Premettendo che vengo da una separazione che ha riportato ansia e forte stress che ne ripercuote il

Gentile utente,
I cibi di per sè non causano reflusso, ma sicuramente possono peggiorare un quadro già esistente. Potrebbe aiutarla tenere un diario e annotare i cibi che le causano disturbi, concordando, con il supporto di un nutrizionista, la loro eliminazione o la riduzione. Eviti i pasti abbondanti, specie di sera e, in generale, consumi pasti piccoli e frequenti (5-6 piccoli pasti). Comunichi al Suo medico curante il persistere dei sintomi, eventualmente per indagare sulle cause specifiche

Buonasera,
Assolutamente sì, a tal proposito le invio dei suggerimenti generici che si forniscono a coloro che sono affetti da reflusso gastroesofageo:
1. Non coricarsi subito dopo aver mangiato
2. Consumare i pasti senza fretta e masticando adeguatamente
3. Evitare di mangiare piatti troppo caldi/freddi
4. Non indossare cinture o indumenti troppo stretti
5. Non consumare tè o caffè a digiuno
6. Evitare alcuni alimenti (bevande gassate, bevande alcoliche, menta, aglio, cipolla, pomodoro, limone, aceto e
cioccolata) che possono causare la comparsa dei sintomi da reflusso, tuttavia la tolleranza è soggettiva e per questo la loro assunzione non è vietata a meno che non venga seguita da chiare manifestazioni cliniche legate alla patologia

Buongiorno, si può fare una modulazione dello stress con l-teanina, un tonico adattigeno e con cbd.
Per reflusso serve una dieta precisa per risolvere il problema escludendo alcuni alimenti che danno fastidio .
Ultima cosa bisogna partire dalla e modulare allenamento

Sicuramente può migliorare la sua situazione con l’alimentazione. La soluzione al suo problema potrebbe averla già individuata lei nella sua domanda, non fa la colazione e sa che è una cosa molto sbagliata, inoltre scrive che questo disagio l’accompagna specialmente al mattino per poi scemare durante la giornata. Io le consiglierei di incominciare la giornata con una colazione, magari senza esagerare. A qualsiasi eventuale sua obiezione le chiederei: se per risolvere il suo problema ci fosse una medicina lei la prenderebbe? Immagino che risponderebbe di si, ecco quella medicina potrebbe essere la colazione e allora trovi il tempo per farla e poi continui la giornata con uno spuntino a metà mattina e la merenda nel pomeriggio e ovviamente il pranzo e la cena. Adottando questa modalità potrà evitare singoli pasti abbondanti che riempiendo molto lo stomaco potrebbero provocare il reflusso. In queste situazioni poi il diario alimentare sul quale annotare i cibi che mangia con l’orario di assunzione, la quantità e le eventuali reazioni che ciascuno di essi provoca è fondamentale per modulare il piano alimentare. Se dovesse seguire i miei consigli mi faccia sapere come si è sentito.

Gentile utente, una dieta equilibrata può divenire dietoterapia se elaborata nel modo giusto. Si faccia seguire da uno specialista vicino a lei, molti disturbi gastrointestinali si risolvono seguendo specifiche indicazioni comportamentali. Per quanto concerne le vertigini si confronti con il suo curante, in questo caso l'alimentazione nulla può, a patto che si tratti di vere vertigini e non fenomeni di bassa pressione sanguigna o fenomeni di ipoglicemia. Saluti

Salve, sicuramente cocncordo pienamente con i colleghi nell'affermare che da una sana alimentazione potrà solo che giovarne. Allo scopo di introdurre la colaziione (fondamentale passo da fare), provi a modificare la cena precedente in tal modo si modificheranno degli stimoli che faciliteranno la colazione

Buonasera, concordo con i miei colleghi. Una sana e corretta alimentazione non può che aiutarla. Cordiali Saluti

Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una sana e corretta alimentazione. Da quanto descritto probabilmente i suoi problemi di reflusso sono dovuti ad un forte stress. Le consiglierei anche di rivolgersi ad uno psicologo per un approccio multidisciplinare. Cordiali Saluti

Buonasera, un intervento sia sull'alimentazione che sullo stile di vita in generale, la cura del suo apparato gastrointestinale (tutto) ed una mirata integrazione l'aiuteranno sicuramente. Il problema va affrontato con i dovuti approfondimenti ma non solo si può stare meglio, ma si può anche risolvere con pazienza, cura e consapevolezza. Un caro saluto

salve, come già detto dai colleghi predecessori un alimento in sè non crea reflusso ma sicuramente andare a dormire subito dopo il pasto oppure mangiare velocemente, pensare a cosa fare durante il pasto creando quindi ulteriore stress sono tutti fattori che concorrono all'infiammazione. considerando che da quanto detto molti disturbi li ha la mattina ha fatto le analisi con il controllo delle vitamine? potrebbe esserci qualche carenza, beve abbastanza? perchè anche la disidratazione potrebbe causare vertigini ecc. le consiglierei una piccola colazione per darle un pò di forza al mattino anche solo una premuta di frutta e 4 noci così avrà vitamine e minerali e veda come si trova dopo una settimana 10 giorni.
se vuole può contattarmi per altri consigli!
resto a disposizione
le auguro una buona giornata
Papa Valeria Biologa Nutrizionista

Salve, ritengo che la cosa più importante sia rivolgersi ad un nutrizionista per valutare meglio il suo calo ponderale e la terapia nutrizionale più adatta al caso escludendo certi cibi (caffè ,spezie ,cioccolato,etc.) preferendone altri , le modalità di cottura e la frequenza dei pasti. Sono disponibile anche da remoto, cordiali saluti

sicuramente un controllo sull alimentazione può aiutarla ,però è pur vero che lo stress altera negativamente questa condizione, provi a farsi seguire a gestire un menu da un professionista
saluti

salve
deve recarsi da un Nutrizionista della sua zone per stilare un corretto piano alimentare
Saluti

Buonasera, quadro complesso, ma una alimentazione corretta, tagliata su misura per lei, che tenga conto della sua attuale situazione potrà esserle sicuramente di aiuto. Un buon nutrizionista le potrà fornire utili e corrette indicazioni. Cordiali saluti