Premetto che prima di questi sintomi bevevo 2 o 3 caffè al giorno e spesso bibite gassate che ho imm
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Premetto che prima di questi sintomi bevevo 2 o 3 caffè al giorno e spesso bibite gassate che ho immediatamente tolto alla comparsa dei primi sintomi.
I primi sintomi risalgono ad Agosto 2021 con extrasistole sporadiche a cui non avevo fatto caso. Vado in montagna e faccio diverse camminate piuttosto faticose (sono fuori allenamento da qualche anno) senza però riscontrare problemi tranne queste sporadiche extrasistole a riposo e tanto “fiatone” dovuto al fuori allenamento. Con il passare dei giorni il problema peggiora leggermente ma rimane ancora sopportabile.
Avendo già avuto un problema simile anni fa (2017) dove feci tutte le visite cardiologiche del caso (holter, ecg sotto sforzo ed ecocardio) tutte “negative”(solo l’Holter registrò indicare referto) e dove il gastroenterologo mi dette una cura che risolse il problema decido di tornare dal Gastroenterologo il 3 settembre, spiegando i sintomi leggermente diversi da quelli di anni fa (bruciore continuo retrosternale, piccole eruttazioni continue, sfarfallio in gola) e lui mi da una nuova cura, comprensiva di :
raxar,
simecrin,
rabex,
esofaril,
sto meglio subito dopo pochi giorni, torno in montagna facendo solite camminate impegnative e tranne la solita stanchezza dovuta all’assenza di allenamento, non registro nessun sintomo se non qualche ancor più rara extrasistole.
Avendo comunque prenotato tramite il medico di famiglia i controlli cardiologici che feci anche nel 2017, ripeto tutti gli esami da 1 settimana dalla fine della cura, quindi ancora sotto effetto della stessa, con i sintomi praticamente quasi scomparsi
Holter (14-15/10) con la seguente risposta: freq. Media 77bpm: minima 45bpm alle 04:52, massima 144bpm alle 05:20. In tot. Sono stati rilevati 221358battiti ; di questi 7 sono stati classificati come BEV. L’attività ectopica ventricolare ha prodotto salve, coppie,bigenismo, trigenismo => 0 volte. L’intervallo R-R>2000ms(pausa) è apparso 0 volte.Ritmo sinusale con variazione circadiana (giorno-notte) della frequenza cardiaca. Non aritmie clinicamente significative. Il tratto PR , la durata QRS, l’intervallo QT e il tratto ST/onda T non hanno acuto variazioni patologiche. Nessun intervallo R-R> 2 secondo (pausa). ECG holter 48 ore 12 derivazioni nei limiti della normalità
Fino al 15 ottobre la cosa era ancora piuttosto gestibile avendo come descritto sintomi lievi non ancora “debilitanti” ma proprio il giorno dopo dalla fine dell’holter(16/10) iniziano i problemi. Inizio ad avere scariche di extrasistole ogni poco (anche 4 o 5 al minuto) a stomaco vuoto e seduto mentre a stomaco pieno niente.
Mi rimaneva ancora da fareecg sottosforzo, L’ecocardiografia doppler e gli esami del sangue.
ecg sotto sforzo (21/10) => tutto nella norma
durante ecg, avendo fatto colazione da poco il dottore non registra nessuna extrasisole nemmeno a riposo e comunque neanche durante lo sforzo.
Ecocardiografia-doppler (26/10) con la seguente risposta :
Aorta: diametro della radice (32mm) ed arco(26mm) nei limiti. Valvola tricuspide con semilunari nei limiti, normale apertura, velocità di flusso anterogrado max 1,3m/sec; no rigurgito
Atrio sx: dimensioni nei limiti (area14cmq,LAD 33mm)
Mitrale : lembi apparentemente nei limiti per morfologiae movimento; insufficienza valvolaredi grado lieve(VC 3mm) con jet sostanzialmente centrale.
