o 23 anni debolezza muscolare non mi arriva forza nei muscoli delle braccia e nelle gambe la notte s
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o 23 anni debolezza muscolare non mi arriva forza nei muscoli delle braccia e nelle gambe la notte sento caldo mi gira sempre la testa il mio corpo non a energia la notte piu' tardi e piu' la debolezza aumenta il mio corpo e come un telefono che a la batteria che si sta rompendo a bisogno sempre di ricaricarsi se non mangio e non dormo anche per un giorno posso anche svenire l' altra volta o mangiato piu' tardi e stavo quasi per svenire non avevo piu' energia non riuscivo quasi nemmeno piu' a camminare e il cuore mi batteva affaticato poi o mangiato e mi sono ripreso un poco ma pero' mi sento sempre male che cosa puo' essere?
Salve,si rivolga al suo medico curante che le prescrivera gli esami ematochimici opportuni,grazie ai quali si potra' conoscere la causa alla base del suo malessere al fine di fornirle la giusta risoluzione.Resto a sua completa disposizione.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Lucia Pone
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Lucia Pone
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Buonasera,
La stanchezza cronica non è una malattia ma può essere il sintomo di una patologia o l’effetto collaterale di un farmaco oppure la conseguenza di uno stile di vita errato.
Un disturbo caratterizzato da stanchezza e sonnolenza costanti può essere ricondotto alla sindrome da fatica cronica, è una condizione che persiste per lunghi periodi senza raggiungere lo stato di riposo nonostante il sonno.
In questi casi se la stanchezza persiste da diverse settimane è senza dubbio opportuno rivolgersi al medico per approfondire attraverso anamnesi, indagini di laboratorio e strumentali.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
La stanchezza cronica non è una malattia ma può essere il sintomo di una patologia o l’effetto collaterale di un farmaco oppure la conseguenza di uno stile di vita errato.
Un disturbo caratterizzato da stanchezza e sonnolenza costanti può essere ricondotto alla sindrome da fatica cronica, è una condizione che persiste per lunghi periodi senza raggiungere lo stato di riposo nonostante il sonno.
In questi casi se la stanchezza persiste da diverse settimane è senza dubbio opportuno rivolgersi al medico per approfondire attraverso anamnesi, indagini di laboratorio e strumentali.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Gentile Paziente,
deve rivolgersi al suo medico di base e approfondire il tutto con esami specifici.
saluti
Dott.ssa Federica
deve rivolgersi al suo medico di base e approfondire il tutto con esami specifici.
saluti
Dott.ssa Federica
Buongiorno! Le consiglio di rendere a conoscenza della situazione il suo medico per un check up esami del sangue e non solo. In più le consiglio anche di controllare la sfera alimentare, sempre tramite un professionista della situazione. Probabilmente, leggendo quello che ha scritto, la situazione sembra abbastanza chiara. Rimango a disposizione, buona giornata!
Dott. Giuseppe Pullia
Dott. Giuseppe Pullia
Buongiorno,
Consiglio di fare un check up a 360 valutando anche la sfera ormonale.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Consiglio di fare un check up a 360 valutando anche la sfera ormonale.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Gentile utente, le suggerisco di rivolgersi al medico curante per delle indagini accurate. Inizierei con degli esami del sangue, ma sono certa che il suo medico saprà indirizzarla al meglio. Il nutrizionista potrebbe aiutarla ad analizzare il suo stile di vita (attività, alimentazione, sonno) e individuare quello che ha bisogno di un correttivo. Si tratta in ogni caso di un lavoro che va fatto di pari passo al resto e non può essere l'unico approccio alla sua problematica. Cari saluti.
Buongiorno, una sensazione di stanchezza così generalizzata necessita di appronfondimenti più dettagliati.
Una visita dal proprio medico potrebbe essere di ausilio al fine di indirizzarla, poi, ad altri eventuali professionisti.
Dal punto di vista nutrizionale, provi invece a mangiare ad orari più regolari e in linea con le sue abitudini ed esigenze e veda come va.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Martina Guida
Una visita dal proprio medico potrebbe essere di ausilio al fine di indirizzarla, poi, ad altri eventuali professionisti.
Dal punto di vista nutrizionale, provi invece a mangiare ad orari più regolari e in linea con le sue abitudini ed esigenze e veda come va.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Martina Guida
Buongiorno, mi associo ai colleghi nel suggerirle assolutamente di andare dal suo medico e fare gli accertamenti opportuni. I disturbi del sonno sono legati anche al quadro ormonale e quindi sarebbe bene indagare anche su quello. Poi, una volta diagnosticata la causa, un nutrizionista potrebbe aiutarla nel regolare le ipoglicemie ed impostare un'alimentazione bilanciata. Resto a disposizione. Cordialmente. Virna Antoniani
Prima di tutto come già suggerito dai colleghi deve rivolgersi al suo medico di base che indagherà con opportune analisi o esami la causa del suo malessere. Una volta ricevuta la diagnosi può rivolgersi ad un nutrizionista per affrontare i problemi, la sintomatologia insieme alla eventuale terapia proposta dal suo medico. Rimango a disposizione una volta che ha a disposizione tutto questo.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Sala, Biologa Nutrizionista, Fisiopatologa
Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Sala, Biologa Nutrizionista, Fisiopatologa
Per valutare il suo stato di salute occorre che parli con il suo medico curante così da prescriverle esami approfonditi.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Valeria Marchetti
Cordiali Saluti
Dott.ssa Valeria Marchetti
Buongiorno, l'iter corretto è quello di rivolgersi al suo medico curante per valutare il da farsi, incluse analisi ematochimiche ed eventuali visite specialistiche.
Cordialità
Cordialità
Buongiorno, sono d'accordo, prima una visita dal medico di fiducia, poi il nutrizionista.
Cordialità
Cordialità
Buongiorno, sono d'accordo con i miei colleghi che le suggeriscono di andare dal suo medico di riferimento per la prescrizione di un pannello di analisi, che vanno successivamente valutate. Questo perchè per poter attuare un intervento dal punto di vista nutrizionale bisogna necessariamente avere un pannello di analisi sul quale basarsi. Una volta che ha effettuato queste analisi del sangue può rivolgersi ad un nutrizionista che valuti con lei un piano specifico o dei consigli alimentari personalizzati per lei.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Di Francesco
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Di Francesco
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I sintomi che descrive potrebbero dipendere da numerose cause, come carenze nutrizionali, disfunzioni ormonali o condizioni metaboliche. Le consiglio di eseguire esami del sangue completi per valutare eventuali carenze di vitamine e minerali, oltre a un controllo della funzione tiroidea. Una valutazione con il suo medico potrà indirizzarla verso un percorso diagnostico e terapeutico adeguato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini.
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