Può una psicologa trattare male un paziente, insultarlo umiliarlo e illuderlo, sminuirlo piuttosto c

17 risposte
Può una psicologa trattare male un paziente, insultarlo umiliarlo e illuderlo, sminuirlo piuttosto che aiutarlo a stare bene??
Gentile utente, sono veramente dispiaciuta dell'esperienza da lei riportata. Un atteggiamento umiliante e sminuente non dovrebbe mai essere adottato, ancor più da professionisti della salute mentale.
Generalmente, a prescindere dall'orientamento specifico, si dovrebbe sempre assumere un atteggiamento aperto all'ascolto e non giudicante, fondamentale per instaurare l'alleanza terapeutica e pertanto la fiducia reciproca tra professionista e paziente. Se il percorso intrapreso non le apporta alcun beneficio, può scegliere di rivolgersi ad un/a altro/a Psicolog*
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa

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Buongiorno, mi dispiace per la sua esperienza. Non dovrebbe accadere che un professionista insulti o umili un paziente ma il rapporto terapeutico è basato sull'ascolto non giudicante, sull'empatia e sulla fiducia al fine di costruire l'alleanza terapeutica.
Cordiali saluti Dott.ssa Di Gennaro Laura
Salve, quello che riporta è un fatto grave. Un comportamento simile non lo dovrebbe avere nessuno, a maggior ragione una psicologa.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Caro utente, mi dispiace molto per questa esperienza del tutto contraria a come dovrebbe essere svolto il lavoro dello psicologo. Come le hanno detto le mie college qui sopra, il lavoro di uno specialista della salute mentale si basa sull'ascolto empatico, non giudicante e aperto, in modo che diventi uno spazio sicuro per il paziente che può sperimentarsi e aprirsi in totale sicurezza e sincerità. E sicuramente, non utilizzando le sue vulnerabilità o angosce contro di lei. Le consiglio, pertanto, innanzitutto di trovare un altro professionista che usi la sua professione per il motivo per cui è nata, e di affrontare questa tremenda esperienza con lui/lei.
Mi dispiace davvero molto per questa esperienza che non dovrebbe assolutamente esistere nel nostro mondo. Spero che riuscirà a dare di nuovo la sua fiducia ad un altro professionista e che possa trovare giovamento del lavoro con uno/a psicologo/a. Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dr.ssa Lucia Marzano
Buonasera e grazie per aver condiviso il suo vissuto con noi.
certo che non è normale che un terapeuta assuma questo atteggiamento nei confronti di un suo paziente e mi dispiace che lei abbia vissuto una situazione simile .
le auguro di poter trovare la persona giusta che la faccia sentire accolta e ascoltata.
le porgo i miei saluti
Dott.ssa Laura Bova
Buongiorno,
quella che racconta è un'esperienza molto spiacevole che non dovrebbe accadere con nessuna persona, tanto meno con uno psicologo, che dovrebbe invece supportare, incoraggiare, schierarsi dalla parte del proprio paziente in modo non giudicante. Spero che possa trovare dei veri professionisti, in grado di aiutarla.
Cordiali saluti
dott.ssa Federica Tessaro
Buongiorno, ovviamente i comportamenti che lei descrive sono, da parte di un professionista della salute mentale, profondamente scorretti. Il rapporto tra lo psicoterapeuta e paziente deve essere improntato su basi di fiducia e di totale astensione dal giudizio. La fiducia è un ingrediente fondamentale nel percorso di cura.
Cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo
Assolutamente no, nessuno può farlo, fosse pure il capo del mondo intero...
Qualora l'esperienza sia stata particolarmente negativa, le consiglio la segnalazione all'albo degli psicologi di questo specialista
Spero di averla aiutata almeno un po',
Cordiale saluto
Dr. E. Nola
Gentile utente, senza entrare nel merito del lavoro del collega o della collega. MI dispiace molto se lei si sia sentito/a così. Potrebbe essere importante condividere con il terapeuta ciò che a sentito e provato in quel momento. Se si è sentito/a offesa e trattata male vale la pena condividere ciò con il proprio curante. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno. Senza entrare nello specifico, in linea teorica se si è sentito/a in questo modo, sarebbe importante confrontarsi con il professionista, esprimendo le sue perplessità e le emozioni a riguardo, in quanto il nostro lavoro si basa sull'assenza di giudizio, sull'accettazione e sull'empatia; in soldoni, sull'alleanza terapeutica e sulla cooperazione.
Buona vita
Dottoressa Francesca Carubbi
Salve, se lei ancora frequenta il suo terapeuta le consiglio di parlare apertamente con lui/lei e spiegarle come si sente e quali atteggiamenti e parole a lei non sono piaciute. Ovviamente sarebbe molto scorretto questo atteggiamento in un terapeuta.
Mi dispiace di questa brutta esperienza. Ne ha parlato con lei di questi sentimenti ?

C'è un ordine psicologi al quale fare la sua segnalazione.

Saluti
Salve. Ovviamente no! e non c'è una spiegazione alcuna che possa sottendere un comportamento di questo tipo. Tuttavia bisognerebbe capire cosa è successo, purtroppo però lei non ci ha dato altre informazioni al riguardo. Se è ancora in contatto con il suo terapeuta provi a parlargliene, provi a spiegare quali sono i suoi vissuti, magari verranno fuori aspetti inediti (fatta eccezione di un caso al limite di una segnalazione all'ordine).
Dott.ssa Michela Saviano
gentilissimo, mi spiace molto per la situazione che descrive; non credo sia normale che un terapeuta pratichi metodi simili, invece che l'alleanza terapeutica e l'assenza di giudizio, elementi fondamentali per una buona terapia.
Cordiali saluti
AV
Salve, gli psicologi dovrebbero aiutare i pazienti a stare meglio. Se lei si è sentita umiliata vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Non ho abbastanza elementi per dire di più, so che ogni psicoterapia è dolorosa ma mai gli psicoterapeuti umiliano. Non so dirle altro.
Salve, mi dispiace molto per la sua brutta esperienza. Non è normale che una psicologa assuma gli atteggiamenti da lei descritti. Ha provato a spiegarle come la fa sentire il suo comportamento? Le consiglio, comunque, di rivolgersi ad un' altra psicologa capace di creare un clima accogliente e non giudicante. Resto a sua disposizione. Buona fortuna !
Dott.ssa Roberta Parrilli
Salve, se ha avuto una brutta esperienza provi a parlare con la professionista. Potrebbe scoprire che esiste un motivo e che lei potrebbe innescare un cambiamento aprendo un dialogo assertivo con lei.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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