Ventricolo sx : non dilatato (diam. TD 50mm; vol TD 90ml), con spessori nei limiti (SIV 9mm,PP9mm); normale funzione sistolicaglobale (FE 60%),in assenza di difetti di cinetica regionale; normale riempimentodiastolico (E>A, E/è 5).
Sezioni dx: ventricolo non dilatato (diam trasv. 31 mm), normofuzionante (TAPSE 20mm). Lieve insufficienza tricuspidale con PAPS stimata nei limiti
Pericardio : ndn
No linee B polmonari
Conclusioni: insufficienza valvolare mitralica di grado lieve; normali dimensioni e funzione biventricolari.
Durante l’ecografia, anche se il cardiologo non lo scrive, essendo a stomaco vuoto iniziano le extrasistole e durante l’esame ne evidenzia una quindicina (aveva collegato anche degli elettrodi per vedere la natura di queste extrasistole) e conferma che sono BEV come evidenziato nell’holter del 14-15/10. Mi dice comunque di ripetere un Holter tra almeno 2 mesi .
analisi del sangue (27/10) controllando anche tiroide ed elettroliti (calcio , magnesio, potassio) => tutto nella norma
Essendo peggiorato parecchio rispetto al mese precedente , ed avendo fatto i controlli cardiologici del caso torno dal gastroenterologo(3/11) riferendo i soliti sintomi (bruciore continuo retrosternale, piccole eruttazioni continue, sfarfallio in gola) e riferendo anche il peggioramento drastico delle extrasistole a stomaco vuoto e lui mi visita di nuovo , vede dall’ecografia che ho tanta aria alla bocca dello stomaco e mi da la seguente cura:
GASNORM,
LEVOPRAID.
Gia al secondo giorno di cura ero rinato. Non ricordo di aver avuto extrasistole o comunque se ci sono state non le ho sentite…sono stato veramente bene. Dopo 1 settimana di cura però ho iniziato ad avere forti bruciori retrosternali ed alla bocca dello stomaco. Contattato il Gastroenterologo (12/11), mi prescrive 15 giorni di nexium e subito dopo qualche giorno di cura, questa sintomatologia scompare. Finita la cura però (levopraid + nexium) dopo una ventina di giorni (quindi verso il 10 dicembre) ho avuto problemi di rigurgito, reflusso con bruciori retrosternali e le extrasistole a distanza di qualche giorno ancora, sono tornate sempre più spesso ed ora, a distanza di 1 mese dalla fine della cura non seguono più nemmeno il fatto stomaco pieno/stomaco vuoto. Peggiorano comunque a stomaco vuoto ma spessissimo le ho anche a stomaco pieno. La mattina quando mi sveglio, per un po non le ho ma poi iniziano…sono rarissimi i momenti della giornata (a volte non ci sono mai) dove non le sento. Diciamo comunque che dopo dormito (anche se faccio un riposino pomeridiano) di solito sono i momenti migliori. Anche quando mi giro durante la notte o se mi sveglio per qualche minuto sempre di notte, non percepisco niente… inoltre la sintomatologia peggiora o migliora in base al fianco su cui mi metto. Girandomi sul fianco sinistro peggiora mentre migliora se mi metto sul fianco destro. Per cercare di eliminare i problemi del reflusso e del bruciore dal 21/12 ho iniziato a riprendere il nexium e questi sintomi sono scomparsi senza però minimamente migliorare le extrasistole. Posso comunque dire che la sintomatologie delle extrasistole dopo qualche settimana dalla fine di ogni cura è sempre andata più peggiorando. E’ quindi migliorato se non eliminato il problema per poi peggiorare subito dopo
Adesso, a distanza di 3 mesi dall’holter, come consigliato dal cardiologo riprendo un nuovo appuntamento per registrare questa tempesta di extrasistole. Il problema è che purtroppo le sento tutte.
