prendo algix da 10 giorni per una lombalgia. Desidero sapere se può causare trombosi o altro effetto
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prendo algix da 10 giorni per una lombalgia. Desidero sapere se può causare trombosi o altro effetto indesiderato.
È meglio non superare i dieci giorni.
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Direttamente trombosi no ma, fra gli effetti indesiderati non comune, sono contemplati, fra i tanti, l'aumento della pressione arteriosa, aritmie cardiache, financo attacchi di cuore. In quest'ottica, se un'aritmia cardiaca dovesse insorgere in un paziente predisposto per altri motivi a trombofilia, o ipercolesterolemico grave o altri fattori predisponenti la formazione di trombi, indirettamente l'etoricoxib potrebbe causare la formazione di trombi. Ma è una ipotesi remota, per quanto da prendere seriamente in considerazione se prescritto (questo farmaco) in pazienti con fattori di rischio cardiovascolari accertati o di età avanzata. Ne parli col suo medico curante e non assuma il suddetto principio attivo senza prescrizione medica.
Negli studi clinici più recenti sono stati individuati i seguenti come effetti collaterali più comuni nel caso di utilizzo di Algix, soprattutto se prolungato:
osteite alveolare;
capogiri e cefalee;
palpitazioni e aritmia, soprattutto nei soggetti predisposti;
in modo meno comune rispetto alle palpitazioni, sono comunque state registrate fibrillazioni attuali, tachicardie, insufficienze cardiache congestizie, angina pectoris;
ipertensione;
broncospasmi;
stipsi, flatulenza;
gastriti e porosi gastriche;
aumento del reflusso acido;
diarrea, anche ematica;
disturbi epigastrici;
vomito e nausea;
esofagite;
ulcera orale;
ecchimosi;
astenia e senso di fatica;
sindrome similinfluenzale.
osteite alveolare;
capogiri e cefalee;
palpitazioni e aritmia, soprattutto nei soggetti predisposti;
in modo meno comune rispetto alle palpitazioni, sono comunque state registrate fibrillazioni attuali, tachicardie, insufficienze cardiache congestizie, angina pectoris;
ipertensione;
broncospasmi;
stipsi, flatulenza;
gastriti e porosi gastriche;
aumento del reflusso acido;
diarrea, anche ematica;
disturbi epigastrici;
vomito e nausea;
esofagite;
ulcera orale;
ecchimosi;
astenia e senso di fatica;
sindrome similinfluenzale.
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