Problemi post RIRS
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risposte
Buongiorno Dr Piana,
se potesse rispondere mi farebbe una cortesia.Il 18/4 fatto intervento RIRS per calcolo calice inf.rene sx,inserito stent per 9gg (mi dava grossi problemi di reflusso),tolto il 27/4 ma ad oggi ho ancora problemi:dolenzia e peso al rene sx, dolenzia al pube/inguine sx e inoltre insorti anche problemi in vescica/prostata (bruciori ecc.).Ho megauretere sx da sempre.
Dopo 8 gg di ciproxin dopo rimozione stent.ora da 3gg assumo deltacortene 25mg che da domani scalo per altri 3gg oltre a xatral la sera.Per ora non beneficio.
Cosa puo' essere successo? Forse il mio megaurete ha creato questi problemi oppure e' normale dopo quasi 20gg da intervento avere ancora problemi?
Per visionare uretere meglio rifare tac?
grazie Efrem
se potesse rispondere mi farebbe una cortesia.Il 18/4 fatto intervento RIRS per calcolo calice inf.rene sx,inserito stent per 9gg (mi dava grossi problemi di reflusso),tolto il 27/4 ma ad oggi ho ancora problemi:dolenzia e peso al rene sx, dolenzia al pube/inguine sx e inoltre insorti anche problemi in vescica/prostata (bruciori ecc.).Ho megauretere sx da sempre.
Dopo 8 gg di ciproxin dopo rimozione stent.ora da 3gg assumo deltacortene 25mg che da domani scalo per altri 3gg oltre a xatral la sera.Per ora non beneficio.
Cosa puo' essere successo? Forse il mio megaurete ha creato questi problemi oppure e' normale dopo quasi 20gg da intervento avere ancora problemi?
Per visionare uretere meglio rifare tac?
grazie Efrem
Abbia pazienza, non ricordo se l'ho operata io oppure no.
A prescindere da questo, dopo gli interventi endourologici è sempre giustificabile una fase di stabilizzazione con fastidi che vanno gradualmente scemando. In presenza di disturbi importanti e persistenti, o addirittura in peggioramento, in genere si anticipano i controlli abitualmente programmati più avanti nel tempo (ecografia, radiografia diretta).
A prescindere da questo, dopo gli interventi endourologici è sempre giustificabile una fase di stabilizzazione con fastidi che vanno gradualmente scemando. In presenza di disturbi importanti e persistenti, o addirittura in peggioramento, in genere si anticipano i controlli abitualmente programmati più avanti nel tempo (ecografia, radiografia diretta).
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