Perché una persona con personalità borderline ricerca la sua ex varie volte con domande non appropriate anche se è sposato? C

Salve, la personalità borderline purtroppo ha marcati problemi nella regolazione degli stati emotivi pertanto molto spesso mette in atto comportamenti disfunzionali che derivano proprio dalla mancata regolazione degli stati effettivi.
Ritengo comunque maggiormente utile richiedere un consulto psicologico al fine di poter rispondere in maniera esauriente conoscendo maggiori dettagli.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, il disturbo borderline di personalità è caratterizzato da difficoltà nella regolazione emotiva e nella gestione delle relazioni con le persone significative.
Ciò che però mi preme dirle è che se conoscere una persona che ne soffre può aiutarla supportandola nella direzione di un consulto psicologico.
Se invece questa persona mette in atto tali comportamenti nei suoi confronti potrebbe sempre valutare un supporto psicologico per imparare a elaborare tale situazione, e come questi comportamenti hanno degli effetti su di lei.
Rimango a sua Disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, non dipende per forza dalla personalità. Può essere un tentativo di placare il disagio dell'abbandono, o la solitudine.
Non è facile purtroppo per una personalità borderline gestire emozioni e relazioni.
dott Tealdi

Salve. Sulla personalità borderline hanno già risposto altri colleghi. Comportamenti simili non sono dovuti solo a personalità borderline. Perché pone questa domanda? È l'ex che si chiede se ci tiene ancora? È la persona che si ritiene borderline che vuole capire perché non riesce a staccarsi? Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa dare risposte alla domanda ma, soprattutto, che possa aiutarla a esprimere e ad elaborare i vissuti emotivi che portano a formulare la domanda. Distinti saluti

Buongiorno,
il funzionamento borderline può essere caratterizzato da condotte simili, per via della difficoltà di regolazione degli stati emotivi. Aldilà della spiegazione "nosografica", questa è solo una delle possibili spiegazioni. Per questo motivo, è difficile rispondere con completezza alla sua domanda senza ulteriori approfondimenti. Un consulto psicologico potrà certamente aiutarla.
Cordialmente, EP

Prova qualcosa per lei? Probabile! Forse prova qualcosa anche per la moglie! Il punto è quanto fa confusione nella sua mente... Cosa vuole da lei? Questa domanda è molto difficile e complessa... L'unica cosa che si può dire è che cerca sollievo, vicinanza, contatto... Risponderei: SE LEI SI NEGA CHE SUCCEDE? Riguardo alla prima domanda sarebbe da approfondire le DOMANDE INAPPROPRIATE...

Salve, spesso regna un altissimo livello di confussione e di ricerca di spasmodica di conferme.

tendenzialmente una personalità borderline ricerca sempre molte attenzioni, quindi non mi meraviglio di questi suoi agiti. Certamente fa arginato e contenuto il più possibile. Si faccia aiutare. Cordiali saluti.

Buonasera, nascondersi dietro ad una diagnosi per giustificare dei comportamenti non è la via giusta. Dietro a quell'etichetta c'è una persona che evidentemente ha un disagio o è confusa sui propri sentimenti. Non si possono dare risposte senza approfondire la storia unica di quella persona. Se c'è difficoltà relazionale o nell'esistenza in generale è utile seguire un percorso psicologico per evitare che la situazione peggiori producendo ulteriore sofferenza a quella persona ed a chi le sta intorno.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Buongiorno, ma è stata diagnosticata da un professionista il disturbo bordeline? In caso contrario perchè pensa che sia così? Come disturbo la regolazione emotiva è assolutamente una condizione possibile ma sarebbe utile avere maggiori informazioni a riguardo. Cordiali saluti.

Salve, non so se la persona considerata borderline è la stessa che scrive o è il partner della persona che scrive.... nel primo caso la domanda che le pongo è: come mai una persona, a prescindere dalla diagnosi, chiede ad altri il perchè di quello che fa? Nel secondo caso le chiedo quale sia l'interesse del sapere il perchè delle azioni del proprio ex-partner?
In termini teorici, ma è da capire innanzitutto da dove proviene la diagnosi fatta (se da un clinico o su internet) il borderline ha grande difficoltà a tollerare le separazioni, farebbe tanto pur di non doverla affrontare.

avere una spiegazione psicologica per un comportamento ("fa così perchè è borderline") può portare più problemi di quanti non ne risolva. Il comportamento che descrivi può certamente avere un senso particolare nell'ambito di una personalità borderline. Ma è anche un comportamento piuttosto diffuso. Tristemente normale. A mio parere una domanda sensata da porsi è: "cosa significa questo comportamento per questa persona in questo momento?". Tralasciando, su questo specifico punto e solo in questo momento, eventuali diagnosi.

