Premetto che il mese prossimo ho visita+spirometria globale. Ho 35 anni e nel 2019 dopo una broncopo
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Premetto che il mese prossimo ho visita+spirometria globale. Ho 35 anni e nel 2019 dopo una broncopolmonite scopro di soffrire di asma bronchiale. Quest’estate ho effettuato anche dei test allergici che hanno dato esito positivo a quasi tutte le piante eccetto all’ambrosia e al pelo cani/gatti. Detto questo a me sembra che sia peggiorata, mi capita a volte di sbadigliare per prendere aria oppure faccio fatica a parlare al telefono dopo qualche minuto. Al bisogno uso il Foster 200 e la mia ossigenazione varia tra i 95 e 97. Mi chiedevo se anche lo stress o l’alimentazione possono essere fattori a rischio e cosa può comportare l’attività fisica?
Buongiorno. Risposta complessa:
I° - Lo stress non fà bene a nessuno e può peggiorare uno stato patologico organico (asma compresa)
2° - A quanto pare la sua asma non è controllata in quanto assume una terapia solo al bisogno (oltretutto in controsenso - me lo consenta - in quanto il "200" potrebbe essere sostituito dal "100" se assunto regolarmente)
3° - Per quanto attiene all'alimentazione lei afferma di avere un'asma da inalabili. Oltretutto si accorgerebbe nel caso avesse un aggravamento da cibi specifici.
4° - Attività fisica: alcuni atleti asmatici vincono medaglie d'oro alle Olimpiadi a patto di curarsi regolarmente (preferisco non fare nomi anche se sono di dominio pubblico)
5° - Di solito il monitoraggio dell'asma si effettua mediante spirometria con test di reversibilità bronchiale ed eventualmente con test all'Ossido Nitrico e con informazioni circa il calendario pollinico (ammesso che lei non lo faccia già)
6° - Spero che lei non abbia cani e/o gatti in casa (questo costituirebbe uno stimolo bronchiale permanente cui non può - o quasi - sottrarsi)
Spero di esserle stato in qualche modo utile e non prenda certe affermazioni come "rimproveri" ma come utili informazioni dettate dall'esperienza.
I° - Lo stress non fà bene a nessuno e può peggiorare uno stato patologico organico (asma compresa)
2° - A quanto pare la sua asma non è controllata in quanto assume una terapia solo al bisogno (oltretutto in controsenso - me lo consenta - in quanto il "200" potrebbe essere sostituito dal "100" se assunto regolarmente)
3° - Per quanto attiene all'alimentazione lei afferma di avere un'asma da inalabili. Oltretutto si accorgerebbe nel caso avesse un aggravamento da cibi specifici.
4° - Attività fisica: alcuni atleti asmatici vincono medaglie d'oro alle Olimpiadi a patto di curarsi regolarmente (preferisco non fare nomi anche se sono di dominio pubblico)
5° - Di solito il monitoraggio dell'asma si effettua mediante spirometria con test di reversibilità bronchiale ed eventualmente con test all'Ossido Nitrico e con informazioni circa il calendario pollinico (ammesso che lei non lo faccia già)
6° - Spero che lei non abbia cani e/o gatti in casa (questo costituirebbe uno stimolo bronchiale permanente cui non può - o quasi - sottrarsi)
Spero di esserle stato in qualche modo utile e non prenda certe affermazioni come "rimproveri" ma come utili informazioni dettate dall'esperienza.
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