Prendo Cialis 5 mg al bisogno ma da poco non fa più effetto non voglio prendere Cialis tutti i giorn
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risposte
Prendo Cialis 5 mg al bisogno ma da poco non fa più effetto non voglio prendere Cialis tutti i giorni mi basterebbe 2 volte a settimana ma non mi fa più effetto cosa devo fare.
Gentile paziente,
è fondamentale in casi come questi rivolgersi al proprio specialista di riferimento, in modo da valutare una modulazione del dosaggio o una molecola differente.
Potrebbe essere inoltre opportuno sottoporsi a visita sessuologica o psicosessuologica, così da valutare l'eventuale presenza di fattori psicologici che contribuiscono al mantenimento del problema (ad esempio, un'ansia da prestazione o un disturbo del desiderio).
è fondamentale in casi come questi rivolgersi al proprio specialista di riferimento, in modo da valutare una modulazione del dosaggio o una molecola differente.
Potrebbe essere inoltre opportuno sottoporsi a visita sessuologica o psicosessuologica, così da valutare l'eventuale presenza di fattori psicologici che contribuiscono al mantenimento del problema (ad esempio, un'ansia da prestazione o un disturbo del desiderio).
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Buonasera. Concordo pienamente con lo specialista che mi ha preceduto nel risponderle. In questi casi è necessario rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco e riferire a lui eventuali problematiche. Fondamentale sarebbe anche chiedere un colloquio da un sessuologo perché spesso alla base dei disagi sessuali ci sono motivazioni psicologiche. Saluti drssa Valeria Ricci
Buona sera! Nella sua domanda non è specificata la sua età. Suppongo che sia giovane.. Sono anche io del parere che forse un colloquio con una psicoterapeuta sessuologa le potrebbe essere molto utile per capire fino a che punto è necessario prendere farmaci per avere un rapporto o quanto può essere più utile risolvere eventuali problematiche psicologiche legate alla sessualità per poterla vivere bene senza farmaci.
Cordiali saluti
dott. Lina Isardi
Cordiali saluti
dott. Lina Isardi
Buongiorno, come i miei colleghi che le hanno risposto prima di me, anche io le consiglio un percorso parallelo a quello farmacologico con l’aiuto di uno psicoterapeuta. Potrebbero esserci significati inconsci che lei attribuisce al rapporto sessuale dei quali non è, fisiologicamente, a conoscenza. Indagandoli potrebbe trovare beneficio.
Per ogni chiarimento sono a sua disposizione.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Per ogni chiarimento sono a sua disposizione.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Gentile utente , le consiglierei come i miei colleghi di rivolgersi in prima istanza ad uno specialista andrologo che le saprà indicare a livello organico il giusto percorso da seguire.
Potrà esserle d'aiuto associare un percorso psico-sessuologico che andrà ad approfondire i suoi vissuti personali e la sua storia sessuale.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Un abbraccio.
Dr.Luca Russo
Potrà esserle d'aiuto associare un percorso psico-sessuologico che andrà ad approfondire i suoi vissuti personali e la sua storia sessuale.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Un abbraccio.
Dr.Luca Russo
Caro utente,
intanto può rivolgersi al medico di riferimento che le ha prescritto il farmaco per aggiustare la terapia farmacologica. Non escluderei, tuttavia, una consulenza psicosessuologica per comprendere se alla base possa esserci anche una causa psicologica.
Un caro saluto
intanto può rivolgersi al medico di riferimento che le ha prescritto il farmaco per aggiustare la terapia farmacologica. Non escluderei, tuttavia, una consulenza psicosessuologica per comprendere se alla base possa esserci anche una causa psicologica.
Un caro saluto
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