Parestesie e disfunzioni, cos'altro fare per avere una diagnosi e la speranza di una cura? Salve
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Parestesie e disfunzioni, cos'altro fare per avere una diagnosi e la speranza di una cura?
Salve mi chiamo Aldo e ho 37anni.
Godevo di buona salute, eccetto per un morbo di Crohn, in forma infiammatoria, di grado lieve e trattato con mesalazina e budesonide, diagnosticato nel 2010 e in remissione dal 2018 a tutt'ora.
Dal 13 marzo, in seguito a trattamento chiropratico con manovra del trust cervicale, Hvla, ho manifestato dalla notte successiva, una serie di disturbi.
In particolare
mi sono svegliato con parestesie alle mani, alle
braccia, dita chiuse, con sensazione
di spilli, formicolio, bruciore, scariche elettriche.
Da allora ho spesso bruciore dietro la nuca, se giro la testa scricchiola sempre e i muscoli del collo e delle spalle sono contratti.
Non riesco a dormire poiché mi si addormentano le mani e ho rigidità al collo, continui risvegli per dolori, apnea e sudorazione.
I sintomi sono incessanti e variano solo di intensità.
Durante il giorno ho spesso attacchi di spasmi, talvolta alle braccia, talvolta alle gambe, tremori e difficoltà di concentrazione.
La vista è disturbata da filamenti e macchie, mai avute in precedenza.
Anche dal punto di vista viscerale ho dei disturbi, talvolta urgenza sia fecale che vescicale, talvolta ho lo stimolo ma senza evacuazione o minzione.
Ho spesso nausea e una marcata inappetenza.
Ho effettuato una RM encefalo e cervicale con mdc, che non hanno riscontato alcuna anomalia, ecocolordoppler tsa e arti nella norma, anche una angio rm senza mdc ai vasi intracranici è nella norma, mentre l'angio RM senza mdc ai vasi del collo ha evidenziato "Lieve coiling della carotide interna destra.
Arterie vertebrali asimmetriche con dominanza sinistra e con flusso normodirezionato", ma a detta del neurologo non spiegano alcuna patologia e nemmeno i miei sintomi.
Ho effettuato anche il test dei potenziali evocati sensitivi e motori agli arti chenon hanno riscontrato anomalie, i parametri sono nei limiti della norma.
Tutti i valori del sangue sono nella norma, compresi indici di flogosi, Ana, funzione tiroidea, epatica, visita cardiologica, eco cuore, ECG, con nessuna rilevanza patologica.
Tac e RX della cervicale hanno evidenziato una rettinilizzazione della normale curva fisiologica, già presente da anni.
La visita oculistica non ha riscontrato anomalie, anche il fondo oculare è ok.
Assumo da un mese, su prescrizione del neurologo, Lyrica, Pea e Frontal.
Questi farmaci hanno avuto come unico effetto di rendermi meno agitato, nei risvegli di notte sono stordito, il tatto delle dita se prima dei farmaci era pungente e bruciante, adesso è diventato legnoso ed ovattato, ho sempre le mani gonfie e la pelle screpolata.
Per il resto la sintomatologia è pressoché identica ante terapia.
La mia vita è compromessa da questi incessanti sintomi e vorrei tanto capire come avere una diagnosi ai miei problemi al fine di gestirli nel miglior modo possibile.
Grazie anticipatamente per eventuali informazioni e consigli sul da farsi.
Salve mi chiamo Aldo e ho 37anni.
Godevo di buona salute, eccetto per un morbo di Crohn, in forma infiammatoria, di grado lieve e trattato con mesalazina e budesonide, diagnosticato nel 2010 e in remissione dal 2018 a tutt'ora.
Dal 13 marzo, in seguito a trattamento chiropratico con manovra del trust cervicale, Hvla, ho manifestato dalla notte successiva, una serie di disturbi.
In particolare
mi sono svegliato con parestesie alle mani, alle
braccia, dita chiuse, con sensazione
di spilli, formicolio, bruciore, scariche elettriche.
Da allora ho spesso bruciore dietro la nuca, se giro la testa scricchiola sempre e i muscoli del collo e delle spalle sono contratti.
Non riesco a dormire poiché mi si addormentano le mani e ho rigidità al collo, continui risvegli per dolori, apnea e sudorazione.
I sintomi sono incessanti e variano solo di intensità.
Durante il giorno ho spesso attacchi di spasmi, talvolta alle braccia, talvolta alle gambe, tremori e difficoltà di concentrazione.
La vista è disturbata da filamenti e macchie, mai avute in precedenza.
Anche dal punto di vista viscerale ho dei disturbi, talvolta urgenza sia fecale che vescicale, talvolta ho lo stimolo ma senza evacuazione o minzione.
Ho spesso nausea e una marcata inappetenza.
