Problema con Il fantasma della ex. Buonasera gentili dottori, vi scrivo ai fini di una crisi persona

17 risposte
Problema con Il fantasma della ex. Buonasera gentili dottori, vi scrivo ai fini di una crisi personale che mi sta logorando negli ultimi 3 giorni in maniera importante. Sto molto male, rispetto ad una cosa che può sembrare banale o stupida. Ma per me è una sofferenza tale da non riuscire a conviverci. E il mio ragazzo non comprende. Probabilmente il mio punto di vista non sarà condiviso ma provo a spiegarlo per avere un parere di tipo psicologico. Sto con il mio attuale ragazzo da quasi 3 anni. Prima eravamo amici. Lui ha 12 anni più di me, io 26 lui 38. Prima di lui ho avuto un’altra storia di 3 anni con un ragazzo molto problematico, aggressivo e violento che mi ha fatto stare molto male, minando la mia autostima. Da cui però ne sono uscita più forte riprendendomi completamente. L’attuale relazione, anch’essa per certe cose conflittuale, va meglio per molti aspetti. Sto lavorando comunque in terapia sul mio modo di relazionarmi essendo di mio molto impulsiva e a volte ho difficoltà a gestire le mie emozioni. Arrivando al dunque, per me sono stati sempre un tasto dolente le ex dei miei fidanzati, con una forte gelosia del passato. Mi paragono in continuazione, divento insicura ecc... il mio attuale ragazzo di storie prima di me ne ha avute svariate. In particolare la prima storia durata 5 anni(quando lui aveva appunto 20 anni o poco più). Io rispetto a lei mi sono sentita sempre molto in difetto. Non aiuta il fatto che io e lui prima di metterci insieme eravamo amici. Per cui per molto tempo lui mi ha parlato di lei, essendo stata per alcuni motivi una storia molto sofferta (lei h avuto importanti problemi di salute a cui lui le è stato molto vicino). Lui ha sempre divinizzato questa persona fin da quando eravamo amici.
Di recente, convivendo, (la casa è sua e ci ha vissuto quando era ragazzino) stavo pulendo la casa e ho trovato oggetti personali di lei, lettere, peluche, e un cuscino enorme a forma di cuore con una foto di lei stampata sopra. La mia reazione è stata molto forte, ho chiesto a lui la cortesia di disfarsi di queste cose, almeno del cuscino. Che io non ritengo assolutamente opportuno che lui tenga in casa. La sua risposta è stata che avrebbe messo tutto in uno scatolone e portato a casa dei suoi. Io però sono rimasta di stucco di fronte al fatto che lui mi ha detto che non butterà mai queste cose, neanche il cuscino (l’unica cosa che gli avevo chiesto di fare era di buttare quest’ultimo) . Io non riesco a capacitarmi della necessità, del bisogno che una persona ha di tenere certe cose quando sta vivendo un’altra storia. Mi sono sentita sminuita, ferita a tratti anche umiliata da questo gesto. Anche perché io so profondamente, che se lui mi chiedesse di buttare qualcosa, con una tale sofferenza, io lo farei. Ho reagito molto male, e adesso mi trovo a vivere emozioni contrastanti, e purtroppo non riesco a vederla in maniera diversa, la rabbia mi pervade, e rimane lì. Dalla rabbia ho anche rotto per sbaglio un oggetto di legno che io avevo fatto per lui dipinto a mano. E di questo mi sono sentita molto in colpa e sono stata fino a sera tardi a riaggiustarlo. Vi prego di dirmi dove sto sbagliando, perché mi prende così. Io vedo questo come una sola cosa che ho chiesto a lui di fare per me, e lui si è sottratto. Quando molteplici cose che ha chiesto lui a me, sbagliate, per la gelosia, io le ho fatte. Aggiungo che altri oggetti sono stati trovati di altre ex meno importanti, che lui davanti a me ha buttato anche senza che io lo chiedessi. Allora mi chiedo perché con questa ragazza è diverso? Mi sento molto a disagio. Ringrazio a chi risponderà. Cordialmente
