Prendo sertralina da 50 mg da Settembre per ansia somatoforme ma negli ultimi due mesi ho iniziato,

7 risposte
Prendo sertralina da 50 mg da Settembre per ansia somatoforme ma negli ultimi due mesi ho iniziato, sempre più frequentemente, a svegliarmi al mattino molto sudato (letto fradicio..) e lo scorso mese ho avuto problemi di bruxismo (mi mordevo le guance interne di notte). Inoltre da circa quaranta giorni ho un fastidio e una leggera contrattura al collo di lato dalla clavicola fino quasi alla mascella ma senza arrossamenti o niente di visibile o palpabile: credevo che fosse una somatizzazione ma è un fastidio persistente e molto localizzato. Inoltre dormo proprio su quella parte. Lo psichiatra nega che siano effetti collaterali del farmaco. Ma allora che fare?
sono d'accordo con il collega.Ha mai pensato di fare anche un percorso psicoterapico

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Condivido il parere dei due colleghi che hanno RISPOSTO. PSICOTERAPIA
Buongiorno, credo che debba discutere della situazione con il suo psichiatra curante, non escludo che possa essere necessaria una variazione della terapia in atto.
Anche per quanto riguarda la possibilità di un supporto psicologico chieda al suo psichiatra.
A disposizione
Dott. Giuseppe Luca Reffoli
Buonasera, come già sopra riportato difficile siano effetti collaterali del farmaco, meglio sentire il proprio psichiatra per l'eventualità si di modificare la terapia farmacologica, ma anche eventualmente di integrarla con una terapia psicofarmacologica.
Cordialmente,
Francesco Somajni
Credo che una psicoterapia possa darle una mano a risolvere i suoi problemi di controllo somatizzati soprattutto nei muscoli. Cerchi nella sua zona uno psicoterapeuta esperto in problemi psicosomatici
Salve, abbini psicoterapia alla terapia farmacologica...è fortemente necessario non sottovalutare la sfera emotiva sottostante....
Cordialmente
Buongiorno,

Il dosaggio della sertralina è ancora molto basso e si potrebbe ipotizzare che la molecola le stia procurando un effetto "attivante" dal punto di vista somatico e per nulla "ansiolitico". Rivedrei la terapia con il suo psichiatra di riferimento chiedendogli se non ci siano alternative farmacologiche che siano più efficaci riguardo la somatizzazione ansiosa. Un percorso psicoterapico è imprescindibile come i miei colleghi le hanno consigliato.

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