Ho effettuato una RM encefalo e cervicale con mdc, che non hanno riscontato alcuna anomalia, ecocolordoppler tsa e arti nella norma, anche una angio rm senza mdc ai vasi intracranici è nella norma, mentre l'angio RM senza mdc ai vasi del collo ha evidenziato "Lieve coiling della carotide interna destra.
Arterie vertebrali asimmetriche con dominanza sinistra e con flusso normodirezionato", ma a detta del neurologo non spiegano alcuna patologia e nemmeno i miei sintomi.
Ho effettuato anche il test dei potenziali evocati sensitivi e motori agli arti chenon hanno riscontrato anomalie, i parametri sono nei limiti della norma.
Tutti i valori del sangue sono nella norma, compresi indici di flogosi, Ana, funzione tiroidea, epatica, visita cardiologica, eco cuore, ECG, con nessuna rilevanza patologica.
Tac e RX della cervicale hanno evidenziato una rettinilizzazione della normale curva fisiologica, già presente da anni.
La visita oculistica non ha riscontrato anomalie, anche il fondo oculare è ok.
Assumo da un mese, su prescrizione del neurologo, Lyrica, Pea e Frontal.
Questi farmaci hanno avuto come unico effetto di rendermi meno agitato, nei risvegli di notte sono stordito, il tatto delle dita se prima dei farmaci era pungente e bruciante, adesso è diventato legnoso ed ovattato, ho sempre le mani gonfie e la pelle screpolata.
Per il resto la sintomatologia è pressoché identica ante terapia.
La mia vita è compromessa da questi incessanti sintomi e vorrei tanto capire come avere una diagnosi ai miei problemi al fine di gestirli nel miglior modo possibile.
Grazie anticipatamente per eventuali informazioni e consigli sul da farsi.
Buongiorno, diciamo che è una situazione un po' articolata per darle una risposta specifica qui, ma sarebbe utile vederla in studio.
La prima domanda è: ha sentito il chiropratico che le aveva fatto la manovra?
Dal mio punto di vista, sono sintomi che potrebbero essere tutti correlati con una tensione muscolare presente a livello cervicale, che possono "intrappolare" e/o comprimere i nervi e vasi sanguigni che passano in quella zona, dando parestesie, capogiri, mal di testa, oltre che fatica a digerire, quindi nausea.
Tensione al collo può provocare anche fastidi a livello visivo.
Io le consiglierei una visita con un'osteopata, che potrebbe secondo me aiutarla a migliorare la sua sintomatologia, più che ad avere una diagnosi vera e propria.
Rimango a disposizione!
La prima domanda è: ha sentito il chiropratico che le aveva fatto la manovra?
Dal mio punto di vista, sono sintomi che potrebbero essere tutti correlati con una tensione muscolare presente a livello cervicale, che possono "intrappolare" e/o comprimere i nervi e vasi sanguigni che passano in quella zona, dando parestesie, capogiri, mal di testa, oltre che fatica a digerire, quindi nausea.
Tensione al collo può provocare anche fastidi a livello visivo.
Io le consiglierei una visita con un'osteopata, che potrebbe secondo me aiutarla a migliorare la sua sintomatologia, più che ad avere una diagnosi vera e propria.
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Salve probabilmente il trust è stato effettuato male e di conseguenza ha degli spasmi muscolari profondi con blocchi articolari. La sua diagnosi potrebbe essere corretta ma si affidi ad un osteopata che fa anche lui volendo i trust ma in aggiunta a molte altre tecniche. Si affidi al più presto ad un collega di fiducia in quando più le parentesi rimangono e più è complicato farle passate. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
salve, credo debba confidare i suoi sintomi al chiropratico che l ha trattata, non mi sento di dare dei giudizi sul lavoro altrui visto che gli accertamenti medici non hanno riscontrato nessuna patologia. mi sento solo di consigliarle delle tecniche di massoterapia per rilassare la muscolatura che mi sembra di aver capito sia molto tesa. secondariamente le potrei consigliare delle sedute di posturale individuale per migliorare la rigidità articolare delle vertebre soprattutto della cervicale che appare verticalizzata. cordiali saluti.
Buongiorno, tutti i sintomi che lei ha descritto, visti anche gli esiti negativi di tutto gli esami, possono essere dovuti a una tensione muscolare cervicale. Come le hanno detto i colleghi, può sentire il chiropratico e in qualsiasi caso le consiglio una visita osteopatica che può aiutarla a migliorare la sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve probabilmente per qualche motivo dai sintomi che riporta è presente una tensione a livello duramerico ovvero della parte nervosa che dalla zona cervicale si estende fino alla zona sacrale poi responsabile del controllo di alto e vescica. Si affidi a un'osteopata che pratichi cranio sacrale per ripristinare la situazione
Salve, visto che dagli esami non è uscito nulla di sicuro potrà stare meglio facendosi visitare da un'osteopata, buona guarigione.
