perchè è controindicata la sedazione cosciente con protossido d'azoto durante le terapie con antidep

Credo il paziente abbia fatto un po' di confusione. La Paroxetina è classificata come antidepressivo (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina), ma non è soltanto un antidepressivo, essendo utile in tante altre patologie (disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi di panico, fobia sociale, disturbo postraumatico da stress, disturbo d'ansia generalizzato, disturbo disforico preme-struale). E' prodotta in compresse divisibili da 20 mg o in sospensione orale 2 mg/ml. E' consigliata l'assunzione di 20 mg, una volta al giorno (al mattino con del cibo). Di solito si nota un miglioramento già dopo una settimana, più evidente dalla seconda. Dopo 3-4 settimane il dosaggio può essere rivisto, in caso di persistenza dei sintomi, portandolo progressi-vamente (con aumenti graduali di 10 mg), fino ad un massimo di 50 mg al giorno. Con il suo uso, non frequente è l'aumento del peso, maggiormente una certa sedazione, ancor di più difficoltà sessuali.

Credo invece che il paziente intendesse tutt'altro. Era una domanda sulla interazione tra SSRI e protossido d'azoto ( che verosimilmente potrebbe essergli stato proposto per una sedazione da un odontoiatra). Non mi risultano interazioni significative tra queste due sostanze, tant'è che non viene richiesta la sospensione prima di effettuare una anestesia generale.

L'assunzione di antidepressivi SSRI non è una controindicazione per la sedazione con protossido d'azoto. Cordiali saluti