Prostatite Abatterica
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Buonasera Professor Guercini ho 45 anni e ormai da quasi 3 che combatto contro una prostatite abatterica senza ottenere risultati. I sintomi sono vari e non sempre gli stessi : dolore e senso di continua pesantezza al basso ventre, minzione frequente e sensazione di non svuotamento della vescica dolore perineale, bruciore all'uretra, fitte che partono dall'ano e si irradiano nel pene fino al glande.
Ho effettuato visite con diversi urologi che mi hanno prescritto antibiotici come ciproxin, levoxacin, urorec, topster ma tutto con scarsi risultati. Gli esami che ho eseguito sono: tamponi uretrali tutti negativi, urinoclultura negativa , esame citologico delle urine su 3 campioni negativo, esame culturale dello sperma (assenza crescita flora batterica), flussometria nella norma, ecografia transrettale con prostata leggermente ingrossata. Ho preso per diversi mesi anche integratori a base di serenoa repens, ormai mi sento molto demoralizzato perchè sono costretto a convivere giornalmente con questi fastidiosi sintomi.
Lei pensa che riuscirò a guarire.
Grazie in anticipo per un eventuale risposta.
Ho effettuato visite con diversi urologi che mi hanno prescritto antibiotici come ciproxin, levoxacin, urorec, topster ma tutto con scarsi risultati. Gli esami che ho eseguito sono: tamponi uretrali tutti negativi, urinoclultura negativa , esame citologico delle urine su 3 campioni negativo, esame culturale dello sperma (assenza crescita flora batterica), flussometria nella norma, ecografia transrettale con prostata leggermente ingrossata. Ho preso per diversi mesi anche integratori a base di serenoa repens, ormai mi sento molto demoralizzato perchè sono costretto a convivere giornalmente con questi fastidiosi sintomi.
Lei pensa che riuscirò a guarire.
Grazie in anticipo per un eventuale risposta.
Gentile Utente,
i suoi sintomi mi sembrano attualmente molto più dipendenti da una sindrome infiammatoria dei nervi pudendi, che da una c.d. prostatite abatterica.
Le indagini batteriologiche che ha sostenuto comprendevano anche la ricerca di Chlamydia, gonococco, micoplasmi, ureaplasma con metodica PCR-DNA?
i suoi sintomi mi sembrano attualmente molto più dipendenti da una sindrome infiammatoria dei nervi pudendi, che da una c.d. prostatite abatterica.
Le indagini batteriologiche che ha sostenuto comprendevano anche la ricerca di Chlamydia, gonococco, micoplasmi, ureaplasma con metodica PCR-DNA?
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