Salve,
mi accodo ai commenti dei colleghi, possible che la manovra non sia stata ben effettuata, si rivolga ad un osteopata preparato e vedrà che la situazione migliorerà già dalla prima seduta.
Cordiali saluti
mi accodo ai commenti dei colleghi, possible che la manovra non sia stata ben effettuata, si rivolga ad un osteopata preparato e vedrà che la situazione migliorerà già dalla prima seduta.
Cordiali saluti
Salve, ha riferito questa sintomatologia al chiropratico che ha eseguito la tecnica? Non conoscendolo non mi sento di dare giudizi sul lavoro altrui ma di certo farei presente questo peggioramento della sintomatologia. Inoltre, come qualche collega Le ha già suggerito, Le consiglierei di affidarsi a un osteopata preparato, anche lui se riterrà opportuno e necessario potrà eseguire trust ma in aggiunta ha molte altre tecniche che potrebbero aiutarla. Cordiali saluti, Arianna Cecco Osteopata D.O.
Salve, come già anticipato dai miei colleghi vista la negatività di tutti gli esami diagnostici eseguiti molto probabilmente si potrebbe trattare di una problematica muscolo-articolare del tratto cervicale. Una forte tensione muscolare cervicale, con relativi blocchi articolari, possono essere causa di tutti i suoi sintomi. Anche la zona pettorale/spalla potrebbe necessitare di trattamento per il passaggio nervoso e vascolare agli arti. Sicuramente, con estrema urgenza, le consiglio di rivolgersi da un collega osteopata che con varie tecniche (non solo HVLA) può visitarla e risolvere le problematiche con una giusta programmazione. Cordiali saluti, Aurelio Talà.
Buongiorno. Come prima cosa le consiglio di sentire il chiropratico che l'ha trattata. In seconda istanza, come già detto dai miei colleghi, la sua situazione è complessa per dare una risposta definitiva. Ci sarebbe bisogno di vederla in studio. Leggendo quanto da lei riportato, l'ipotesi potrebbe essere quella di una tensione, diventata cronica, della muscolatura cervicale (forse anche del trapezio) che crea disturbo alle radici nervose del tratto cervicale. Questo spiegherebbe i sintomi da lei riferiti riguardo le parestesie, l'iposensibilità tattile, ecc...
Io personalmente non eseguo le tecniche trust (HVLA) poichè in alcuni casi possono portare a questi disturbi. Le consiglio, come già accennato dai miei colleghi, di contattare un osteopata che non esegua le tecniche HVLA e che possa risolvere la sua problematica tramite tecniche muscolari e/o fasciali adeguate. Resto a disposizione per qualunque necessità.
Dott. Federico Ghio
Io personalmente non eseguo le tecniche trust (HVLA) poichè in alcuni casi possono portare a questi disturbi. Le consiglio, come già accennato dai miei colleghi, di contattare un osteopata che non esegua le tecniche HVLA e che possa risolvere la sua problematica tramite tecniche muscolari e/o fasciali adeguate. Resto a disposizione per qualunque necessità.
Dott. Federico Ghio
Buongiorno
I suoi sintomi sono molto complessi.
Lei è affetto.da una patologia.cronica ed autoimmune.che comporta.di per se infiammazione cronica sistemica.purtroppo
Potrebbe essere che più che una ma manipolazione diretta, nel suo caso meglio un trattamento osteopatico da un bravo.collega che riewuilibri il Suo organismo.da tutti i pubti di vista.
Resto a disposizione
Cordialità
I suoi sintomi sono molto complessi.
Lei è affetto.da una patologia.cronica ed autoimmune.che comporta.di per se infiammazione cronica sistemica.purtroppo
Potrebbe essere che più che una ma manipolazione diretta, nel suo caso meglio un trattamento osteopatico da un bravo.collega che riewuilibri il Suo organismo.da tutti i pubti di vista.
Resto a disposizione
Cordialità
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno,
Innanzitutto le consiglio di consultare il chiropratico che l'ha visitata per informarlo della situazione.
Può essere possibile che la manipolazione HVLA non sia stata ben effettuata e abbia causato questi molteplici sintomi riconducibili ad un grave spasmo muscolare cervicale.
Tuttavia, gli esami specialistici escludono patologie conclamate.
Provi ad effettuare una nuova visita per ripristinare la condizione precedente.
Cordialità.
Innanzitutto le consiglio di consultare il chiropratico che l'ha visitata per informarlo della situazione.
Può essere possibile che la manipolazione HVLA non sia stata ben effettuata e abbia causato questi molteplici sintomi riconducibili ad un grave spasmo muscolare cervicale.
Tuttavia, gli esami specialistici escludono patologie conclamate.