Salve, la risposta è nella sua domanda. Il disagio che viene descritto crea grandi problemi nelle relazioni affettive e interpersonali. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Gentile utente di MioDottore, valuterei la possibilità di richiedere supporto rispetto alla paura di perdere persone e affetti o rispetto alla ripetizione di comportamenti disadattivi, piuttosto che porre attenzione ad un'etichetta diagnostica. Resto a disposizione, dr.ssa M. Di Iorio.

Buongiorno, è difficile rispondere alla sua domanda, in quanto dipende molto dalla soggettività della persona che sta mettendo in atto quel comportamento. Il disturbo borderline di personalità, come già saprà, e come hanno già scritto i colleghi qui sopra, comporta difficoltà nel gestire le emozioni e le relazioni, ma queste difficoltà non sono uguali per tutti, e vanno poi collegate alla storia della persona stessa, al di là della diagnosi in sé.

Salve, tendenzialmente chi ha una di personalità di tipo Borderline mostra difficoltà nel gestire le proprie emozioni, soprattutto le separazioni che sono causa di forte stress emotivo.
Un altro aspetto inerente alla sua domanda riguarda il rispetto dei confini, e delle regole di comportamento sociale.
Questa difficoltà dipende in gran parte dalle difficoltà riscontrate nella gestione e regolazione delle proprie emozioni, principalmente tendono a non assumere un comportamento funzionale per gestire le situazioni stressanti.
per tale motivo se dovesse riscontrare difficoltà generate dalla confusione di tale situazione, le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista che l'aiuti a ritrovare chiarezza e lucidità per prendere decisioni protettive per la sua vita.
Cordiali Saluti
Dott. Enrico Saya

Gentile utente, dai commenti dei colleghi vedo che le sono state date tutte le risposte necessarie a farsi domande più puntuali su questa situazione che descrive.
Non fornisce molti dettagli, ma qualora il disturbo fosse già stato diagnosticato, le posso rispondere che una tale personalità vive un senso di vuoto cronico e una paura costante dell’abbandono. Questo deriva da situazioni della sua infanzia molto traumatiche, imprevedibili e spaventose. La ricerca di un ex partner può legarsi a ricordi nostalgici della relazione edulcorati, magari non rispondenti al vero. La paura dell’abbandono è tale da spingere spesso a cercare potenziali altri partner, nel caso in cui quello attuale dovesse allontanarsi. La sofferenza emotiva di queste persone è pervasiva, enorme, un buco nero che trascina loro e tutti quelli che gli stanno accanto. Per questo è assolutamente necessario un percorso di aiuto, anche e soprattutto per prevenire atti impulsivi.
Se è lei ad essere l’ex partner potrebbe esserle utile, a sua volta, intraprendere un percorso per comprendere quali siano state le sue dinamiche nel legarsi a una personalità di questo tipo, e rafforzare i suoi confini, spesso inesistenti nella relazione con un border.
Cordialmente,
Dott.ssa Annamaria Pipitó

Salve, le persone affette da un disturbo di personalità borderline, stabiliscono relazioni affettive superficiali e di breve durata, quindi lontano dall'essere un rapporto fatto di simmetria e reciprocità. Infatti l'ambivalenza affettiva gli provoca un' intensa aggressività verso coloro dai quali dipende a causa del potere che avverte in loro. Per questo il partner diventa un oggetto da amare o da distruggere in una alternanza di fasi che si ripetono (idealizzazione e svalutazione). Quindi, non sono spinti da sentimenti elevati, ma da una forte necessità di protezione e bisogno. Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione. Dott.ssa Restituta Cocchia
Cordiali Saluti

Gentile utente Il disturbo borderline di personalità (DBP) è un disturbo mentale caratterizzato da una serie di sintomi che possono rendere le relazioni interpersonali complesse e impegnative. È importante notare che le persone con DBP possono fare progressi significativi con il trattamento e il supporto adeguati, ma è utile essere consapevoli delle sfide che possono sorgere in una relazione con qualcuno che ha questo disturbo. Ecco alcune difficoltà comuni che potrebbero emergere in una relazione con una persona affetta da disturbo borderline di personalità: Instabilità emotiva: Le persone con DBP spesso sperimentano emozioni intense e instabilità emotiva. Ciò può comportare cambiamenti improvvisi d'umore, rendendo difficile la prevedibilità e la stabilità emotiva nella relazione. Paura dell'abbandono: Una delle caratteristiche chiave del DBP è la paura intensa dell'abbandono. Questo può portare a comportamenti come la ricerca di conferme costanti, la paura dell'abbandono anche quando non è giustificata e la tendenza a interpretare le azioni degli altri come segnali di abbandono. Relazioni instabili: Le relazioni con le persone con DBP possono essere altalenanti tra momenti di grande intimità e vicinanza e fasi di conflitto intenso o distanza emotiva. Impulsività: L'impulsività può manifestarsi in comportamenti autodistruttivi, abuso di sostanze, spese eccessive o decisioni irrazionali che possono influenzare la stabilità della relazione. Manipolazione: Alcune persone con DBP possono impegnarsi in comportamenti manipolatori per cercare di evitare l'abbandono o ottenere ciò che desiderano. Difficoltà di comunicazione: La comunicazione può essere difficile, con la tendenza a interpretare male le intenzioni dell'altro e risposte emotive eccessivamente intense. Conflitti intensi: I conflitti possono essere particolarmente intensi e difficili da risolvere. La paura dell'abbandono può scatenare risposte emotive intense e impulsività. Necessità di confini chiari: Le persone con DBP possono avere difficoltà a gestire i confini personali e a rispettare i bisogni e gli spazi degli altri. Queste sono delle indicazioni generali sulle difficoltà nel vivere una relazione con DBP,è importante non ricondurre tutto al disturbo, ogni persona è unica e può riuscire a migliorarsi, sovente con una psicoterapia si può "guarire" dal disturbo. Cordialmente Dottor Mauro Vargiu