Ripeto che con l’ultima cura (levopraid + nexium) il problema era sparito. Non so se non le avevo più o non le sentivo più fatto sta che stavo bene …
Dal 15/12 ho ripreso ad andare in palestra(ero fermo da 2 anni) e sia correndo, si alzando i pesi non sento le extrasistole che però arrivano di solito da dopo il pranzo. Finito la cura di medium il 15/01 metto l holter 48h il 17/01 con il seguente risultato:
La frequenza cardiaca media è stata 83 bpm: minima 41 bpm alle 18/01 04:59:54, massima 170 bpm alle 18/01 12:08:58.
In totale sono stati rilevati 230651 battiti; di questi, 3284 sono stati classificati come BEV e 0 come BESV. In particolare:
l'attività ectopica ventricolare ha prodotto Salve: 0; Coppie: 0; Bigeminismo: 4; Trigeminismo: 3. L'intervallo R-R >2000ms
(Pausa) è apparso 0 volte.
Ritmo sinusale con variazione circadiana (giorno-notte) della frequenza cardiaca, interrotto da
frequente extrasistolia ventricolare isolata, monomorfa, distribuita nelle 48 ore, con morfologia a tipo
BBSx con asse verticale (VEDI SOPRA, GRAFICI ED ESEMPI ECG). Il tratto PR, la durata del QRS,
l’intervallo QT e il tratto ST/onda T non hanno avuto variazioni patologiche. Nessun intervallo R-R > 2
secondi (pausa). ECG HOLTER 48 ORE 12 DERIVAZIONI ANORMALE, con significato da definire
nel contesto del quadro clinico.
Premetto che in queato holter ci sono 2 sedute in palestra dove le extrasistole erano quasi zero.
Comunque è possibile non aver avuto extrasistole o comunque pochissime e ora da mesi avere questa quantità?devo preoccuparmi?
I primi sintomi risalgono ad Agosto 2021 con extrasistole sporadiche a cui non avevo fatto caso. Vado in montagna e faccio diverse camminate piuttosto faticose (sono fuori allenamento da qualche anno) senza però riscontrare problemi tranne queste sporadiche extrasistole a riposo e tanto “fiatone” dovuto al fuori allenamento. Con il passare dei giorni il problema peggiora leggermente ma rimane ancora sopportabile.
Avendo già avuto un problema simile anni fa (2017) dove feci tutte le visite cardiologiche del caso (holter, ecg sotto sforzo ed ecocardio) tutte “negative”(solo l’Holter registrò indicare referto) e dove il gastroenterologo mi dette una cura che risolse il problema decido di tornare dal Gastroenterologo il 3 settembre, spiegando i sintomi leggermente diversi da quelli di anni fa (bruciore continuo retrosternale, piccole eruttazioni continue, sfarfallio in gola) e lui mi da una nuova cura, comprensiva di :
raxar,
simecrin,
rabex,
esofaril,
sto meglio subito dopo pochi giorni, torno in montagna facendo solite camminate impegnative e tranne la solita stanchezza dovuta all’assenza di allenamento, non registro nessun sintomo se non qualche ancor più rara extrasistole.
Avendo comunque prenotato tramite il medico di famiglia i controlli cardiologici che feci anche nel 2017, ripeto tutti gli esami da 1 settimana dalla fine della cura, quindi ancora sotto effetto della stessa, con i sintomi praticamente quasi scomparsi
Holter (14-15/10) con la seguente risposta: freq. Media 77bpm: minima 45bpm alle 04:52, massima 144bpm alle 05:20. In tot. Sono stati rilevati 221358battiti ; di questi 7 sono stati classificati come BEV. L’attività ectopica ventricolare ha prodotto salve, coppie,bigenismo, trigenismo => 0 volte. L’intervallo R-R>2000ms(pausa) è apparso 0 volte.Ritmo sinusale con variazione circadiana (giorno-notte) della frequenza cardiaca. Non aritmie clinicamente significative. Il tratto PR , la durata QRS, l’intervallo QT e il tratto ST/onda T non hanno acuto variazioni patologiche. Nessun intervallo R-R> 2 secondo (pausa). ECG holter 48 ore 12 derivazioni nei limiti della normalità
Fino al 15 ottobre la cosa era ancora piuttosto gestibile avendo come descritto sintomi lievi non ancora “debilitanti” ma proprio il giorno dopo dalla fine dell’holter(16/10) iniziano i problemi. Inizio ad avere scariche di extrasistole ogni poco (anche 4 o 5 al minuto) a stomaco vuoto e seduto mentre a stomaco pieno niente.
