Per intolleranza all'istamina è necessario evitati tutti i tipi di lievitati? Lievito madre, lievito

15 risposte
Per intolleranza all'istamina è necessario evitati tutti i tipi di lievitati? Lievito madre, lievito di birra e agenti lievitanti?
Dr. Davide Marchina
Dietista, Nutrizionista
Bolzano
Buongiorno
L'intolleranza all'istamina è soggettiva e varia di intensità da persona a persona. In ogni caso per avere un margine di sicurezza si consiglia di evitare alimenti fermentati quindi tra questi i lieviti, madre, birra o chimici che siano.

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Gentilissima paziente,
Concordo con il mio collega ma aggiungo che i prodotti istaminergici sono diversi, tra questi ci sono le fragole, ananas, pera, papaya, agrumi, cioccolato, funghi, pomodori, avocado, noci, nocciole, mandorle, anacardi, albume, pesce, soia, papaya, agrumi, spezie, cioccolato crostacei e frutti di mare, inoltre le bevande alcoliche fermentate come il vino e la birra.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Salve, come hanno detto i miei colleghi l'intolleranza all'istamina è soggettiva, di conseguenza ogni alimento che ne contiene le scatenerà reazioni diverse.
Eviti sicuramente gli alimenti fermentati, per il resto faccia un diario alimentare di ciò che le crea fastidio e cosa no.
Dott.ssa Ilenia Russo
Dott.ssa Sahar Anbarafshan
Nutrizionista
Gorla Maggiore
Buongiorno, concordo con i colleghi. per esperienza ho visto che con il lievito madre i pazienti hanno meno fastidio ma, essendo un'allergia molto soggettiva, si deve valutare caso per caso. A volte è l'interazione tra più alimenti contenenti istamina, anche se in piccole quantità, a causare la sintomatologia. Non esisti a contattarmi se dovesse avere bisogno, Dr.ssa Sahar Anbarafshan
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Tra le categorie di alimenti note per essere potenzialmente fonte significativa di istamina (oppure istamino-liberatori, cioè stimolanti del rilascio di quella del corpo) si annoverano:
- Carne e pesce: Tutti i prodotti ittici e frutti di mare, in particolare il pesce in scatola, prosciutto, frattaglie, maiale, salame, carne affumicata;
- Latticini, formaggi stagionati (“duri”): maggiore è il grado di maturazione, maggiore è il contenuto di istamina;
- Alcool: Il consumo di alcol aumenta peraltro la permeabilità della membrana cellulare e quindi abbassa il limite di tolleranza all’istamina, motivo per cui possono verificarsi reazioni particolarmente severe quando si mescolino alcolici e cibi ricchi di istamina (l’esempio più classico è quello di vino rosso e formaggio);
- Frutta, verdura, legumi e radici: avocado, germogli di bambù, fagioli, agrumi, melanzane, rafano, funghi, papaia, prugne, uva passa, crauti, spinaci, fragole, pomodori, banane, noci, soia e prodotti a base di soia (come il tofu);
- Cioccolato (non è fonte diretta di istamina, ma il cacao è in grado di inibire ulteriormente la capacità di smaltire l’istamina accumulata);
- Prodotti con aceto, come sottaceti o senape;
- Antinfiammatori: aspirina ed ibuprofene possono peggiorare le reazioni in soggetti predisposti.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Dott. Giovanni Rudello
Nutrizionista
Montebelluna
Buongiorno, la miglior condizione è essere seguiti da un professionista e capire il grado di tollerabilità di ogni paziente. In via generale tra gli alimenti come fonte di istamina o come istamina-liberatori ci sono i prodotti lievitati, quindi sarebbe meglio evitare questi alimenti. Cordiali saluti Dott. Giovanni Rudello
Buongiorno, innanzitutto bisognerebbe capire se l'intolleranza all'istamina è data da un eccessiva liberazione/assunzione alimentare della stessa oppure da una carenza enzimatica, agendo di conseguenza per sopperire a tale mancanza.
Inoltre normalmente nelle diete ipoistaminiche vengono sempre tolti i lievitati (soprattutto quelli che utilizzano lievito di birra). Tuttavia, nella mia esperienza ho avuto modo di osservare che nei soggetti che seguono una dieta a scarico di istamina il lievito madre crea molti meno fastidi. Chiaramente il discorso va personalizzato caso per caso, ma se non ha effetti immediatamente negativi (pancia che si gonfia, eruttazione o bruciore di stomaco) io lo lascio indicato nei miei schemi alimentari per intolleranti all'istamina. Se vuole più informazioni la invito a leggere il mio libro LA DIETA IPOISTAMINICA (acquistabile da Amazon) che tratta proprio situazioni come la sua e propone ricette per gli intolleranti all'istamina. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, Davide Iozzi
Buongiorno. Come detto dai miei colleghi, sarebbe meglio farsi seguire da professionisti nel dettaglio, in modo da verificare quali sono gli alimenti che a lei causano disagio e quali sono invece quelli che non le creano fastidio. I lievitati potrebbero essere poco tollerabili, ma dipende da caso a caso.
Buonasera, in realtà è soggettiva per questo sarebbe sempre meglio farsi seguire dal punto di vista dell’alimentazione, per capirne il grado di tollerabilità, anche se si in linea generale andrebbero evitati.
Dott.ssa Claudia Buonofiglio
Nutrizionista
Corigliano Scalo
Buongiorno,
se lei è già in possesso di analisi che confermano la sua allergia ai lievitati, si,
altrimenti bisogna prima capire quali sono per lei gli alimenti istaminergici.
Non è una legge universale, sarebbe troppo semplice per noi nutrizionisti!:-)
Resto a sua disposizione
Dr. Gianluca Messina
Nutrizionista, Chinesiologo
Bologna
Per le persone con intolleranza all'istamina, potrebbe essere necessario limitare o evitare determinati alimenti ad alto contenuto di istamina. Tuttavia, non è necessario evitare tutti i tipi di lievitati a meno che non si abbia una specifica intolleranza o sensibilità ad essi. Ecco alcune considerazioni sugli alimenti lievitati:
Lievito madre: Il lievito madre viene utilizzato per lievitare il pane e altri prodotti da forno. In generale, il processo di fermentazione del lievito madre può ridurre il contenuto di istamina nei prodotti finali. Pertanto, molte persone con intolleranza all'istamina tollerano bene il pane fatto con lievito madre. Tuttavia, la tolleranza può variare da individuo a individuo, quindi è importante osservare attentamente le proprie reazioni.
Lievito di birra: Il lievito di birra è generalmente ricco di istamina e può causare problemi alle persone con intolleranza all'istamina. Pertanto, può essere necessario evitarlo o limitarne l'assunzione. Tieni presente che il lievito di birra è diverso dal lievito per panificazione (lievito secco attivo), che di solito viene considerato sicuro per le persone con intolleranza all'istamina.
Agenti lievitanti: Gli agenti lievitanti come il bicarbonato di sodio e il lievito in polvere non contengono istamina e di solito sono sicuri da consumare per le persone con intolleranza all'istamina. Tuttavia, è importante verificare gli ingredienti specifici degli agenti lievitanti acquistati, poiché potrebbero essere presenti additivi o eccipienti che potrebbero contenere istamina.

