prostatite e disfunzione erettile a 36 anni?
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risposte
Salve dottore, sono un ragazzo di 36 anni e da qualche settimana ho dei sintomi di una patologia. Premetto che sono un paziente psichiatrico e sono sotto terapia psicofarmacologica da ormai 10 anni (QUIETIAPINA, LAMOTRIGINA, RISPERIDONE, FLUVOXAMINA).
Dunque, circa 4 settimane fa ho commesso l'errore di fare pranzo, dopo essermi svegliato e alzato (circa 12 ore di sonno), prima di andare a svuotare la vescica; ho mangiato il primo e sono andato subito ad urinare perché sentivo un fortissimo stimolo. Dopo alzato, ho avvertito una dolorosa fitta nel basso ventre, come un dolore viscerale, ma in bagno non ho avuto difficoltà ad urinare. Dal giorno successivo sono nati i problemi:
- difficoltà nella minzione (il primo getto è difficoltoso ma poi si assesta per ancora interrompersi); - pollachiuria; - dolore all'inguine destro con fitte; - DISFUNZIONE ERETTILE (non ho stimoli mentali ma raggiungo l'erezione solo con la stimolazione manuale, anche se l'erezione non è perfetta!); - dolore vescicale come una sensazione di gonfiore.
Mi sono rivolto dopo pochi giorni al mio medico di famiglia e mi ha prescritto da subito FOSFOMICINA; passati 2 giorni non è cambiato nulla. A seguire una terapia di LEVOFLOXACINA per 5 giorni; migliora leggermente ma il male e i sintomi rimangono invariati.
Dopo i 7 giorni di antibiotici, ho effettuato i seguenti esami: - esame urine: pulito (solo con tracce di muco) - urinocoltura: negativa. - ecografia addome completo: *microlitiasi renale bilaterale senza calico-pielectasia; * vescica con pareti regolari e senza immagini sospette di calcoli o neoformazioni nel suo lume; * prostata nei limiti per ecostruttura, morfologia e dimensioni in relazione all'età con diametro 38mm x 27mm x 3cm circa; * residuo endovescicale post-minzionale nullo; - visita urologica: * algie peniene e perineali con minzione intermittente; * microlitiasi renale; * EO: addome trattabile non dolente; punti pielo-uretrali non dolenti; * uretra perineale modicamente dolente; * ER: prostata 1,5X, liscia, non dolente; terapia: MICTALASE 1 supposta per 10 sere, PEA MAX 1 cp al giorno per 15 gg; * eventuale esame secreto uretrale successivo.
Questo è il tutto. Mi potrebbe dare un consiglio? Sono molto preoccupato per la continua presenza del dolore e della disfunzione erettile! Aspetto con fiducia una risposta. Grazie fin da subito. Con rispetto. Cordiali saluti.
Dunque, circa 4 settimane fa ho commesso l'errore di fare pranzo, dopo essermi svegliato e alzato (circa 12 ore di sonno), prima di andare a svuotare la vescica; ho mangiato il primo e sono andato subito ad urinare perché sentivo un fortissimo stimolo. Dopo alzato, ho avvertito una dolorosa fitta nel basso ventre, come un dolore viscerale, ma in bagno non ho avuto difficoltà ad urinare. Dal giorno successivo sono nati i problemi:
- difficoltà nella minzione (il primo getto è difficoltoso ma poi si assesta per ancora interrompersi); - pollachiuria; - dolore all'inguine destro con fitte; - DISFUNZIONE ERETTILE (non ho stimoli mentali ma raggiungo l'erezione solo con la stimolazione manuale, anche se l'erezione non è perfetta!); - dolore vescicale come una sensazione di gonfiore.
Mi sono rivolto dopo pochi giorni al mio medico di famiglia e mi ha prescritto da subito FOSFOMICINA; passati 2 giorni non è cambiato nulla. A seguire una terapia di LEVOFLOXACINA per 5 giorni; migliora leggermente ma il male e i sintomi rimangono invariati.
Dopo i 7 giorni di antibiotici, ho effettuato i seguenti esami: - esame urine: pulito (solo con tracce di muco) - urinocoltura: negativa. - ecografia addome completo: *microlitiasi renale bilaterale senza calico-pielectasia; * vescica con pareti regolari e senza immagini sospette di calcoli o neoformazioni nel suo lume; * prostata nei limiti per ecostruttura, morfologia e dimensioni in relazione all'età con diametro 38mm x 27mm x 3cm circa; * residuo endovescicale post-minzionale nullo; - visita urologica: * algie peniene e perineali con minzione intermittente; * microlitiasi renale; * EO: addome trattabile non dolente; punti pielo-uretrali non dolenti; * uretra perineale modicamente dolente; * ER: prostata 1,5X, liscia, non dolente; terapia: MICTALASE 1 supposta per 10 sere, PEA MAX 1 cp al giorno per 15 gg; * eventuale esame secreto uretrale successivo.
Questo è il tutto. Mi potrebbe dare un consiglio? Sono molto preoccupato per la continua presenza del dolore e della disfunzione erettile! Aspetto con fiducia una risposta. Grazie fin da subito. Con rispetto. Cordiali saluti.
Dai sintomi e di referti degli esami e verosimile pensare ad una flogosi prostato -uretrale, il trattamento in atto è corretto , le consiglio solo di continuare la terapia con Mictalase una supp la sera per 10 gg al mese per 3 mesi . Il deficit erettile è meglio rivalutarlo tra qualche mese allo risoluzione dei sintomi urinali .
Distinti saluti
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Beh spero che nel frattempo abbia risolto i suoi disturbi. Se così non fosse il consiglio è quello di ritornare dal collega urologo che l'ha visitata per valutare l'opportunità di altra terapia e/o esami diagnostici.
la prostatite è una patologia molto lenta alla guarigione
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