Mi rimaneva ancora da fareecg sottosforzo, L’ecocardiografia doppler e gli esami del sangue.
ecg sotto sforzo (21/10) => tutto nella norma
durante ecg, avendo fatto colazione da poco il dottore non registra nessuna extrasisole nemmeno a riposo e comunque neanche durante lo sforzo.
Ecocardiografia-doppler (26/10) con la seguente risposta :
Aorta: diametro della radice (32mm) ed arco(26mm) nei limiti. Valvola tricuspide con semilunari nei limiti, normale apertura, velocità di flusso anterogrado max 1,3m/sec; no rigurgito
Atrio sx: dimensioni nei limiti (area14cmq,LAD 33mm)
Mitrale : lembi apparentemente nei limiti per morfologiae movimento; insufficienza valvolaredi grado lieve(VC 3mm) con jet sostanzialmente centrale.
Ventricolo sx : non dilatato (diam. TD 50mm; vol TD 90ml), con spessori nei limiti (SIV 9mm,PP9mm); normale funzione sistolicaglobale (FE 60%),in assenza di difetti di cinetica regionale; normale riempimentodiastolico (E>A, E/è 5).
Sezioni dx: ventricolo non dilatato (diam trasv. 31 mm), normofuzionante (TAPSE 20mm). Lieve insufficienza tricuspidale con PAPS stimata nei limiti
Pericardio : ndn
No linee B polmonari
Conclusioni: insufficienza valvolare mitralica di grado lieve; normali dimensioni e funzione biventricolari.
Durante l’ecografia, anche se il cardiologo non lo scrive, essendo a stomaco vuoto iniziano le extrasistole e durante l’esame ne evidenzia una quindicina (aveva collegato anche degli elettrodi per vedere la natura di queste extrasistole) e conferma che sono BEV come evidenziato nell’holter del 14-15/10. Mi dice comunque di ripetere un Holter tra almeno 2 mesi .
analisi del sangue (27/10) controllando anche tiroide ed elettroliti (calcio , magnesio, potassio) => tutto nella norma
Essendo peggiorato parecchio rispetto al mese precedente , ed avendo fatto i controlli cardiologici del caso torno dal gastroenterologo(3/11) riferendo i soliti sintomi (bruciore continuo retrosternale, piccole eruttazioni continue, sfarfallio in gola) e riferendo anche il peggioramento drastico delle extrasistole a stomaco vuoto e lui mi visita di nuovo , vede dall’ecografia che ho tanta aria alla bocca dello stomaco e mi da la seguente cura:
GASNORM,
LEVOPRAID.