Salve gentile utente, Una persona con disturbo borderline di personalità potrebbe cercare la sua ex partner più volte, anche se è sposata, per una serie di ragioni complesse e interconnesse. Infatti, la personalità borderline è caratterizzata da dinamiche di pensiero, comportamenti e emozioni instabili che possono influenzare profondamente le relazioni interpersonali. La paura dell'abbandono è un tratto distintivo del DBP. Le persone con questa condizione spesso sperimentano una profonda ansia e disperazione alla prospettiva di essere lasciate o abbandonate, il che può portarle a cercare disperatamente di mantenere un senso di connessione emotiva con gli altri, anche con ex partner. La ricerca continua dell'ex partner potrebbe quindi riflettere questa paura dell'abbandono e il bisogno di rassicurazione sulla loro valenza e sulla permanenza delle relazioni passate. Inoltre, le persone con DBP possono avere una bassa autostima e una mancanza di fiducia in se stesse. Questo può portarle a cercare conferma esterna del loro valore e dell'amore degli altri, inclusi gli ex partner. Le domande "non appropriate" potrebbero derivare dalla ricerca di conferme o apprezzamenti dall'ex partner per sentirsi amati e apprezzati, o per soddisfare un bisogno di auto-affermazione. In definitiva, le ragioni per cui una persona con DBP potrebbe cercare la sua ex partner varie volte, nonostante sia sposata, sono complesse e possono riflettere una serie di bisogni emotivi non soddisfatti, come la paura dell'abbandono, la ricerca di conferme esterne e la difficoltà a gestire le emozioni intense. È importante riconoscere che questo comportamento può essere dannoso per tutte le parti coinvolte e può richiedere un sostegno professionale per essere affrontato in modo sano ed equilibrato. Le chiederei, piuttosto, come Lei affronta questi ritorni e che ripercussioni hanno sulla sua serenità ed equilibrio, immagino sia difficile affrontare tutto ciò.
Cordialmente,
Dott.ssa Dalila Maddi

Gentile utente, una persona con BPD vive le relazioni in modo estremamente intenso. La paura dell'abbandono è la paura centrale di questo tipo di personalità. Non necessariamente la persona ha ancora sentimenti per un ex, ma magari l'ex in questione rappresenta una fase di vita che non si è pronti a lasciare totalmente (altro tipo di abbandono). Possono essere diverse le motivazioni. Le consiglio di parlarne con uno psicologo, perché immagino che sia difficile per lei gestire la situazione.

La situazione che descrivi è piuttosto complessa, soprattutto perché coinvolge una persona con un disturbo di personalità borderline, una condizione caratterizzata da emozioni intense e instabilità nelle relazioni. Anche se è sposato, il fatto che continui a cercare la sua ex potrebbe riflettere un bisogno profondo di rassicurazione emotiva e attenzione, tipico di chi vive con questo disturbo. Spesso, le persone con DBP lottano con il timore dell'abbandono e trovano difficile chiudere completamente una relazione, anche dopo che è finita. Questo comportamento potrebbe non essere necessariamente legato a sentimenti romantici ancora presenti, ma piuttosto a una difficoltà nel lasciar andare il passato e nel gestire il vuoto emotivo che provano. Anche le domande inappropriate possono essere segno di una difficoltà a rispettare i confini personali degli altri, un aspetto comune nel disturbo, dove la persona cerca costantemente conferme esterne per calmare il proprio senso di insicurezza o solitudine. È possibile che ci siano sentimenti ambivalenti nei confronti dell’ex, ma più che una reale intenzione di riprendere la relazione, sembra riflettere un modo di affrontare la sofferenza interna. In questi casi, è importante mantenere i propri confini e, se necessario, incoraggiare la persona a cercare supporto per gestire meglio le sue emozioni e relazioni.