapori e nutrienti essenziali.
Iniziamo con il manzo. Questo è uno dei tipi di carne rossa più comuni e versatili. Potrà scegliere tra diversi tagli, come il filetto, la lombata o il girello. Oltre al suo sapore ricco, il manzo è una fonte eccellente di proteine e ferro, che sono fondamentali per il nostro organismo, in particolare per chi pratica sport o ha uno stile di vita attivo.
Un’altra opzione interessante è il vitello. Caratterizzata da un sapore più delicato rispetto al manzo, la carne di vitello è tenera e nutriente. Può essere cucinata in molti modi, rendendola ideale per piatti sia semplici che raffinati.
Non possiamo dimenticare l'agnello, che porta con sé un sapore unico e intenso. Le costolette, la spalla o il cosciotto di agnello sono tutte scelte deliziose che possono arricchire i suoi pasti, specialmente durante le festività o le occasioni speciali.
Passando al maiale, anche se è spesso considerato carne rossa, alcune parti possono essere più magre. Il filetto di maiale, ad esempio, è un'ottima alternativa se cerca un taglio più leggero. Le spalle o le costine, cucinate lentamente, possono diventare piatti succulenti e apprezzati.
Se desidera esplorare sapori più esotici, la carne di cervo è un’ottima scelta. È magra e ricca di nutrienti, con un sapore distintivo che può essere un’ottima aggiunta a stufati e piatti tradizionali.
Il bisonte è un'altra alternativa interessante, che offre una carne magra e saporita, con un profilo nutrizionale simile a quello del manzo, ma con meno grassi. Infine, la carne di cinghiale, con il suo sapore robusto, è perfetta per chi ama sperimentare in cucina.
È importante, però, prestare attenzione alla qualità delle carni che sceglie. Optare per carni provenienti da allevamenti sostenibili e ben gestiti può fare la differenza non solo per la sua salute, ma anche per l’ambiente.
In conclusione, le carni rosse possono sicuramente trovare spazio nella sua dieta, offrendo sapori ricchi e nutrienti essenziali. Ricordi di cucinarle in modo sano, preferendo metodi come la griglia o la cottura al forno, e di bilanciare le sue scelte alimentari con una varietà di frutta, verdura e cereali integrali.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buonasera! Per carni rosse abitualmente si intende la carne bovina (vitella, vitellone, manzo, bue), la carne di cavallo e anche quella caprina, ovina, suina e d'agnello. Ciò che determina il colore della carne è la mioglobina, cioè la proteina che trasporta l’ossigeno ai muscoli. Tra i componenti della mioglobina c'è il ferro, di colore rosso. Più ferro c'è in un muscolo più questo risulta rosso.
Per carni bianche invece si intendono quelle di pollo, tacchino, galletto e coniglio.
Un saluto, Dott.ssa Clelia Staibano

Buonasera, la carne rossa può tranquillamente far parte di un'alimentazione equilibrata. Io consiglio di prediligere tagli magri come filetto, sottofiletto, girello ecc. Invece sono da limitare tutti quei tagli grassi e le carni lavorate. Saluti

Buonasera la carne rossa può essere mangiata tranquillamente , cosngilio mettendo succo di limone , in maniera però equilibrata nel suo piano alimentare senza eccedere.
consiglio piu che altro tagli magri come filetto sottofiletto
Eviterei carni eccessivamente lavorate

Tra le carni rosse puoi considerare:

Tagli magri di manzo (fesa, controfiletto).
Vitello.
Selvaggina (cervo, capriolo), a basso contenuto di grassi.
Consumale con moderazione e abbinale a verdure.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

Buonasera,
La carne bianca è sicuramente quella da preferire, anche in questo caso però bisogna scegliere sempre carne di qualità, ma se non ci sono contro indicazioni (riscontrabili mediante ad esempio esami del sangue)si può assumere anche la carne rossa (preferibilmente 1 volta la settimana), o carne di maiale o il Vitello.
Saluti

Si possono mangiare tutte le carni rosse. Tuttavia, si consiglia di prediligere quelle più magre e meno processate e di alternarle ad altre fonti proteiche come legumi, pesce, uova e formaggi. Le linee guida consigliano di consumare carni rosse 1-2 volte a settimana. Con la denominazione “carni rosse” si considerano: manzo, vitello, maiale, cavallo, capra, pecora e agnello. Spero di esserle stato utile!

buongiorno, io consiglio sempre carne di vitello e di cavallo, non più di 3 volte a settimana. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Gentile paziente sarebbe meglio limitare il consumo di carne rossa ad una volta a settimana in quanto presenta delle problemtiche dovute alla cottura che può sviluppare molecole cancerogene, ed inoltre a dei fattori di crescita presenti nell'alimento che possono essere nocivi per l'organismo.
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino

Buongiorno,
Il consumo di carne rossa, come manzo, vitello, cavallo e selvaggina.. anche il maiale è considerata carne rossa (non insaccati), è da limitare a 1 2 volte a settimana per quanto riguarda le linee guida, ma si possono mangiare tutte
Le carni bianche come pollame, coniglio, tacchino possono consumarsi più frequentemente ma senza esagerare. é bene infatti rispettare la varietà della dieta in tutti i suoi componenti
Resto a disposizione
Dott. Bonola Paolo

Gentile paziente, senza sapere nulla di lei è difficile da dirsi. Diciamo che in assenza di patologie non ci sono alimenti vietati a prescindere, ciò che conta è la frequenza di consumo. In linea generale si può tranquillamente consumare una porzione di carne rossa di manzo una volta a settimana, meglio se magra come il filetto, il controfiletto o la fesa.
Meglio rivolgersi ad un macellaio di fiducia e prediligere carne nostrana, per evitare anche di impattare negativamente sull'ambiente.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Colciago

Buongiorno lei può mangiare sia carne bianca es. tacchino, pollo, coniglio che carne rossa vitello, manzo, maiale e carne di cavallo. L'ideale sarebbe utilizzare carne rossa da tagli magri es. filetto di vitello, arista di maiale o lonza di maiale, fesa di vitellone. Il mio consiglio è di non superare 1 volta a settimana l'uso di carne rossa, mangiarla anche 1 volta ogni 15 giorni.
Buona Giornata Dott.ssa Valentina Acunzo