O 49 anni e quando o rapporto appena ce la penetrazione mi fa male xche

13 risposte
ho 49 anni e quando ho rapporto appena ce la penetrazione mi fa male xche?
Gentile Utente,
sarebbe opportuno indagare sulla natura di questo dolore.
Da quando è nato? è sempre stato così oppure no?
Le succede solo con un partner?
Questo dolore è forte a tal punto da interrompere il coito?
Le consiglio di chiedere una consulenza di tipo sessuologo per poter capire meglio come procedere.

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Le consiglio intanto di fare una visita ginecologica per essere sicura che va tutto bene. Se quindi non ci sono problemi dal punto di vista fisico le consiglio di rivolgersi ad una Psicologa psicoterapeuta sessuologa per capire le ragioni del dolore che le impediscono di vivere e far vivere bene il rapporto sessuale. Sono a disposizione per eventuale consulto. Cordiali saluti. Dott. Lina Isardi
Come le mie colleghe sopra le consiglio prima di fare un'indagine medica, una visita ginecologica sarebbe opportuna. Qualora venissero escluse potenziali cause fisiologiche allora ritengo che potrebbe beneficiare di una psicoterapia sessuologica, il dolore potrebbe essere il sintomo di una sofferenza psicologica non altrimenti esplicitata. Cordiali saluti, Dott.ssa Giulia Pascucci
Gentile utente, i motivi per cui lei prova dolore durante il rapporto possono essere svariati. Come consigliano anche gli altri colleghi, prima di dedicarci alle dinamiche psicologiche sarebbe importante escludere ogni fattore fisico\organico, effettuando una visita ginecologica con medico esperto in dolori genito-pelvici.
In questi casi però, può accadere che la visita ginecologica sia intollerabile per la paziente con dolore, per questo motivo sarebbe importante iniziare un percorso psicologico che possa aiutare o preparare la persona ad un necessario incontro ginecologico, che potrà effettuare lei stessa non appena si sentirà pronta. Si potrebbe così procedere in parallelo (controllo medico e supporto psicologico) per far sì che lei si senta completamente supportata e serena.
Una volta escluse le cause organiche, potrebbe essere opportuno per lei iniziare un percorso psicologico integrato, con terapia sessuologica per poter curare il sintomo e allo stesso tempo riflettere sui “perché” che lei giustamente associa a questo dolore.

Le auguro di riuscire a risolvere il disagio.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Martina di Juvalta

Gentile utente,
le motivazioni per cui prova dolore potrebbero essere molteplici. Innanzitutto, le consiglierei di effettuare una visita ginecologica per escludere eventuali cause organiche; dopodiché, potrebbe considerare l'idea di intraprendere un percorso psicosessuologico, all'interno del quale indagare le possibili cause del suo dolore.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Palozzi
Gentile Signora, chieda consulenza al suo ginecologo. Posssono essere tante le ragioni di carattere medico che possono indurre questo dolore. Molto spesso si tratta di problemi facilmente risolvibili. Non dimentichi però che anche le emozioni giocano un ruolo fondamentale. Ansia e paura riguardanti il rapporto sessuale possono causare delle contrazioni muscolari involontarie che impediscono al pene di entrare e uscire senza recare dolore. Consideri che l'età da lei indicata potrebbe far pensare ad una minore lubrificazione del canale vaginale per questioni di carattere ormonale. Quindi non si allarmi e come le ho già suggerito chieda come primo step al suo medico.
Buongiorno, il dolore può avere diverse cause e andrebbe esplorata sia la dinamica del rapporto che il suo rapporto con il corpo, il piacere e la sessualità. Escluse cause mediche - dopo essersi rivolta a un/a ginecologo/a - consiglierei un intervento con uno/a specialista in sessuologia per indagare la natura di questo dolore. Il dolore non è mai "fisiologico" nella sessualità e ci indica che qualcosa non sta "funzionando" bene.
Buongiorno ,
come indicato dai colleghi, indagherei attraverso una visita specialistica ginecologica , per escludere qualsiasi problematica di natura organica.
Accertandosi di questo, potrebbero esserci svariate motivazioni legate , anche , ad una sfera psicologica ed emotiva , come cambiamenti che possono presentarsi nelle varie fasi del ciclo delle nostre vite e che possono influire sulla nostra vita sessuale.
Affidandosi a bravi professionisti e specialisti soono fiducioso che la situazione migliorerà.
Un abbraccio forte.
Buonasera, le suggerisco di fare quanto prima una visita ginecologica al fine di valutare se esistano delle cause organiche al suo problema. Potrebbe ad esempio essere una scarsa lubrificazione a rendere la penetrazione dolorosa, magari dovuta all'avvicinarsi della menopausa. Diversamente, nel caso in cui non sussistano cause fisiche, potrebbe rivolgersi a un psicosessuologo per comprendere insieme le origini del disturbo. Sarà necessario indagare ad esempio da quanto tempo il dolore è iniziato, se ci sono motivi per cui si sente più tesa de solito, se con il partner sono cambiate alcune dinamiche-affettive e/o relazionali, oppure se esistano altri fattori. Tutto questo potrà essere esaminato e affrontato con la giusta delicatezza e attenzione insieme a uno specialista.
Gentile utente, confermo le osservazioni fatte dai colleghi, il mio consiglio è comunque quello di rivolgersi a uno psicosessuologo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, il dolore da Lei riferito potrebbe avere motivazioni di diversa natura. Pertanto Le consiglio un controllo ostetrico-ginecologico per indagare eventuali cause organiche (cambiamenti ormonali, presenza di infezioni, scarsa lubrificazione, disfunzioni del pavimento pelvico ecc.) e un consulto psico-sessuologico per dedicare la giusta attenzione anche alla sua sfera emotiva, psicologica e relazionale. Cordiali saluti
Buon giorno, come detto precedentemente dai colleghi, si necessita di un'analisi approfondita: da quanto tempo, in che modalità, da quanto tempo, sono avvenuti eventi particolari? e sicuramente fare delle visite mediche di tipo ginecologico, che possano escludere infezioni in corso. inoltre meglio indagare anche la lubrificazione essendo un età in cui per questioni fisiologiche tende a calere. Se accolta e indagata nel modo giusto, riuscirà a trovare le giuste soluzioni. un caro saluto. Dott.ssa Bava Claudia
Buongiorno,
Potrebbe essere necessario eseguire una valutazione del pavimento pelvico.
Cordialmente.
N.

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