Psicodramma Nella scorsa seduta la mia attuale psicoterapeuta ha "impersonificato" la mia precedent

17 risposte
Psicodramma
Nella scorsa seduta la mia attuale psicoterapeuta ha "impersonificato" la mia precedente terapeuta (con cui avevo fatto 4 anni di terapia, mi ci ero affezionata e ho rovinato tutto) sedendosi su un altro posto. Ho pianto molto..ma io volevo che lei fosse stata davvero lì dentro...e non solo frutto di immaginazione.
Io l'ho riferita subito questa cosa all'attuale terapeuta.
Io avrei voluto che parlasse la precedente terapeuta e non lei (l'attuale facendo finta di essere la psicologa che avevo), vorrei tanto sapere cosa pensa realmente di me la precedente terapeuta, vorrei davvero saperlo, è importante per me saperlo, perchè io a questa persona ho raccontato tutta la mia vita, e poi ho commesso degli errori a cui purtroppo non posso più rimediare.
Io ho bisogno di sapere se conto qualcosa per qualcuno, per me è di vitale importanza.
Vorrei sapere la verità anche se fa male, perchè tanto un piede nella fossa ce l'ho già, tanto vale sapere tutta la verità.

Io nkn ce la faccio più....
Salve, comprendo la sua sofferenza, ma credo che sia più opportuno per lei continuare a confrontarsi con la sua attuale psicoterapeuta.
Vedrà che con il tempo le cose miglioreranno.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Gentile utente,
le reazioni che riporta possono essere normali in un contesto di psicoterapia. Se ritiene che questa tematica abbia per lei molta rilevanza, il mio consiglio è quello di portarla alle sedute con la sua attuale psicoterapeuta, che saprà sicuramente aiutarla a lavorare sui suoi vissuti in relazione al suo precedente rapporto terapeutico.
Salve. In ciò che descrive è presente una grande paura del giudizio: "cosa penserà di me?" Un lavoro sul vissuto emotivo del giudizio e della vergogna potrebbe aiutarla a trovare un pó di serenità. Ne parli con la sua psicoterapeuta. Distinti saluti
Salve, concordo coi colleghi che quest'angoscia sul giudizio della sua precedente terapeuta e sulla perdita del precedente rapporto va portata nel suo attuale percorso. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, dagli elementi che riporta si può sentire tutta la sofferenza che prova; proprio per questo le consiglierei di parlare liberamente con la sua terapeuta affinché possa con il tempo esserle d'aiuto anche rispetto al suo bisogno di sapere se è importante per qualcuno.
Un saluto, dott.ssa Giulia Perbellini
Buonasera, capisco dalla sua domanda che lei sta soffrendo molto x come è andata la precedente psicoterapia ed il rapporto non finito bene con la psicoterapeuta. Ora dovrebbe girare pagina ed impegnarsi ad avere un buon transfert con la nuova psicoterapeuta. Si apra completamente e cerchi di essere sincera e racconti anche gli errori commessi, la saluto cordialmente, dott, Eugenia Cardilli.
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Piccola domanda, acui prova a non rispondere subito, che bisogno hai di questa verita ed esistebper te una verità oggettiva ed assoluta?
Gentile utente, in accordo con i colleghi credo sia importante portare nell’attuale psicoterapia le paure e le emozioni legate al precedente percorso. Sono sicura che il suo terapeuta possa aiutarla a comprendere il significato del suo bisogno di sentirsi importante per qualcuno, soprattutto per la sua precedente terapeuta. Un caro saluto, Dott.ssa Paola Trombini
Gentile utente di MioDottore,

concordo con i colleghi che quest'angoscia sul giudizio della sua precedente terapeuta e sulla perdita del precedente rapporto va portata nel suo attuale percorso.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, lei riporta diversi contenuti che avrebbe molto senso trattare nella sua attuale psicoterapia. Cordiali saluti
Salve, dalle sue parole immagino il dolore per la conclusione del rapporto con l sua precedente terapeuta ed il senso di colpa nell'attribuzione a sé delle responsabilità per quanto è accaduto. Tutti questi vissuti andrebbero approfonditi con la sua terapeuta attuale in modo da elaborali e così facendo potrà arrivare a comprendere se questo step finale di contatto con la sua precedente terapeuta va affrontato o meno.
Cordiali saluti
dott.ssa Lucia Di Nardo
Gentilissima ragazza, mi sembra molto bello che la sua attuale terapeuta abbia fatto entrare con lo psicodramma la sua ex terapeuta permettendole di sentirne la mancanza ma insieme la presenza. Sono sicura che la sua precedente terapista l'abbia nel cuore cosí come lei ne ha conservato il ricordo dentro di sé.
Come accade spesso nelle fiabe al protagonista, che partendo da una situazione di svantaggio si presta a diventare l eroe della storia, gli aiutanti magici che incontra sono sempre piú di uno e ciascuno presta il suo mezzo magico che non vale piú o meno di quello degli altri. Gli aiutanti arrivano quando é il momento giusto, in momenti diversi e tutti sono necessari al protagonista per trovare il suo cammino. Le auguro di continuare questo suo viaggio interiore con gli "aiutanti magici" che ha incontrato e incontrerá sulla sua strada. Un caro saluto
Nell'approccio psicoterapeutico non è presente il giudizio di valore. Il terapeuta accoglie e sostiene, accompagna la presa di consapevolezza e il cambiamento.
dott. Nadia Zucchi
Gentile utente, i momenti di passaggio doloroso in psicoterapia sono normali. L'impersonare la sua vecchia terapeuta ha risvegliato tutti i sentimenti connessi che è opportuno continuare ad elaborare nel setting della sua nuova terapia in modo da differenziare ciò che è nella sua storia da ciò che è realmente accaduto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente comprendo la sua condizione di angoscia e senso di colpa. Il timore di essere giudicata è un bel punto di partenza nel lavoro con la sua nuova psicoterapeuta, prenda il tempo necessario per l'avvio di una relazione empatia e si affidi al suo trattamento per dare senso a queste stesse domande rivolte a noi.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Buongiorno , le consiglio di affrontare questa tematica con la sua attuale psicoterapeuta e di lavorare sul pensiero "del giudizio altrui" . Per qualsiasi informazione sono a sua disposizione . Cordiali saluti
Salve concordo con i colleghi che le consigliano di trattare questi vissuti nella sua attuale terapia. Potrebbe essere proprio passando attraverso questo che magari si sciolgono modi attuali che la limitano in qualche modo. Adesso lei si trova in un nuovo rapporto terapeutico, resti nel qui ed ora. Un saluto
Dott.ssa Antonella Abate

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