PARESTESIE FREQUENTI DOPO COMPRESSIONE DEGLI ARTI Un saluto ai dottori dello staff e grazie come
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PARESTESIE FREQUENTI DOPO COMPRESSIONE DEGLI ARTI
Un saluto ai dottori dello staff e grazie come sempre per questo bel servizio che offrite.
Sono un uomo di 38 anni. Non saprei specificare da quanto, ma oserei dire che sia da tanto tempo che mi accadono alcuni episodi che, vorrei capire, se debbano destare una attenzione e preoccupazione neurologica oppure no.
Innanzitutto è da un vita che, soffro di parestesie se, per un motivo di postura, vengono compressi determinati arti. Riporto alcuni esempi:
quando viaggio negli autobus gran turismo (solitamente la notte una volta al mese per tornare dalla città in cui sono domiciliato per lavoro alla mia di residenza), è appuntamento fisso, che dopo un po' che sto appoggiato coi gomiti sui braccioli del seggiolino del pullman, mi si addormentino anulare e mignolo di entrambe le mani (piu ricorrentemente la destra).
Seduto alla scrivania, se stendo le gambe con un piede sopra l'altro,per un bel po' di tempo il piede che si trova sotto, quasi sistematicamente, si addormenta per qualche secondo.
Sempre seduto alla scrivania, se accavallo le gambe, o meglio , metto la destra piegata in orizzontale sulla sinistra, (posizione stile "ragazzi del muretto", o tipica di chi legge un libro, per capirci, ed è una posizione che assumo spesso per molto tempo anche durante il lavoro) capita, se ci sto tanto che quando rimetto la gamba a terra per alzarmi in piedi, per una manciata di secondi mi senta tutta la gamba addormentata, tipo "arto fantasma",. Poi si ristabilizza il tutto, nel giro, appunto,, qua di pochi secondi, e posso riprendere a camminare normalmente.
Altri sintomi non legati al fenomeno delle parestesie, ma credo comunque di interesse neurologico che di tanto in tanto mi capitano sono delle leggerissime, quasi impercettibili miochimie alla palpebra superiore destra (raramente comunque) e dei lampi di luce, sempre di rado e in occasioni reiterate e particolari: quando sto sdraiato sul letto,a occhi chiusi, e sto per addormentarmi, ad esempio, se sento un rumore (un cane che abbaia fuori, una bottiglia di plastica che "scrocchia", ecc) avverto come una sorta di "sobbalzo" e in quel sobbalzo avverto il fosfene (sempre a occhi chiusi).
NE ho parlato col mio medico, che è anche neurologo, e, riguardo il fatto del fosfene, col mio oculista, da cui mi reco una volta l'anno, per esame della vista e fondo oculare (3 anni fa, volli fare anche una Tomografia computerizzata approfondita), i miei occhi stanno bene grazie a Dio...e anche il medico di base minimizza. Del resto sono cose che mi accompagnano da anni, ma conduco una vita normale, forse troppo sedentaria... ho solo molto, molto stress (che mi fa dormire anche non tantissimo, 5/6 ore a notte), causato da un lavoro che odio, in ambito commerciale, in cui mi ci son trovato per necessità, (dopo aver perso il mio lavoro amministrativo diversi anni fa) troppa pressione e competizione per il raggiungimento degli obiettivi di vendita che rasenta a volte quasi il mobbing. Chiesi al mio medico di poter fare una RMN per escludere patologie gravi come tumori al cervello, Sclerosi multipla (anche se non ho la minima componente di familiarità per patologie di questo tipo), ma ha detto di stare tranquillo, che sarebbero soldi buttati. Lo devo ascoltare, o è meglio procedere comunque, con tale esame strumentale, che nella mia profanità in materia, sia quello forse piu dirimente per diverse patologie neurologiche?
Un saluto ai dottori dello staff e grazie come sempre per questo bel servizio che offrite.
Sono un uomo di 38 anni. Non saprei specificare da quanto, ma oserei dire che sia da tanto tempo che mi accadono alcuni episodi che, vorrei capire, se debbano destare una attenzione e preoccupazione neurologica oppure no.
Innanzitutto è da un vita che, soffro di parestesie se, per un motivo di postura, vengono compressi determinati arti. Riporto alcuni esempi:
quando viaggio negli autobus gran turismo (solitamente la notte una volta al mese per tornare dalla città in cui sono domiciliato per lavoro alla mia di residenza), è appuntamento fisso, che dopo un po' che sto appoggiato coi gomiti sui braccioli del seggiolino del pullman, mi si addormentino anulare e mignolo di entrambe le mani (piu ricorrentemente la destra).
Seduto alla scrivania, se stendo le gambe con un piede sopra l'altro,per un bel po' di tempo il piede che si trova sotto, quasi sistematicamente, si addormenta per qualche secondo.
Sempre seduto alla scrivania, se accavallo le gambe, o meglio , metto la destra piegata in orizzontale sulla sinistra, (posizione stile "ragazzi del muretto", o tipica di chi legge un libro, per capirci, ed è una posizione che assumo spesso per molto tempo anche durante il lavoro) capita, se ci sto tanto che quando rimetto la gamba a terra per alzarmi in piedi, per una manciata di secondi mi senta tutta la gamba addormentata, tipo "arto fantasma",. Poi si ristabilizza il tutto, nel giro, appunto,, qua di pochi secondi, e posso riprendere a camminare normalmente.
Altri sintomi non legati al fenomeno delle parestesie, ma credo comunque di interesse neurologico che di tanto in tanto mi capitano sono delle leggerissime, quasi impercettibili miochimie alla palpebra superiore destra (raramente comunque) e dei lampi di luce, sempre di rado e in occasioni reiterate e particolari: quando sto sdraiato sul letto,a occhi chiusi, e sto per addormentarmi, ad esempio, se sento un rumore (un cane che abbaia fuori, una bottiglia di plastica che "scrocchia", ecc) avverto come una sorta di "sobbalzo" e in quel sobbalzo avverto il fosfene (sempre a occhi chiusi).
NE ho parlato col mio medico, che è anche neurologo, e, riguardo il fatto del fosfene, col mio oculista, da cui mi reco una volta l'anno, per esame della vista e fondo oculare (3 anni fa, volli fare anche una Tomografia computerizzata approfondita), i miei occhi stanno bene grazie a Dio...e anche il medico di base minimizza. Del resto sono cose che mi accompagnano da anni, ma conduco una vita normale, forse troppo sedentaria... ho solo molto, molto stress (che mi fa dormire anche non tantissimo, 5/6 ore a notte), causato da un lavoro che odio, in ambito commerciale, in cui mi ci son trovato per necessità, (dopo aver perso il mio lavoro amministrativo diversi anni fa) troppa pressione e competizione per il raggiungimento degli obiettivi di vendita che rasenta a volte quasi il mobbing. Chiesi al mio medico di poter fare una RMN per escludere patologie gravi come tumori al cervello, Sclerosi multipla (anche se non ho la minima componente di familiarità per patologie di questo tipo), ma ha detto di stare tranquillo, che sarebbero soldi buttati. Lo devo ascoltare, o è meglio procedere comunque, con tale esame strumentale, che nella mia profanità in materia, sia quello forse piu dirimente per diverse patologie neurologiche?
Lo ascolti. I sintomi che descrive non sono preoccupanti, rientrano nella variabilità fisiologica, e non sono originati dal cervello.
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