Prendo lyrica 150 mg al giorno più 0,50 xanax rp mattino e pomeriggio ora sto aggiungendo il ciprale

Una terapia è corretta per una persona e non solo per il disturbo. La sua psichiatra ha valutato certo meglio di quanto possa fare uno specialista online che non la conosce. Certo se lei ha auto-modificato la terapia rallentando l'aumento del cipralex a una goccia a settimana può dover aspettare tre mesi prima di sentirne i benefici, e tre mesi con lo xanax è un po' tanto, c'è almeno teoricamente rischio di assuefazione-dipendenza. Altro che gli effetti collaterali da cipralex.

Sarebbe opportuno che la terapia raggiungesse una posologia adeguata in tempi più brevi: alcune sue paure sparirebbero prima. Ne parli ancora con la sua psichiatra. Cordiali Saluti

La prima cosa da fare quando si intraprende una terapia è farlo con un medico del quale si ha fiducia.

Alcune preoccupazioni legate ai farmaci, per quanto naturali e comprensibili, possono incidere negativamente sull’esito del trattamento. Pertanto le suggerirei di rivolgersi alla sua psichiatra per avere ulteriori chiarimenti e rassicurazioni rispetto eventuali effetti collaterali, tempi, modalità di somministrazione ecc. Il paziente aderisce meglio al trattamento se la comunicazione con il proprio medico è adeguata e sente di poter condividere le decisioni.

Saluti,
dott.ssa Angela Garozzo

Buongiorno
L introduzione del cipralex così lenta è inusuale , lo xanax 0,5 rp assunto mattina e pomeriggio mi sembra anche poco usuale, e il lyrica è una seconda e non prima risorsa per ansia e panico...
Tuttavia le terapie sono soggettive e non esiste una regola fissa.
Ne discuta con il suo psichiatra.
Buona giornata

Ritengo che lei debbba dare fiducia allo specialista che la segue o cambiarlo. Prendendo il Cipralex in modo così rallentato non fa altro che allungare lo stato di malessere! Si affidi a qualcuno al quale crede ciecamente