Problemi tiroide e dieta
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Buonasera dottore, da anni sono in cura per tirodite di hashimoto, vorrei sapere se c'è un alimentazione che può essere utile sia per la patologia che per l'' aumento di peso che non riesco più controllare.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e porgo distinti saluti.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e porgo distinti saluti.
Buongiorno,
Lo stile di vita, ed in particolare la corretta alimentazione possono certamente aiutare a gestire eventuali affezioni a carico della tiroide e migliorarne il decorso terapeutico. In particolare è consigliabile fornire il giusto apporto di cibi di origine vegetale (cereali, legumi, verdure, frutta, semi, noci) e di proteine di origine animale di alto valore biologico limitando il consumo di acidi grassi saturi e di acido arachidonico (precursori di prostaglandine infiammatorie) presenti in formaggi, burro, salumi e degli acidi grassi della serie omega 6 (olio di soia, olio di girasole, olio di mais, olio di sesamo, olio di semi vari, margarina, maionese, semi di girasole). Pertanto è consigliabile incrementare il consumo di alimenti ad alto contenuto di vitamine antiossidanti A (prezzemolo secco, carote, peperoncino rosso, basilico, zucca gialla, radiccio verde, pomodori e pomodorini.), C (peperoncini piccanti, ribes nero, ortica, prezzemolo, peperoni, arance, mandarini, mandaranci e limoni, kiwi, mango), E ( nocciole, mandorle, germe di grano, olio extra vergine d'oliva, pinoli, salvia e rosmarino secchi) e di cibi ricchi di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 (olio di lino semi di lino, noci, rosmarino ed origano secco, semi di zucca, fagioli di soia, portulaca, mandorle e nocciole, pesce azzurro), questi infatti riducono la sintesi di molecole infiammatorie aiutando a raggiungere la condizione di eutiroidismo. Infine è importante evitare il più possibile prodotti contenenti zuccheri semplici e sostituirli con carboidrati di tipo complesso a medio-basso indice glicemico, utili nel controllo del profilo insulinemico e fare attenzione ad alcuni estratti fitoterapici ad azione tireotossica quali ad esempio Ashwagandha ed il Fucus. Un buon apporto di Selenio nell’alimentazione è invece particolarmente utile, questo minerale ha dimostrato infatti di avere un’azione immuno-modulante e antinfiammatoria.
Sperando di essere stato sufficientemente esaustivo, rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e domande.
Cordiali Saluti
Lo stile di vita, ed in particolare la corretta alimentazione possono certamente aiutare a gestire eventuali affezioni a carico della tiroide e migliorarne il decorso terapeutico. In particolare è consigliabile fornire il giusto apporto di cibi di origine vegetale (cereali, legumi, verdure, frutta, semi, noci) e di proteine di origine animale di alto valore biologico limitando il consumo di acidi grassi saturi e di acido arachidonico (precursori di prostaglandine infiammatorie) presenti in formaggi, burro, salumi e degli acidi grassi della serie omega 6 (olio di soia, olio di girasole, olio di mais, olio di sesamo, olio di semi vari, margarina, maionese, semi di girasole). Pertanto è consigliabile incrementare il consumo di alimenti ad alto contenuto di vitamine antiossidanti A (prezzemolo secco, carote, peperoncino rosso, basilico, zucca gialla, radiccio verde, pomodori e pomodorini.), C (peperoncini piccanti, ribes nero, ortica, prezzemolo, peperoni, arance, mandarini, mandaranci e limoni, kiwi, mango), E ( nocciole, mandorle, germe di grano, olio extra vergine d'oliva, pinoli, salvia e rosmarino secchi) e di cibi ricchi di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 (olio di lino semi di lino, noci, rosmarino ed origano secco, semi di zucca, fagioli di soia, portulaca, mandorle e nocciole, pesce azzurro), questi infatti riducono la sintesi di molecole infiammatorie aiutando a raggiungere la condizione di eutiroidismo. Infine è importante evitare il più possibile prodotti contenenti zuccheri semplici e sostituirli con carboidrati di tipo complesso a medio-basso indice glicemico, utili nel controllo del profilo insulinemico e fare attenzione ad alcuni estratti fitoterapici ad azione tireotossica quali ad esempio Ashwagandha ed il Fucus. Un buon apporto di Selenio nell’alimentazione è invece particolarmente utile, questo minerale ha dimostrato infatti di avere un’azione immuno-modulante e antinfiammatoria.
Sperando di essere stato sufficientemente esaustivo, rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e domande.
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