Problematica ORTOPEDICA (piede dx) Buongiorno, ho 60 anni, circa 3 anni fa a causa della caduta di
1
risposte
Problematica ORTOPEDICA (piede dx)
Buongiorno, ho 60 anni, circa 3 anni fa a causa della caduta di un peso non eccessivamente pesante, ma che fu una caduta secca sulla 5 falange (mignolo) del piede dx, da una radiografia, che non fu fatta subito, ma a distanza di alcune settimane alla comparsa di un certo fastidio/disturbo, no dolore, cito testuale
“Esiti di verosimile sottile frattura consolidata del colletto della falange prossimale del V dito. Non segni di lesione ossee per il resto”,
da quella volta il “disturbo”, che io avvertivo come una tensione, come la parte attorno al 5 dito stretta in una morsa, diventò sempre presente, sebbene appena percettibile o di intensità variabile, anche a seconda dei giorni o periodi.
Sta di fatto che successivamente in seguito a dei lavori di tinteggiatura di una stanza e quindi la necessità di andare su e giù per la scala, questo movimento, che evidentemente forzava la parte plantare del piede, sfociò in un fastidio molto più intenso.
Dopo quella volta finiti i lavori il disturbo si attenuò, se pur sempre presente, e successivamente andai a fare una RM del tipo aperta e secondo l’esito dell’esame fu del tutto negativo.
Visto l’esito le successive visite ortopediche non mi sapevano spiegare il mio problema come se dovessi “convivere” con quel disturbo.
A distanza di due anni, lo scorso autunno, purtroppo ridovendo fare lo stesso lavoro a casa il problema tornò più forte di prima e ora da circa un mese il disturbo è diventato quasi invalidante, alla mattina col piede riposato riesco anche a calzare le scarpe, ma alla sera si presentano anche parestesie all'intero piede sopratutto se durante il giorno ho dovuto un pò camminare per svolgere le facende domestiche,
Ora la RM questa volta “chiusa” cita
“Modeste note degenerative alla prima metatarso-falingea, Non apprezzabili versamente articolari, Non riconoscibili versamenti tenosinovitici, In corrispondenza delle parti molli plantari all’altezza della testa del V metatarso è rilevabile la presenza di sfumata area ovalare di alterato segnale delle dimensioni di 13x6 mm riferibile in prima ipostesi a componente fibro-granulomatosa“.
Ora è quest’ultima parte che mi preoccupa che probabilmente è sede del mio problema perché è li che ho preso il colpo, chiedo gentilmente un parere di cosa potrebbe essere e su come si può indagare ulteriormente, perchè da recente visita ortopedica non ho avuto risposte soddisfacenti se non che il mio è diventato un “dolore neuropatico” e quindi da curare con integratori, Gabapentin, eccc.
Ringrazio infinitamente
Buongiorno, ho 60 anni, circa 3 anni fa a causa della caduta di un peso non eccessivamente pesante, ma che fu una caduta secca sulla 5 falange (mignolo) del piede dx, da una radiografia, che non fu fatta subito, ma a distanza di alcune settimane alla comparsa di un certo fastidio/disturbo, no dolore, cito testuale
“Esiti di verosimile sottile frattura consolidata del colletto della falange prossimale del V dito. Non segni di lesione ossee per il resto”,
da quella volta il “disturbo”, che io avvertivo come una tensione, come la parte attorno al 5 dito stretta in una morsa, diventò sempre presente, sebbene appena percettibile o di intensità variabile, anche a seconda dei giorni o periodi.
Sta di fatto che successivamente in seguito a dei lavori di tinteggiatura di una stanza e quindi la necessità di andare su e giù per la scala, questo movimento, che evidentemente forzava la parte plantare del piede, sfociò in un fastidio molto più intenso.
Dopo quella volta finiti i lavori il disturbo si attenuò, se pur sempre presente, e successivamente andai a fare una RM del tipo aperta e secondo l’esito dell’esame fu del tutto negativo.
Visto l’esito le successive visite ortopediche non mi sapevano spiegare il mio problema come se dovessi “convivere” con quel disturbo.
A distanza di due anni, lo scorso autunno, purtroppo ridovendo fare lo stesso lavoro a casa il problema tornò più forte di prima e ora da circa un mese il disturbo è diventato quasi invalidante, alla mattina col piede riposato riesco anche a calzare le scarpe, ma alla sera si presentano anche parestesie all'intero piede sopratutto se durante il giorno ho dovuto un pò camminare per svolgere le facende domestiche,
Ora la RM questa volta “chiusa” cita
“Modeste note degenerative alla prima metatarso-falingea, Non apprezzabili versamente articolari, Non riconoscibili versamenti tenosinovitici, In corrispondenza delle parti molli plantari all’altezza della testa del V metatarso è rilevabile la presenza di sfumata area ovalare di alterato segnale delle dimensioni di 13x6 mm riferibile in prima ipostesi a componente fibro-granulomatosa“.
Ora è quest’ultima parte che mi preoccupa che probabilmente è sede del mio problema perché è li che ho preso il colpo, chiedo gentilmente un parere di cosa potrebbe essere e su come si può indagare ulteriormente, perchè da recente visita ortopedica non ho avuto risposte soddisfacenti se non che il mio è diventato un “dolore neuropatico” e quindi da curare con integratori, Gabapentin, eccc.
Ringrazio infinitamente
Buonasera e grazie per l'accurata descrizione. Tuttavia risulta in ogni caso molto difficile poter fare ipotesi senza visitare e senza vedere le immagini soprattutto dell'ultima risonanza. Mi sento di ipotizzare la presenza di un neuroma (quell'area ovalare citata) forse causato dal trauma da schiacciamento subito anni fa (magari non fu colpita solo la falange...), di un granuloma da corpo estraneo o magari la presenza di una formazione benigna dei tessuti nervosi (Schwannoma?). Ha ridotta o alterata sensibilità in alcune aree del piede? Rimango a disposizione qualora volesse approfondire la cosa, anche attraverso mail o messaggio...
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.