Provi ad effettuare una nuova visita per ripristinare la condizione precedente.
Cordialità.
Buongiorno,
il suo caso è molto complesso e meriterebbe una valutazione in studio. Come già hanno detto i colleghi, molti dei suoi sintomi possono essere ricondotti a disfunzioni del rachide cervicale , ma non solo. Probabilmente le manipolazioni hvla, non sono indicate per lei, ma esistono tecniche meno "invasive" che possono darle risultati migliori.
credo non sia da sottovalutare nel suo caso un approccio di riequilibrio sia a livello cranio-sacrale che a livello viscerale.
Non si scoraggi, con un altro tipo di approccio potrà avere risposte diversi.
Si faccia comunque consigliare anche esercizi dal professionista che la seguirà, in modo da avere un ulteriore strumento che possa attenuare la sua sintomatologia.
Cordialità
il suo caso è molto complesso e meriterebbe una valutazione in studio. Come già hanno detto i colleghi, molti dei suoi sintomi possono essere ricondotti a disfunzioni del rachide cervicale , ma non solo. Probabilmente le manipolazioni hvla, non sono indicate per lei, ma esistono tecniche meno "invasive" che possono darle risultati migliori.
credo non sia da sottovalutare nel suo caso un approccio di riequilibrio sia a livello cranio-sacrale che a livello viscerale.
Non si scoraggi, con un altro tipo di approccio potrà avere risposte diversi.
Si faccia comunque consigliare anche esercizi dal professionista che la seguirà, in modo da avere un ulteriore strumento che possa attenuare la sua sintomatologia.
Cordialità
Buongiorno,
Visto che dagli esami effettuati non è emerso nulla, le cosiglio di prenotare una vistita con un osteopata informandolo accuratamente dei sintomi che presenta.
Giulia Riguzzi
Visto che dagli esami effettuati non è emerso nulla, le cosiglio di prenotare una vistita con un osteopata informandolo accuratamente dei sintomi che presenta.
Giulia Riguzzi
Buongiorno,
le consiglierei di non trascurare troppo le parestesie, e di eseguire una nuova visita da un collega osteopata di fiducia, che possa applicarle anche tecniche alternative, oltre al trust.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
le consiglierei di non trascurare troppo le parestesie, e di eseguire una nuova visita da un collega osteopata di fiducia, che possa applicarle anche tecniche alternative, oltre al trust.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
Buonasera, a me viene da pensare che ci sia un sofferenza a livello del nervo vago. Un nervo che viene considerato sia sensitivo che motorio e spiegherebbe tutti i sintomi da lei riportati, creando correlazione tra cranio e visceri. Le tecniche ad alta velocità andrebbero effettuate dopo specifici test, nulla toglie che l'arteria poteva essere al principio più corta del normale e ciò ha determinato la non riuscita della tecnica, riportando a cascata i sintomi annoverati...! Togliendo ciò le consiglio di affidarsi ad un osteopata che riesca a fare delle manovre più delicate e vedrà che riuscirà a trovare di nuovo beneficio.
Rimango a disposizione
Cordialmente Martina Fiorello D.O e massaggiatore sportivo
Rimango a disposizione
Cordialmente Martina Fiorello D.O e massaggiatore sportivo
Buongiorno,
le consiglio di effettuare un trattamento osteopatico in modo da poter valutare con il terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Rossi Federico Osteopata
le consiglio di effettuare un trattamento osteopatico in modo da poter valutare con il terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Rossi Federico Osteopata
Salve, bisognerebbe comprendere se questi fastidi che riferisce siano davvero dovuti alle manovre effettuate dal chiropratico. Dalle indagini svolte non sembra che esistano dei riscontri anatomo-patologici che possano spiegare la sintomatologia. Sarebbe utile rivolgersi intanto al medico di base ed effettuare una visita per comprendere lo stato di salute della sua persona in tutti i suoi sistemi e interpretare e analizzare a fondo gli esami fin'ora svolti. Dopodiché credo che la figura dell' osteopata possa esserle d'aiuto per identificare la causa principale dei suoi disturbi.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, sembrerebbero in buona parte manifestazioni di un forte sbilanciamento a carico del sistema nervoso autonomo, possibilmente successivo alla manipolazione chiropratica. Con questo non voglio dire che il collega chiropratico ha obbligatoriamente sbagliato la manovra, potrebbe anche solo trattarsi del fatto che esisteva già uno sbilanciamento del sistema nervoso autonomo precedente alla manovra che è stato poi accentuato. Capisco che ora lei si senta in difficoltà nel capire qual'è il motivo della sua sintomatologia, le posso consigliare però di rivolgersi ad un osteopata e ad un agopuntore in quanto lavorano con l'obiettivo specifico di resettare il sistema nervoso autonomo per dargli la possibilità di ritrovare un corretto equilibrio. A presto!
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