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buon giorno e grazie per la sua domanda. Dal suo racconto si evince non poco il suo vissuto di sofferenza verso la situazione che sta vivendo. Non è facile riuscire a comprendere gli atteggiamenti e le cause che lo possono portare ad assumere certi atteggiamenti. Per ciò che riguarda invece i suoi di vissuti e le insicurezze che prova rispetto la sua relazione credo che sia importante un percorso di psicoterapia individuale al fine di lavorare sul rinforzo del suo Io, e sulle sue emozioni così da meglio permetterle di riconoscere ed entrare in contatto con le sue risorse. Tale lavoro potrà per Lei essere utile al fine di giungere a una maggiore condizione di benessere psicologico. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno, comprendo la sua difficoltà e spesso gli ex rappresentano un fantasma difficile che ci mette in contatto con le nostre insicurezze.
Queste insicurezze le consiglio di indagare, magari in un percorso di psicoterapia, di coppia o individuale.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Gentile utente,
da quanto scrive sembrerebbe che lei sia piuttosto insicura di sé stessa, e questo probabilmente la porta ad avere un certo tipo di gelosia che manifesta nella relazione. Il passato, a mio avviso, è una dimensione importante, rappresenta la storia di una persona, i vissuti, le emozioni provate, i momenti di gioia e di difficoltà vanno custoditi, e cancellare i ricordi , eliminando anche degli oggetti, non credo sia un buon modo per rassicurarla rispetto ai sentimenti che il suo attuale compagno ha nei suoi riguardi. Le consiglio di affrontare le sue personali difficoltà, in tal modo potrebbe vivere più serenamente la sua relazione. Cordiali Saluti, Dott.ssa Baldassarre Diana
Cara utente,
Grazie per la condivisione. Da quello che scrive emerge la sua sofferenza per la situazione che sta vivendo. È difficile darle una risposta esaustiva in questa modalità ma quello che posso dirle è che non c’è niente di sbagliato nella reazione che sta avendo, probabilmente la sua sofferenza nel gestire questa situazione ha radici profonde che prescindono dalla relazione con il suo attuale fidanzato e dalla persona dell’ex fidanzata. Probabilmente ha più a che fare con lei stessa che con gli altri e questo potrebbe essere un aspetto da indagare con un professionista del settore. Potrebbe aiutarla a trovare risposte a dolori come questo a cui non sa dar posto o significato. Potrebbe provare inoltre a chiedere al suo compagno cosa lo lega a quei ricordi e potrebbe scoprire che ciò che lo lega a essi prescinde dal sentimento che prova per lei. Le consiglio di comunicare con lui a cuore aperto e di valutare eventualmente di affrontare un percorso con un professionista che possa aiutarla ad arrivare alla radice del suo malessere.
Spero di esserle stata di aiuto
E.C.
Buongiorno, la sua reazione è comprensibile. Tuttavia occorre analizzare i suoi vissuti rispetto a questo comportamento del suo compagno. Parlava di insicurezze dovute alle sue esperienze di vita passate ed è normale che il fantasma di una ex le riattivi, ma sarebbe opportuno analizzare perché questo la rende insicura rispetto alla relazione con lui. Spesso le persone conservano ricordi dei loro precedenti compagni per svariate ragioni. Può essere che il suo compagno desideri conservare quei ricordi perché rappresentano non tanto un legame con l'ex, ma un momento particolare della sua vita di crescita e cambiamento e quindi importante. Le persone con cui stiamo non sono senza passato, ma ovviamente si portano dietro un bagaglio di esperienze che li hanno plasmati nel corso del tempo e fatti diventare le persone che sono attualmente. Le suggerisco di indagare in terapia non solo le sue questioni personali, ma anche la coppia per capire come poter rafforzare la fiducia che vi lega l'uno all'altra.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dottoressa Monica Mellone
Salve, mi sembra di capire che sta seguendo un percorso di psicoterapia. Le suggerirei di affrontare tali tematiche con il suo terapeuta. Capisco il su malessere e sicuramente la reazione del suo compagno ha toccato delle fragilità che forse richiamano il suo vissuto personale. Affrontarle in terapia la aiuterà a comprendere meglio e a gestire anche la sua relazione in modo diverso.

Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott,ssa Daniela Chieppa
Carissima, da parte tua c'è una buona capacità introspettiva che quindi andrebbe supportata individualmente ma perchè no anche attraverso un percorso di coppia con la persona che ama. Il confronto di coppia a volte è spesso necessario e utile attraverso un esperto che può aiutarvi a capire i diversi punti di vista non solo cognitivi ma anche emotivi!
dottssa Marika Fiori
La sua non è una questione nè "banale", nè "stupida".
Riferisce di avere avuto una relazione con un partner problematico da cui "sono uscita più forte riprendendomi completamente". Successivamente riconosce di sentirsi insicura, inadeguata, in difetto. Dal momento che è in terapia, vale la pena parlarne apertamente con il proprio terapeuta. La questione cruciale, non è il cuscino o simili: il suo deficit di autostima le fa sperimentare sentimenti di gelosia e, conseguentemente, di rabbia che, a volte, viene agita: un oggetto rotto si può riaggiustare. Una relazione, non sempre. Non corra questo rischio e continuare a lavorare sulla regolazione delle sue emozioni può essere la soluzione più utile.
Buongiorno, grazie per aver condiviso i suoi vissuti dolorosi. Non si deve vergognare per quello che sta provando ma comprendere il significato sottostante a queste insicurezze per stare bene con se stessa e di conseguenza anche con le persone care. Nel percorso psicoterapeutico che da quel che ho compreso sta intraprendendo, occorre indagare maggiormente su questi suoi vissuti per poterli elaborare e rinforzare la sua autostima. Come anticipato dai colleghi, non è detto che se il suo lui vuole conservare i ricordi di una relazione passata significa che lei sia meno importante o che valga meno della sua ex, su questo potreste confrontarvi con serenità sulle motivazioni che sono dietro a questa sua decisione. Se il suo lui non si comporta seguendo le sue aspettative non significa che non ci tenga a lei, ma che avete vissuti e pensieri diversi in merito a queste esperienze. Conoscervi anche su questi aspetti vi potrebbe aiutare a consolidare il rapporto. Le consiglio anche di riflettere sul fatto che lei ha affermato che invece lei ha accettato di mettere in atto delle richieste da parte del suo ragazzo per gelosia quando lei le riteneva sbagliate. Resto a disposizione, un caro saluto.
Salve, non si colpevolizzi eccessivamente in quanto alcune reazioni emotive in certe situazioni sono piuttosto consuete se non sfociano in momenti di eccessiva aggressività . La sua gelosia verso il passato è comprensibile soprattutto vista l'importanza che la donna ha avuto nel passato del suo attuale fidanzato, ma è il passato mentre lei è il presente e il futuro. Per questo motivo le consiglio di concentrarsi su ciò che lei sta dando oggi al suo compagno e con il suo comportamento e le sue azioni darà talmente tanto da far completamente dimenticare la ex. Si dia il giusto tempo . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buonasera gentile utente, il fantasma dell' ex fidanzata l'ha messa in contatto con le sue insicurezze che, purtroppo, non spariranno allo sparire degli oggetti che il suo compagno conserva. Lavori su questo con la sua terapeuta e vedrà che all'aumentare dell'autostima corrisponderà una diminuzione della gelosia, come diceva jung : il nocciolo della gelosia è la mancanza di amore per sé. Vorrei, intanto, ricordarle che rispetto al "fantasma" lei è qui ora.
Buon lavoro. Un abbraccio
Lei sembra descrivere una relazione con intreccio complesso tra sofferenza vicinanza e aggressività. Non si tratta di un singolo sbaglio, rimeriato il quale 2TAC" TUTTO SI RIMETTE A POSTO. SE LO DESIDERATE POTRESTE PROVARE UNA TERPIA DI COPPIA OPPURE LEI CERCHI DI CPIRE COSA FARE DELLE SUE RELAZIONI AFFETTIVE ATTRAVERSO UNA PSICOTERAPIA CHE VADA AL FONDO DEGLI ASPETTI CONFLITTUALI INTERNI ED ESTERNI

