PERCHE' I BAMBINI CON RITARDO SONO COSI DIFFICILE ?
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PERCHE' I BAMBINI CON RITARDO SONO COSI DIFFICILE ?
quando parla di ritardo penso che intenda ritardo intellettivo, sono difficili sia perchè spesso si trovano a dover fare le stesse cose , dare le stesse prestazioni che chiediamo agli altri bambini senza che abbiano ancora maturato gli strumenti necessari, perchè si accorgono della loro inadeguatezza rispetto agli altri, perchè non riescono a sentirsi come gli adulti li vorrebbero.........
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giusta considerazione e realtà vissuta da parte di genitori!
Non sono i bambini difficili, piu di un altro bambino "normale" sono difficili perchè a differenza del rapporto con un figlio sano, normale, l'attenzione e preoccupazione del genitore è focalizzata sulle difficoltà del bambino, sui suoi sintomi, sul metterlo alla prova, delusi che "ancora" non reagisca e faccia come ci si aspetta. e si instaura una catena di emozioni e pensieri che appesantiscono il ruolo del genitore.
oltre a ciò un bambino con ritardo , richiede molta pazienza da parte dell'educatore, perchè ha ritmi più lenti, perche è ripetitivo , perchè ha reazioni emotive improvvise...etc..... difficoltà in cui si trova l'insegnante e maggiormente il genitore che è H24 sul figlio !
si per un genitore è difficile e faticoso e pesante crescere ed educare i propri figli !!!!!!! Ma che gioia danno !!!!!!
per questo dovremmo anche noi specialisti dedicare più tempo e attenzione alle problematiche esistenziali dei genitori !
Non sono i bambini difficili, piu di un altro bambino "normale" sono difficili perchè a differenza del rapporto con un figlio sano, normale, l'attenzione e preoccupazione del genitore è focalizzata sulle difficoltà del bambino, sui suoi sintomi, sul metterlo alla prova, delusi che "ancora" non reagisca e faccia come ci si aspetta. e si instaura una catena di emozioni e pensieri che appesantiscono il ruolo del genitore.
oltre a ciò un bambino con ritardo , richiede molta pazienza da parte dell'educatore, perchè ha ritmi più lenti, perche è ripetitivo , perchè ha reazioni emotive improvvise...etc..... difficoltà in cui si trova l'insegnante e maggiormente il genitore che è H24 sul figlio !
si per un genitore è difficile e faticoso e pesante crescere ed educare i propri figli !!!!!!! Ma che gioia danno !!!!!!
per questo dovremmo anche noi specialisti dedicare più tempo e attenzione alle problematiche esistenziali dei genitori !
Forse perché costringono ad affrontare delle difficoltà che nessuno si aspetterebbe quando pensa di avere un figlio, e quindi tutte le delusioni che conseguono. Ma, come hanno detto le colleghe, i bambini con ritardo non sono “il” ritardo, ed hanno sempre moltissime soddisfazioni da dare. In bocca al lupo
Buonasera. Un figlio con ritardo intellettivo non è diverso da un figlio normodotato. Mi spiego meglio: lei ha scritto 'perchè è così difficile?' Non è il ritardo che genera la difficoltà ma il punto di vista dal quale si guarda noi genitori. Il genitore di un figlio con RM si aspetta delle cose che in quel momento il bambino non è in grado di dare. Il genitore del figlio normodotato si aspetta che sia perfetto e anche lui quindi non è all'altezza!!! E' il nostro approccio educativo, compito assai difficile, a fare la differenza e sopratutto con uno stile educativo adeguato questo faticoso compito (ma altrettanto meraviglioso) va svolto con forza e determinazione, senza scoraggiarsi, perché mi creda suo figlio le darà tanta ma tanta soddisfazione !!!!!!!!!!!!!!!! A disposizione. Un carissimo saluto e Buona Pasqua. Livia
I bambini in generale sono ad oggi difficili da gestire,di piu' che anni fa...entrambi i genitori lavorano e si vive con ritmi frenetici,sembra che una giornate di 24 ore non basti mai per fare tutto cio' che si e'organizzato .Nel caso di un bimbo con un ritardo,mentale o anche linguistico o psicomotorio la faccenda si complica perché bisogna impegnarsi di piu'ed accettare che siamo noi genitori quelli che dovrebbero abbassare le proprie aspettative e adattarci ai bisogni del piccolo.Inoltre spesso in una famiglia con un bambino problematico si devono rivedere le priorita' e favorire le autónomie personali dello stesso cosi'da aumentare la motivazione a fare,a crescere,a muoversi e a parlare.
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