Detto ciò posso dire che ogni persona è fatta a suo modo e ha un certo tipo di tolleranza a certi tipi di cibi contenenti istamina, sarebbe opportuno fare dei test e una consulenza approfindita.
Rimango a disposizione

Gianluca Messina
Buonasera, è importante sottolineare che questa situazione è estremamente soggettiva e varia da persona a persona. Tuttavia, un passo fondamentale è affidarsi a un professionista della nutrizione. È essenziale comprendere quali alimenti possano essere istaminergici per lei specificamente. Resto completamente a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o assistenza. Saluti
Salve,
seguo i miei colleghi. L'intolleranza all'istamina non è uguale per tutti. Quindi l'alimento "si" e "no" è da testare singolarmente.
Faccia comunque attenzione.
Resto a sua disposizione,

Dott.ssa Matarese

Ciao, sono Marco, un biologo nutrizionista. L'intolleranza all'istamina può rendere necessario fare attenzione a diversi alimenti, inclusi i lievitati, ma non sempre è necessario evitarli completamente. I cibi ricchi di istamina o che possono favorirne il rilascio includono alcuni prodotti fermentati, come quelli preparati con lievito di birra o lievito madre. Tuttavia, la sensibilità varia da persona a persona: ciò che scatena sintomi in qualcuno potrebbe non avere lo stesso effetto su un'altra persona.

In generale, i prodotti lievitati con lievito di birra o madre tendono ad avere livelli di istamina più alti, specialmente se fermentati a lungo, come i pani tradizionali. Gli agenti lievitanti chimici, invece, come bicarbonato e cremor tartaro, non fermentano l'impasto e non producono istamina, rendendoli di solito meglio tollerati. È importante valutare la tua reazione personale a ogni tipo di alimento ed eventualmente escluderli gradualmente per capire quale sia ben tollerato
Dott. Fabio Turi
Osteopata, Chinesiologo, Nutrizionista
Agropoli
Dipende dal livello di sensibilità individuale all’istamina e dalla modalità di lievitazione. In generale:
• Lievito di birra: può favorire la produzione di istamina, quindi spesso è da evitare.
• Lievito madre: la lunga fermentazione riduce alcuni composti problematici, ma può comunque contenere istamina. Alcune persone lo tollerano meglio.
• Agenti lievitanti chimici (bicarbonato + cremor tartaro o lievito per dolci non fermentato): non aumentano i livelli di istamina e sono solitamente ben tollerati.

Se la sensibilità è alta, è meglio evitare tutti i lievitati fermentati e optare per pane azzimo o prodotti lievitati chimicamente. Testare la tolleranza individuale è sempre la strategia migliore.

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