Nutrizionista, dietologo o psicologo?sono alta 1.63 e peso 67 kili, faccio molta palestra coi pesi m
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Nutrizionista, dietologo o psicologo?sono alta 1.63 e peso 67 kili, faccio molta palestra coi pesi ma ....
Credo di avere un disturbo alimentare, chi mi vede mi dice che sto bene fisicamente, credo di essere in sovrappeso di 5 o 6 kili, sono un ex obesa e ho perso 20 kili da sola, questi ultimi chili sono anni che non li riesco a togliere... ma il cibo e il peso sulla bilancia sono un ossessione. Dovrei consultare prima un nutrizionista o uno psicologo. So che è una cosa sciocca rispetto a patologie più gravi, ma sta impattando ogni giorno sulla mia serenità personale e familiare, perché chi mi vede si limita a dirmi che stò bene...intanto io mi sento frustrata. Grazie a chi mi risponderà
Credo di avere un disturbo alimentare, chi mi vede mi dice che sto bene fisicamente, credo di essere in sovrappeso di 5 o 6 kili, sono un ex obesa e ho perso 20 kili da sola, questi ultimi chili sono anni che non li riesco a togliere... ma il cibo e il peso sulla bilancia sono un ossessione. Dovrei consultare prima un nutrizionista o uno psicologo. So che è una cosa sciocca rispetto a patologie più gravi, ma sta impattando ogni giorno sulla mia serenità personale e familiare, perché chi mi vede si limita a dirmi che stò bene...intanto io mi sento frustrata. Grazie a chi mi risponderà
Buonasera cara utente, comprendo che il disagio che avverte deve essere molto pesante. Sicuramente potrebbe essere molto importante per lei riflettere sull'importanza della sua immagine corporea, cercando di comprendere insieme ad uno psicologo le motivazioni reali della frustrazione che dice di avvertire. Se vuole io sono disponibile online per seguirla,
Resto a sua disposizione,
Dott.ssa Erika Santini
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Salve, dalle sue parole si percepisce chiaramente il malessere che sta vivendo. Sicuramente una consulenza psicologica può essere un ottimo inizio per iniziare a cogliere il filo rosso che lega emozioni, alimentazione e immagine corporea. Sarebbe utile per poter cambiare anche la relazione che ha con il cibo e con la bilancia in modo da ritrovare un po' più di serenità personale. Infine, sarebbe sicuramente uno spazio in cui potersi sentire ascoltata e sostenuta in questo momento di malessere, senza veder sminuita la sua fatica quotidiana. Le auguro di trovare le risposte che cerca. Rimango a disposizione. Cordiali saluti, dott. Sebastiano Zanetti
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Gentile utente,
È importante fare una valutazione che possa prendere in considerazione diverse figure specialistiche partendo dal medico di medicina generale che può fare con Lei una valutazione clinica medica (accertamenti, esami specialistici, invio a nutrizionista etc) per poi esplorare con uno psicologo o psicoterapeuta diversi aspetti che lei descrivere come frustranti e anche di insoddisfazione.
Cordialmente,
Sara Molinaro
È importante fare una valutazione che possa prendere in considerazione diverse figure specialistiche partendo dal medico di medicina generale che può fare con Lei una valutazione clinica medica (accertamenti, esami specialistici, invio a nutrizionista etc) per poi esplorare con uno psicologo o psicoterapeuta diversi aspetti che lei descrivere come frustranti e anche di insoddisfazione.
Cordialmente,
Sara Molinaro
Salve, per cominciare mi preme dirle che nessuna sofferenza è "sciocca", ognuno di noi ha delle fragilità che meritano accoglienza e rispetto. Il fatto che in passato sia riuscita a perdere tanto peso da sola dimostra che in lei risiede una gran forza d'animo, tuttavia quando si inizia una dieta è sempre meglio rivolgersi ad un professionista che possa sostenere il percorso e monitorare il nostro stato di salute. In merito alla domanda che pone non posso offrirle una risposta precisa perché dispongo di troppi pochi elementi. Volendo azzardare delle considerazioni, immagino che il percorso che ha sostenuto in passato per uscire dall'obesità sia stato molto duro, ritengo dunque normale che in lei ci sia una forte paura di ritornare alla sua vecchia condizione. Se ha deciso di chiedere aiuto su questa piattaforma penso significhi che in lei tale paura sia tanta e che quindi necessita di un ascolto adeguato. In sintesi, se lo ritiene opportuno si lasci aiutare da un esperto della nutrizione per curare al meglio il suo corpo, ma non esiti a contattare uno psicologo che possa aiutarla ad uscire dalla sua sofferenza interiore. Se volesse contattarmi in privato per approfondire con maggiore cura la sua problematica sono a sua disposizione. Cordiali saluti. Dott. Antonio Panza
Salve, mi dispiace molto per la situazione è del disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi di disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in alto. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi di disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in alto. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile Utente, può sembrare esagerato agli occhi degli altri che lei con tanta intensità voglia perdere altri 5/6 kg, ma lei lo vive così e a noi tanto basta. Ha già perso 20 kg e questo dimostra quanto per lei sia importante curare il proprio peso e il proprio aspetto, e non necessariamente deve esserci qualcosa di patologico. Nella misura in cui il dimagrimento non porti il suo indice di massa corporea a scendere sotto una soglia di pericolosità, sta solo scegliendo come abitare il suo corpo, e va bene così. Poi potremmo farne eventualmente un problema se ci dicesse che i kg in eccesso sono un pensiero intrusivo, ricorrente e al quale non sente di potersi opporre, ma non sembra il suo caso. Si rivolga ad un nutrizionista che possa completare il già buonissimo lavoro che ha fatto da sola, ed eventualmente insieme ragionerete sulla possibilità di affiancare anche un percorso psicologico. Un caro saluto
Buonasera per prima cosa le consiglierei a contattare un nutrizionista al quale che potrebbe sostenerla e fornirle delle risposte esaustive.
