Probemi di coxartrosi bilaterale in paziente "giovane". Come intervenire.

5 risposte
Buongiorno,
ho una coxartrosi bilaterale e a seguito di una visita mi è stata proposta una doppia protesi d'anca (a 44 anni).
Tornato a casa, però, un mio amico mi ha riferito della possibilità di una protesi d'anca di superficie con accoppiamento metallo/metallo, anche nella considerazione della mia relativa giovane età (44 anni).
Leggevo, da un lato, che questo tipo di tecnica è meno invasiva per il fatto che prevede il sacrificio di una minore porzione di osso; dall'altro, invece, leggevo che in alcuni pazienti, questi dispositivi completamente in metallo logorano ad un ritmo accelerato causando potenzialmente danni e deterioramento del tessuto osseo e dei tessuti molli attorno all'anca e che con questi impianti inoltre c'è il rischio che fuoriescano tracce di metalli che poi vadano a finire nel sangue. Queste tracce vanno monitorate con controlli medici annuali.
La mia domanda è questa. Da un lato si dice che non bisogna - in sostanza - tagliare la testa del femore, ma dall'altro si dice che i tessuti ossei e molli si logorano di più! Mi sembra un po' un controsenso!!
Che consiglio, in via astratta ovviamente, mi potete dare vista la mia "giovane" età? Potreste farmi delucidazioni migliori in merito, sulle positività e negatività dell'una o dell'altra tecnica? Quali sono le strutture in grado di fare un intervento o l'altro.
Grazie.
Buonasera, l'accoppiamento metallo-metallo è stato dimostrato che crei produzione di ioni cromo e cobalto e conseguente formazione di pseudotumori locali oltre aumento degli stessi ioni sia nel sangue che nelle urine con conseguenze per gli organi non ancora completamente note. Quindi non consiglierei un impianto del genere. Soprattutto in un giovane.
L'ideale è un impianto che conservi il collo femorale e preveda l'accoppiamento ceramica-ceramica.

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Le protesi ad interfaccia metallo-metallo hanno creato catastrofi incredibili e qualsiasi operatore serio le ha abbandonate. Il risparmio osseo è un falso problema perché per un paio di centimetri di risparmio al collo femorale, occorre poi umoizntRe teste di grandi dimensioni a scapito dell'osso acetabolare.
Credo che in questo campo sua sempre più prudente e logico affidarsi a tecniche e impianti che abhiNi fatto la prova del tempo in letteratura. Ed è quello che farei se si trattasse della mia anca o di quella di un mio familiare.
Non vi è nulla di peggio del metallo-metallo
Buongiorno. Bisogna chiarire alcuni punti.
Le protesi tradizionali hanno una durata massima nota che deriva da anni di esperienza. Per le protesi di rivestimento in metallo i risultati sono incoraggianti ma siamo ancora ad un'esperienza limitata.
Le prime danno ottimi risultati funzionali e possono essere impiantate in tutti i centri ortopedici. Le seconde sono più performanti negli sportivi e necessitano di centri superspecialistici (sapienza Roma Umberto 1). Il monitoraggio degli ioni è consigliato ma non sembra essere un problema per la salute.
Assolutamente sconsiglio l'utilizzo di una protesi di superficie con accoppiamento metallo metallo, così come da linee guida attuali, per i problemi da lei correttamente esposti.
Buongiorno, innanzitutto deve essere certo di "dovere" fare le protesi all'anca. I parametri che lei può valutare sono:
1) deve prendere antidolorifici spesso con la seria possibilità che questi danneggino altri organi ? -fegato e rene-
2) ha difficoltà a indossare calzini e scarpe autonomamente? - la coxartrosi grave limita molto le rotazioni dell'anca-
3) ha difficoltà a fare le scale o a salire e scendere dall'auto?
Dal momento che una o più di queste risposte risultino positive ha tempo all'incirca un anno per decidere di sottoporsi all'intervento.
Se nessuna di queste è positiva è consigliabile andare avanti con la terapia medica e fisiochinesiterapica.
Nei soggetti giovani (abbiamo impiantato protesi anche in pazienti adolescenti) è importante preservare più bone stock disponibile possibile (rimuovere meno osso possibile in modo da facilitare un successivo reimpianto) impiantando una protesi stabile che non si consumi facilmente ( il giovane ha maggiori richieste funzionali).
L'accoppiamento metallo-metallo è in disuso per i problemi da lei citati. Le alternative sono altri accoppiamenti di materiali come la ceramica.
Protesi di superficie, protesi mini invasiva o tradizionale? La scelta sarà fatta dall'ortopedico a cui si affiderà in base alle sue caratteristiche (peso\altezza, conformazione ossea, richieste funzionali etc). Ha la fortuna di avere ampia scelta di professionisti in Italia e di avere il tempo di informarsi su tecniche e tempi di ripresa.

Buona giornata

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