cordiali saluti
Gianluca Biggio
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Buona sera, mi dispiace molto per questi suoi vissuti: la gelosia è un sentimento che colpisce duramente chi lo prova.
Potrebbe essere che questa relazione passata sia stata importante per questo suo attuale fidanzato, ma ciò non toglie che ora ha scelto lei.
A volte si vorrebbe che gli altri si comportassero come ci comportiamo noi ma questo non è sempre possibile perché ciascuno ha la sua individualità e la sua storia. Comprendere l'origine nella sua storia personale di quest'emozione e imparare a modularla potrebbe aiutarla a vivere meglio le sue relazioni sentimentali ed ad accettare l'altro per com'è anche con il suo passato. Sono disponibile per ulteriori confronti anche on-line. Un sentito augurio.
Salve, il suo livello di sofferenza è alto e indubbiamente le impedisce di vivere serenamente la sua vita.
Quando siamo in coppia persistere a pensare che le reazioni siano esattamente simmetriche e reciproche crea frustrazione, soprattutto quando questo non accade.
Lavoro in terapia per questi livelli alti di gelosia, e fra un po’ di tempo, quando si sentirà pronta, proponga al suo ragazzo di affrontare un percorso di coppia.
Indubbiamente avete bisogno di imparare a comunicare ad un livello che non sia più quello amicale. La vostra relazione deve necessariamente crescere.
Saluti dott.ssa Petralli
Buongiorno,
Quando si toccano temi come il passato sentimentale di un partner, le insicurezze e la gelosia possono prendere il sopravvento e creare tensione nella relazione, soprattutto quando ci si sente in qualche modo paragonati o messi in secondo piano rispetto a una persona che non fa più parte della vita attuale del proprio compagno.

In questa situazione, ci sono diversi elementi da esplorare. Innanzitutto, il fatto che il suo compagno conservi oggetti legati alla sua ex, in particolare il cuscino con la foto, potrebbe essere interpretato da lei come un segno che non ha del tutto chiuso con il passato. Questo può farla sentire sminuita o meno importante nella relazione attuale. Tuttavia, per lui, questi oggetti potrebbero avere un significato diverso, più legato ai ricordi di un periodo della sua vita, che non necessariamente mette in discussione i suoi sentimenti attuali nei suoi confronti.

D'altra parte, il fatto che lui sia disposto a spostare questi oggetti altrove, ma non a buttarli, potrebbe indicare un legame affettivo con i ricordi, piuttosto che un attaccamento alla persona in sé. È importante non equiparare il mantenere certi ricordi materiali a un mancato rispetto o disinteresse verso di lei.

Il punto centrale, però, è che il problema non è tanto la presenza fisica di questi oggetti, quanto l'effetto che hanno su di lei e sul vostro rapporto. Il fatto che lei abbia già fatto compromessi per lui e si senta di aver "dato" di più in termini di concessioni potrebbe alimentare il suo senso di frustrazione e di squilibrio. La sua reazione emotiva, la rabbia e il senso di umiliazione sono comprensibili alla luce di questo contesto.

Ciò che potrebbe aiutarla in questa fase è cercare di parlare con il suo compagno in modo più approfondito, non tanto sull'oggetto in sé, ma su ciò che rappresenta per lei: il bisogno di sentirsi sicura e prioritaria nella relazione. Esprimere le sue emozioni, magari con il supporto della sua terapia, potrebbe aiutarla a capire se c'è una possibilità di trovare un compromesso emotivo che sia accettabile per entrambi, senza che nessuno dei due si senta ferito o sminuito.

Se la cosa continua a pesarle in modo significativo, potrebbe essere utile lavorare insieme su ciò che vi lega come coppia e sui vostri bisogni reciproci, in modo da evitare che questo episodio diventi un ostacolo alla vostra serenità.

Resto a disposizione se ha bisogno di altri chiarimenti.

Cordialmente, D.ssa Raileanu

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