In seguito se il suo stato di disagio dovesse persistere allora probabilmente i suoi disturbi assumono un significato all'interno del contesto familiare e quindi sarebbe utile un percorso di psicoterapia sistemico relazionale al fine di prendere in considerazione anche il suo contesto familiare.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
In seguito se il suo stato di disagio dovesse persistere allora probabilmente i suoi disturbi assumono un significato all'interno del contesto familiare e quindi sarebbe utile un percorso di psicoterapia sistemico relazionale al fine di prendere in considerazione anche il suo contesto familiare.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buonasera, non reputo assolutamente sciocco il suo messaggio. Credo, anzi, che non sia facile vivere con questa "ossessione", come la chiama lei. Penso che potrebbero esserle utili entrambi gli specialisti che cita, ma sarebbe opportuno rivolgersi prima ad uno psicologo o psicoterapeuta per comprendere se si tratta di disturbo alimentare, la sua natura e quali possono essere le cause di questa sintomatologia.
Resto a disposizione, RN
Resto a disposizione, RN
Ciao,
purtroppo non è possibile sapere se c'è bisogno di un nutrizionista o no nel tuo caso, probabilmente un incontro con questo professionista però potrebbe innanzitutto chiarire se lo stato di forma è davvero sano e "in forma" oppure no. Dopo di che se il disagio dovesse persistere nonostante le rassicurazioni del nutrizionista, potrebbe trattarsi di dismorfobia o anche altro, ma non si possono fare diagnosi a distanza dunque sarebbe importante andare da un professionista psicologo specializzato in disturbi alimentari.
Non aspettare troppo, la salute è prioritaria.
Edoardo Giordano
purtroppo non è possibile sapere se c'è bisogno di un nutrizionista o no nel tuo caso, probabilmente un incontro con questo professionista però potrebbe innanzitutto chiarire se lo stato di forma è davvero sano e "in forma" oppure no. Dopo di che se il disagio dovesse persistere nonostante le rassicurazioni del nutrizionista, potrebbe trattarsi di dismorfobia o anche altro, ma non si possono fare diagnosi a distanza dunque sarebbe importante andare da un professionista psicologo specializzato in disturbi alimentari.
Non aspettare troppo, la salute è prioritaria.
Edoardo Giordano
Se impedisce la sua serenità quotidiana non è affatto una cosa sciocca. Per questo ritengo sarebbe molto utile un percorso psicologico che la aiuti a riflettere su se stessa, sulla sua immagine e sul suo passato. È anche importante che lei si metta al centro della sua vita, accantonando le opinioni altrui.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata!
Alice Fantino
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata!
Alice Fantino
Buongiorno, questa situazione le crea frustrazione e condiziona la sua vita quotidiana. In questo non trovo nulla di sciocco, al contrario, sembra che in questo momento lei voglia fare giustamente chiarezza riguardo alla situazione che sta vivendo. Mi colpisce quando scrive "credo di essere in sovrappeso". Rispetto a cosa lo crede? Se questo per lei rappresenta un dubbio, la invito a consultare un nutrizionista. In ogni caso, sembra che per lei raggiungere e mantenere una certa forma fisica sia molto importante e, al di là dell'obiettivo in sé, se ciò le procura frustrazione al punto da definirla un'ossessione, può senz'altro intraprendere un percorso psicologico. Un caro saluto
Buongiorno,
La relazione con il cibo è un'argomento molto complesso che merita, specialmente quando si avverte un disagio, una particolare attenzione. La inviterei a consultare uno psicoterapeuta formato che possa lavorare in Equipe con altre specializzazioni, compreso il nutrizionista. Questo tipo di difficoltà va trattato sempre con approccio multidisciplinare per poter avere buoni risultati. Le faccio i miei migliori auguri!
La relazione con il cibo è un'argomento molto complesso che merita, specialmente quando si avverte un disagio, una particolare attenzione. La inviterei a consultare uno psicoterapeuta formato che possa lavorare in Equipe con altre specializzazioni, compreso il nutrizionista. Questo tipo di difficoltà va trattato sempre con approccio multidisciplinare per poter avere buoni risultati. Le faccio i miei migliori auguri!
