Purtroppo, da più di 20 anni, ho una emisacralizzazione dx di L5. Per spiegarne la problematica, dov
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Purtroppo, da più di 20 anni, ho una emisacralizzazione dx di L5. Per spiegarne la problematica, dovrei citarvi dei controsensi, che sostanzialmente sono la verità. Questa problematica, quando è presente, mi limita moltissimo nell' eseguire alcuni movimenti (piegamenti e rotazioni), a anche quelli più piccoli ed involontari, portandomi dolore, molto forte, nel cercare di farli.
Fino a quando non lavoravo, non sapendo allora cos' era, dovuto tenermi e sopportare il dolore che ne causava. Poi, quando ho iniziato a lavorare, nel lavoro principale, nel corso degli anni, ne hanno capito la mia problematica, riconoscendone il fatto che non facevo apposta.
Adesso, oltre al lavoro principale, sto facendo un secondo lavoro, sostanzialmente nel taglio dell' erba, nelle strade comunali.
Questo problema però, mi porta a non poter usare certi attrezzi o eseguire certe mansioni.
Per questa problematica, ho girato vari specialisti, tra cui, ortopedico, fisiatra fisioterapista, osteopata e chiropratico. Ma nessuno è riuscito a risolvere o a portarne un miglioramento alla problematica.
Per tanto volevo capire, se vi fosse la possibilità di evitare di avere questo dolore, sia a livello di, cure pagliative, sia provando anche a mettere un busto, o addirittura, nel peggiore nelle ipotesi, valutarne anche se è una cosa operabile.
Se necessario, sono disposto a fare anche una visita, presso di voi, non ho alcun problema!
P.s. se la domanda, dovesse essere esposta nel settore errato, chiedo gentilmente, e per favore, di indicarmene il settore più idoneo a chi di competenza col mio caso
Grazie.
Fino a quando non lavoravo, non sapendo allora cos' era, dovuto tenermi e sopportare il dolore che ne causava. Poi, quando ho iniziato a lavorare, nel lavoro principale, nel corso degli anni, ne hanno capito la mia problematica, riconoscendone il fatto che non facevo apposta.
Adesso, oltre al lavoro principale, sto facendo un secondo lavoro, sostanzialmente nel taglio dell' erba, nelle strade comunali.
Questo problema però, mi porta a non poter usare certi attrezzi o eseguire certe mansioni.
Per questa problematica, ho girato vari specialisti, tra cui, ortopedico, fisiatra fisioterapista, osteopata e chiropratico. Ma nessuno è riuscito a risolvere o a portarne un miglioramento alla problematica.
Per tanto volevo capire, se vi fosse la possibilità di evitare di avere questo dolore, sia a livello di, cure pagliative, sia provando anche a mettere un busto, o addirittura, nel peggiore nelle ipotesi, valutarne anche se è una cosa operabile.
Se necessario, sono disposto a fare anche una visita, presso di voi, non ho alcun problema!
P.s. se la domanda, dovesse essere esposta nel settore errato, chiedo gentilmente, e per favore, di indicarmene il settore più idoneo a chi di competenza col mio caso
Grazie.
Buonasera il primo passo è eseguire un risonanza magnetica lombo sacrale e una visita con un terapista del dolore!
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Se sa di avere una emisacralizzazione evidentemente ha già eseguito una risonanza magnetica e altri esami affini. Una delle possibilità forse non del tutto considerate è che il dolore non sia necessariamente legato a alla emisacralizzazione. Spesso chi fa una diagnosi imputa il dolore alla causa più verosimile e più visibile, come accade per la diagnosi di mal di schiena da ernia discale: circa il 50% delle persone ha un'ernia al disco alla TAC, ma solo una frazione della popolazione ha il dolore. L'assioma che trovare una lesione alla TAC implichi trovare la causa del dolore comporterebbe che il 50% della popolazione dovrebbe avere mal di schiena ;)
Salve, i movimenti globali del paziente affetto da sacralizzazione hanno una capacità complessivamente buona e il soggetto ha una completa autosufficienza nelle attività di vita quotidiana. L5 può effettuare movimenti di inclinazione laterale , flesso estensione e in questo caso può sovraccaricare di lavoro la vertebra L4. L4 e L5 fanno parte del plesso lombo-sacrale al quale si collegano diversi muscoli non solo delle anche ma anche dei piedi come glutei, femorali, polpaccio, tibiale anteriore e posteriore, peronei. Una debolezza di questi ultimi può portare instabilità lombare con conseguente LIMITAZIONE e dolore nei movimenti. Da quello che ho letto non so se lei ha effettuato una valutazione funzionale specifica, perchè purtroppo in questi casi si cerca di dare una cura STANDARDIZZATA che spesso non porta giovamento. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro una buona giornata.
Cordiali Saluti
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