Gia al secondo giorno di cura ero rinato. Non ricordo di aver avuto extrasistole o comunque se ci sono state non le ho sentite…sono stato veramente bene. Dopo 1 settimana di cura però ho iniziato ad avere forti bruciori retrosternali ed alla bocca dello stomaco. Contattato il Gastroenterologo (12/11), mi prescrive 15 giorni di nexium e subito dopo qualche giorno di cura, questa sintomatologia scompare. Finita la cura però (levopraid + nexium) dopo una ventina di giorni (quindi verso il 10 dicembre) ho avuto problemi di rigurgito, reflusso con bruciori retrosternali e le extrasistole a distanza di qualche giorno ancora, sono tornate sempre più spesso ed ora, a distanza di 1 mese dalla fine della cura non seguono più nemmeno il fatto stomaco pieno/stomaco vuoto. Peggiorano comunque a stomaco vuoto ma spessissimo le ho anche a stomaco pieno. La mattina quando mi sveglio, per un po non le ho ma poi iniziano…sono rarissimi i momenti della giornata (a volte non ci sono mai) dove non le sento. Diciamo comunque che dopo dormito (anche se faccio un riposino pomeridiano) di solito sono i momenti migliori. Anche quando mi giro durante la notte o se mi sveglio per qualche minuto sempre di notte, non percepisco niente… inoltre la sintomatologia peggiora o migliora in base al fianco su cui mi metto. Girandomi sul fianco sinistro peggiora mentre migliora se mi metto sul fianco destro. Per cercare di eliminare i problemi del reflusso e del bruciore dal 21/12 ho iniziato a riprendere il nexium e questi sintomi sono scomparsi senza però minimamente migliorare le extrasistole. Posso comunque dire che la sintomatologie delle extrasistole dopo qualche settimana dalla fine di ogni cura è sempre andata più peggiorando. E’ quindi migliorato se non eliminato il problema per poi peggiorare subito dopo
Adesso, a distanza di 3 mesi dall’holter, come consigliato dal cardiologo riprendo un nuovo appuntamento per registrare questa tempesta di extrasistole. Il problema è che purtroppo le sento tutte.
Ripeto che con l’ultima cura (levopraid + nexium) il problema era sparito. Non so se non le avevo più o non le sentivo più fatto sta che stavo bene …
Dal 15/12 ho ripreso ad andare in palestra(ero fermo da 2 anni) e sia correndo, si alzando i pesi non sento le extrasistole che però arrivano di solito da dopo il pranzo. Finito la cura di medium il 15/01 metto l holter 48h il 17/01 con il seguente risultato:
La frequenza cardiaca media è stata 83 bpm: minima 41 bpm alle 18/01 04:59:54, massima 170 bpm alle 18/01 12:08:58.
In totale sono stati rilevati 230651 battiti; di questi, 3284 sono stati classificati come BEV e 0 come BESV. In particolare:
l'attività ectopica ventricolare ha prodotto Salve: 0; Coppie: 0; Bigeminismo: 4; Trigeminismo: 3. L'intervallo R-R >2000ms
(Pausa) è apparso 0 volte.
Ritmo sinusale con variazione circadiana (giorno-notte) della frequenza cardiaca, interrotto da
frequente extrasistolia ventricolare isolata, monomorfa, distribuita nelle 48 ore, con morfologia a tipo
BBSx con asse verticale (VEDI SOPRA, GRAFICI ED ESEMPI ECG). Il tratto PR, la durata del QRS,
l’intervallo QT e il tratto ST/onda T non hanno avuto variazioni patologiche. Nessun intervallo R-R > 2
secondi (pausa). ECG HOLTER 48 ORE 12 DERIVAZIONI ANORMALE, con significato da definire
nel contesto del quadro clinico.
Premetto che in queato holter ci sono 2 sedute in palestra dove le extrasistole erano quasi zero.
Comunque è possibile non aver avuto extrasistole o comunque pochissime e ora da mesi avere questa quantità?devo preoccuparmi?
Buongiorno, poiché gli accertamenti cardiologici a cui si è sottoposto sono tutti nella norma, ritengo il suo un disturbo da reflusso gastro-esofageo che può molto frequentemente innescare le extrasistoli.
Se non ha fatto una gastroscopia ne vedrei l'indicazione con test per helicobacter pilori. Anche per escludere la presenza di ernia iatale.
Se non ha fatto una gastroscopia ne vedrei l'indicazione con test per helicobacter pilori. Anche per escludere la presenza di ernia iatale.
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