Nutrizionista, dietologo e psicologo lavorano in concerto in casi di questo genere. La problematica va affrontata a 360 gradi affinché il benessere del paziente possa essere, appunto, a 360 gradi, psicologico tanto quanto fisico. Pertanto, non esiti a contattare le figure professionali che ha giustamente citato. Siamo qui per voi.
Non abbia alcun genere di timore nel rivolgersi ad un professionista della salute mentale. Sebbene, come dice Lei, esistano patologie più gravi, nulla toglie che ciò che frustra la Sua serenità quotidiana debba essere trattata e accolta come domanda di aiuto.
Resto a disposizione.
Non abbia alcun genere di timore nel rivolgersi ad un professionista della salute mentale. Sebbene, come dice Lei, esistano patologie più gravi, nulla toglie che ciò che frustra la Sua serenità quotidiana debba essere trattata e accolta come domanda di aiuto.
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Ciao cara utente e grazie per aver condiviso con noi questa parte della tua vita. Innanzitutto, la invito a considerare come già nella sua presentazione tenda ad essere molto severa con se stessa e a sminuirsi: afferma che la sua sia una questione sciocca rispetto ad altre. La invito a leggittimarsi la sua sofferenza poiché le causa un disagio quotidiano. Il corpo siamo noi e ci accompagna nel nostro cammino tutti i giorni. Dunque, se nutre un disagio in questo rapporto quotidiano, è importante che possa dirlo a sé stessa per prendersene cura. Può prendersene cura portando la sua domanda ad uno psicologo ed anche contattando un nutrizionista che possa seguirla nella sua alimentazione.
Io rimango a disposizione.
Le faccio un grande in bocca al lupo.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Io rimango a disposizione.
Le faccio un grande in bocca al lupo.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Gentile utente, la scelta migliore potrebbe essere quella di appoggiarsi ad un centro che la segua sotto tutti i punti di vista (medico, psicologico e dietistico). Inoltre cerchi di non giudicare la sua sofferenza come "sciocca", la sua fatica/sofferenza è lecita e di volare come qualsiasi altra.
Rimango a sua disposizione
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Rimango a sua disposizione
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno cara utente, dalle sue parole si percepisce che vive un disagio in relazione al suo corpo che non deve assolutamente definire sciocco. Per questo motivo i numeri che ha scritto, così come il parere delle altre persone, poco contano. A volte dietro le difficoltà si nascondono opportunità di conoscere se stessi. Le suggerirei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa orientarla nella comprensione di ciò che vive e sente come una frustrazione. A disposizione, Dott.ssa Angela Ricucci
Gentile utente,
non banalizzi il suo disagio: è molto comprensibile! per quanto concerne la sua richiesta le suggerirei di affrontare la sua difficoltà attraverso un lavoro di collaborazione tra professionisti (medico/psicologo/dietista...) cari saluti.
non banalizzi il suo disagio: è molto comprensibile! per quanto concerne la sua richiesta le suggerirei di affrontare la sua difficoltà attraverso un lavoro di collaborazione tra professionisti (medico/psicologo/dietista...) cari saluti.
È comprensibile che il cibo e il peso stiano diventando un'ossessione per te, e capisco quanto ciò stia influenzando la tua serenità personale e familiare. Nel tuo caso, sarebbe consigliabile consultare sia un nutrizionista che uno psicologo. Un nutrizionista può aiutarti a stabilire un piano alimentare equilibrato e ad affrontare le tue preoccupazioni sul peso in modo sano. Allo stesso tempo, uno psicologo può aiutarti ad esplorare le dinamiche emotive e gli schemi di pensiero che influenzano il tuo rapporto con il cibo e il peso. Insieme, questi professionisti possono fornirti un sostegno completo per affrontare il tuo disturbo alimentare.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
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Gentile, comprendo bene quanto possa essere difficile affrontare un disagio legato all'alimentazione e alla percezione del proprio corpo, specialmente dopo aver fatto un percorso di perdita di peso significativo. È importante riconoscere che i sentimenti che sta vivendo non sono affatto da sottovalutare.
Le suggerirei di considerare l'opzione di una visita psicologica. Un professionista della salute mentale può aiutarla a esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni riguardo al cibo e al peso, fornendole strumenti per affrontare e comprendere il disagio che impatta sulla sua serenità personale. Può anche integrare il supporto di un nutrizionista per affinare la sua alimentazione in modo sano. La cosa più importante è prendersi cura del suo benessere complessivo, sia fisico che mentale.
Lei merita di sentirsi bene con se stessa e di riconquistare la serenità, resto a disposizione. Un caro saluto
Le suggerirei di considerare l'opzione di una visita psicologica. Un professionista della salute mentale può aiutarla a esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni riguardo al cibo e al peso, fornendole strumenti per affrontare e comprendere il disagio che impatta sulla sua serenità personale. Può anche integrare il supporto di un nutrizionista per affinare la sua alimentazione in modo sano. La cosa più importante è prendersi cura del suo benessere complessivo, sia fisico che mentale.
Lei merita di sentirsi bene con se stessa e di riconquistare la serenità, resto a disposizione. Un caro saluto
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