Per L alcolismo giovanile meglio rivolgersi ad un posto pubblico o privato ?

Salve, chiaramente ci sono dei vantaggi nel 1 e nell'altro opzione. Ciò che è importante e rivolgersi a personale specializzato poiché le dipendenze costituiscono una difficoltà che ha un impatto significativo sulla persona Pertanto è necessario un intervento psicologico mirato accompagnato anche da altre figure professionali.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

in ogni territorio d'Italia sono presenti dei servizi pubblici per la presa in carico e la cura dell'alcolismo, che si chiamano Nuclei Operativi Alcologia (in breve NOA).
Esiste sicuramente un NOA non lontano dal posto dove abiti.
L'accesso al NOA è gratuito e segue i tempi del sistema sanitario (cioè può essere un po' lento).
Non è detto che esistano centri privati specializzati nella tua zona. Inoltre i centri privati hanno un costo che deve essere pagato dal paziente, mentre i servizi pubblici sono pagati con le tasse e non richiedono spese ulteriori.
Quindi dovrai valutare questi due fattori: disponibilità e prezzo, e poi decidere per te.
Come consiglio pratico ti direi: inizia a rivolgerti al NOA più vicino, e intanto cerca e valuta eventuali servizi privati.

Buongiorno, sono due scelte diverse. Nel pubblico è più facile finire in contesti di terapia di gruppo, molto efficace per trattare l'alcolismo.
Nel privato, c'è un contesto di privacy, intimità e disponibilità che difficilmente si trovano nel pubblico.
Ovviamente i prezzi sono diversi.
Consiglierei di iniziare a parlarne con il medico curante.
Dott Tealdi

Buongiorno, non esiste una scelta migliore all'altra. Le suggerisco di vedere i servizi territoriali (pubblici e privati) dove vive per poter raccogliere tutte le informazioni necessarie a fare la scelta che sia più vicina ai suoi bisogni. Come sopra riportato dal dott. Tealdi gli interventi di gruppo sono quelli con maggiore efficacia. Un aspetto importante è quantificare il consumo di alcool da parte del minore. Inoltre, se il consumo è elevato e vi è il dubbio dell'utilizzo di altre sostanze è meglio affidarsi a un sevizio pubblico.

Saluti, Alberto

Buon giorno mi sento di consigliarle entrambe le strade, il servizio pubblico per una presa in carico individuale del giovane ma poi è fondamentale lavorare sempre anche con la famiglia, e spesso questo è un servizio che si trova con maggiore difficoltà sul territorio. Le soluzioni migliori sono interventi a più livelli per una presa incarico anche del sistema nel quale il giovane vive, solo la Psicoterapia individuale non è sufficiente. Se desidera ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi . Dott.ssa Francesca Romana Manni

Gentile utente, sono due ambiti diversi ognuno con le sue particolarità, i pro ed i contro. Dipende dai bisogni. Sicuramente il pubblico ha costi più agevolati, tuttavia possono esserci liste d'attesa e non è possibile scegliere il terapeuta; nel privato, invece, i costi sono ovviamente maggiori ma la disponibilità è maggiore, così come la scelta può essere mirata. Dipende poi da servizio e servizio: ci sono strutture pubbliche con un buon lavoro di equipe multidisciplinare, che offrono terapie di gruppo etc. e altre no. Idem per il privato. Si faccia consigliare da qualcuno sul territorio (magari il suo medico di base). Saluti

Buongiorno, il pubblico e il privato sono gestiti con due modalità differenti. Il privato ha i suoi vantaggi come la rapidità nel fissare gli appuntamenti ma i costi rispetto al pubblico sono sicuro più elevati. Provi a contattare entrambi le strutture e a farsi indicare da loro anche se nel suo caso un lavoro di gruppo e un lavoro di equipe penso siano indispensabili e solo il pubblico può offrirle queste variabili. Cordialmente.

Salve, dipende dalla situazione, servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare un risposta esaustiva.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno.

Credo che una strada non escluda l'altra, e che anzi potrebbero essere portate avanti parallelamente. In questi casi è forse preferibile sperimentarle entrambe, anche per capirne le dinamiche e, nel caso, trovare quella che è più in sintonia con lei. Rispetto all'ambito pubblico, il NOA è un buon luogo, come anche suggerito da altri colleghi, e prevede anche, tra le diverse attività, incontri di gruppo. Dal punto di vista del privato, le consiglio una psicoterapia a orientamento psicoanalitico, così da mettere al lavoro il suo sintomo. Resto a disposizione. Cordialmente. Greta Tovaglieri

Buonasera,
ci sono dei centri specializzati che si chiamano SERT in cui trova un equipe, sono dei centri pubblici in cui non si paga. Ritengo sia un ottimo servizio, potrebbe esserci una lista d'attesa per cui la invito a chiamare il prima possibile al centro SERT del suo territorio, più vicino a lei. Inoltre se può permettersi anche un percorso di psicoterapia privato che vada in parallelo, sarebbe ottimo.
Tanti auguri
Dott.ssa Daniela Vargiolu

Buona sera, è possibile rivolgersi ad un servizio pubblico (NOA per alcolismo, SerD per dipendenze) per una valutazione e successiva presa in carico. I costi sono contenuti ma i tempi di attesa talvolta lunghi. Nel privato è possibile ricevere lo stesso tipo di servizio in tempi brevi ma con costi più elevati. Le suggerirei di sentire il parere del suo medico per orientarsi. Ciò che conta è che la presa in carico sia multidisciplinare e veda coinvolte tutte le professionalità richieste per il trattamento di una problematica così complessa. Cordialità

