Problemi di coscienza
1
risposte
Buongiorno, durante il dottorato di ricerca, avevo frequentato un corso di reti neurali e logica fuzzy ed, essendo uomo di fede rimasi un po' sconvolto nell'apprendere certe cose poichè sostanzialmente si affermava che la coscienza altro non potrebbe essere che un fenomeno che emerge dalla complessa architettura neurale del nostro sistema nervoso:
in definitiva siamo sostanzialmente il nostro corpo. E' come se la coscienza fosse, per così dire, come un software, un sistema operativo che anzichè girare su un supporto fisica gira su un supporto biologico nervoso. Di fatto è quindi qualcosa di immateriale strettamente legato all'hardware (chiamiamolo così...) su cui gira.
Come cristiano mi sono sempre domandato il perchè della risurrezione dei corpi... perchè Gesù. Maria sono risuscitati coi loro corpi... per cui mi verrebbe da pensare, e questo per certi versi conferma le mie convinzioni religiose, che il corpo è importante... insomma senza il corpo, non possiamo esistere e d'altra parte non esiste una vita eterna senza il corpo. Questo per certi versi da un alto mi consola, dall'altro però se siamo il nostro corpo, quando i nostri corpi muoiono, la nostra coscienza muore... risorgere significa pertanto che qualcuno ci ricomponga, ci ricostruisca perchè noi possiamo esistere nuovamente. Si rimane un po' turbati di fronte a questo... non so se le è mai capitato di riflettere su queste cose.
in definitiva siamo sostanzialmente il nostro corpo. E' come se la coscienza fosse, per così dire, come un software, un sistema operativo che anzichè girare su un supporto fisica gira su un supporto biologico nervoso. Di fatto è quindi qualcosa di immateriale strettamente legato all'hardware (chiamiamolo così...) su cui gira.
Come cristiano mi sono sempre domandato il perchè della risurrezione dei corpi... perchè Gesù. Maria sono risuscitati coi loro corpi... per cui mi verrebbe da pensare, e questo per certi versi conferma le mie convinzioni religiose, che il corpo è importante... insomma senza il corpo, non possiamo esistere e d'altra parte non esiste una vita eterna senza il corpo. Questo per certi versi da un alto mi consola, dall'altro però se siamo il nostro corpo, quando i nostri corpi muoiono, la nostra coscienza muore... risorgere significa pertanto che qualcuno ci ricomponga, ci ricostruisca perchè noi possiamo esistere nuovamente. Si rimane un po' turbati di fronte a questo... non so se le è mai capitato di riflettere su queste cose.
Per chiarire la mia posizione al riguardo premetto che faccio ricerca sulla coscienza da oltre vent'anni, ho pubblicato un libro dal titolo Coscienza Artificiale (ricerca sulla coscienza con modelli a rete neurale) e tenuto vari seminari, il titolo di uno dei quali è La Coscienza Incarnata. Può facilmente immaginare la mia posizione. Quel che posso dirle è che troverà sempre più difficile conciliare uno studio serio della coscienza e posizioni religiose o assunzioni di vita dopo la morte. Ha ragione nell'affermare che una resurrezione implicherebbe la riproduzione precisa di ogni neurone, sinapsi, molecola, e carica elettrica sulla membrana neuronale; ma se ci fosse un Padreterno non credo che questo rappresenterebbe per Lui un problema.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.