Buonasera,
Le consiglio sia il servizio pubblico che quella privata, tutte due sono validi. È fondamentale lavorare sempre anche con la famiglia.
Tra le associazioni che si dedicano attivamente al supporto delle famiglie coinvolte c'è: Al-Anon (gruppi di familiari e amici di alcolisti).
Il primo passo è comprendere ed accettare di avere un problema: unico modo per poter affidarsi e chiedere aiuto. È necessaria una scelta consapevole di astenia completo da qualsiasi sostanza alcolica. Nella cura specifico c’è un percorso terapeutico e riabilitativo. Ci sono le comunità di volontariato, ci sono enti privati e pubbliche, dove farsi curare e ci sono gli Alcolisti anonimi.
Alcolisti Anonimi è un gruppo di auto aiuto per guarire dall’alcolismo. Le persone che ne fanno parte devono essere sobrie e offrono un modello di astinenza totale dall’alcol. Il programma terapeutico si articola in 12 fasi, ovvero in dodici suggerimenti diretti per chi sceglie di rinunciare all’alcol. Non si deve pagare nulla per entrare nel gruppo e nemmeno sono richiesti requisiti speciali, se non la volontà di rimanere sobri. È possibile trovare il gruppo più vicino attraverso il Sito Ufficiale Italiano.

Buongiorno, le offro una risposta generica, non avendo informazioni specifiche.
In caso di abuso di sostanze, alcol o in caso di problemi di comportamenti è possibile rivolgersi ai servizi pubblici, organizzati in modo diverso nelle diverse regioni. I Servizi per le Dipendenze (SerD o SerT) offrono sia accoglienza in ambulatorio che trattamento, centri residenziali e attività di consulenza e prevenzione. In genere è possibile anche essere accolti in quanto familiari che sospettano una dipendenza e necessitano di orientamento e supporto. È possibile anche rivolgersi per una propria difficoltà con l’abuso di alcol o sostanze, direttamente ai servizi o attraverso il proprio medico di base a seconda dei luoghi. La presenza di equipe multiprofessionali, l’offerta di servizi diversificati è spesso la scelta ideale per le situazioni complesse o per quelle dubbie. A seconda delle sedi gli operatori sono in contatto con le equipe che si occupano dei minori, nel caso la dipendenza riguardi un giovane minorenne.
In un momento iniziale può anche essere un buon approccio rivolgersi ad un professionista nel privato per affrontare le proprie preoccupazioni e i propri dubbi, per avere una conferma diagnostica e per valutare l’intervento più adatto per ciascuno. Talvolta è possibile anche affiancare un percorso di psicoterapia agli interventi definiti dal servizio pubblico, se tutti i curanti sono esplicitamente concordi. Oppure può essere utile che i familiari facciano un percorso di sostegno, dato che la situazione familiare può essere difficile.
Le auguro di trovare risposta alle proprie domande, fidandosi dei professionisti.
Dott.ssa Francesca Pieia

Salve, esistono percorsi pubblici e privati e sono entrambi validi per la risoluzione del problema. La scelta è una considerazione puramente personale . La possibilità offerta dal servizio pubblico è sicuramente efficace ma più " lenta" . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, entrambe le soluzioni risultano valide, l'importante è che avvenga un intervento multidisciplinare e di equipe per il trattamento di dipendenza da alcool. Resto a disposizione, Cordiali Saluti.

Salve, buonasera.
Le suggerirei un percorso pubblico in una struttura specifica per questo tipo di difficoltà: i s.e.r.t servizi per le tossicodipendenze che le diano un sostegno farmacologico e psicoterapico-riabilitativo.
Cordiali saluti

Salve per la mia esperienza è necessario un intervento di equipe di professionisti esperti tra cui psichiatra, psicoterapeuta, tossicologo, assistente sociale, educatore, infermiere. In questo momento il servizio pubblico offre un intervento di equipe all'interno dei Ser.D (servizi dipendenze) a livello territoriale, i centri privati che si occupano di queste problematiche riunendo più competenze sono ancora rari. Cordiali saluti Dott.ssa Frizzarin

Buongiorno,
Il trattamento delle patologie da dipendenza richiede una presa in carico multi professionale, i servizi territoriali deputati a ciò sono i SerD, i quali prevedono la collaborazione tra più professionisti (psichiatri, psicologi, tossicologi, educatori, infermieri). E' possibile anche una presa in carico privata purchè si crei una rete di professionisti esperti nel trattamento della dipendenza da alcol o ci si avvalga di centri privati specializzati.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Marta Lioy

Buongiorno, in realtà si parla di due contesti diversi eventualmente sovrapponibili per integrazione. La patologia di cui si parla è subdola e complicata, sicuramente un intervento in equipe è fondamentale, come fondamentale è lavorare anche con il nucleo familiare. Perciò propio in virtù della sua complessità un intervento multidisciplinare ad integrazione potrebbe essere una giusta soluzione. Un caro saluto.

Buonasera, per quanto riguarda la problematica descritta consiglio una consulenza psicologica privata con psicoterapeuta ad orientamento analitico per approfondire le cause individuali che spingono quella persona a ricorrere in maniera così massiccia all'uso di alcool.
Sono a disposizione per una valutazione psicologica.
Cordialmente, Dottor Morabito Marco