Non riesco a farmi capire... se ho un'impegnativa del medico di base, perchè l'accettazione la rifiu

38 risposte
Non riesco a farmi capire... se ho un'impegnativa del medico di base, perchè l'accettazione la rifiuta? Non arrivo nemmeno a parlare con un medico, ma col semplice impiegato allo sportello. Gli ospedali di Milano non erogano il servizio di assistenza psicologica e non sanno dove mandarmi. Nessuno ha valutato se il mio caso richieda o meno tale assistenza: semplicemente non esiste lo psicologo dell'asl, stando al numero verde per le prenotazioni della regione Lombardia, al sito per le prenotazioni della regione Lombardia e alla accettazione dell'ospedale Niguarda. E' inutile che mi diciate di andare da un privato: non posso permettermelo, altrimenti l'avrei già fatto. Non provo piacere nello stare male, nel piangere ogni giorno, nell'avere (per ora) piccoli attacchi di panico che mi fanno correre a casa e sprangare la porta contro il mondo esterno. Andavo in palestra, ma ho smesso: dopo 30 minuti, indipendentemente dall'esercizio, mi veniva da piangere e cominciavo a pensare che in fondo in fondo quelli che si buttano sotto la metro non hanno tutti i torti. Vorrei una mano prima di non riuscire più a tenenere a bada questo pensiero, ma se devo scegliere tra pagare l'affitto e la parcella dello psicologo preferisco l'affitto.
Con la sua impegnativa provi al CIM (Centro di Igiene Mentale) più vicino a casa sua; lì sicuramente troverà uno psicologo/psicoterapeuta ed anche degli psichiatri perché con i brutti pensieri che rimugina, sarà il caso di farsi aiutare, almeno inizialmente, anche dalla psicofarmacologia.

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In genere all'asl danno gli appuntamenti e sono o gratuiti o si deve pagare un piccolo ticket. Eventualmente può contattare il Cecli, fanno sedute gratuite e non serve l'impegnativa.
Si rivolga al Centro di Igiene Mentale più vicino, se ha questi pensieri. Se non trova uno psicologo troverà senz'altro un medico psichiatra per una farmacoterapia..... I Consultori non riescono ad evadere queste domande , perché spesso devono occuparsi dei procedimenti con i Tribunali dei Minori essendo spesso carenti in tutta Italia di organico..... La Psicoterapia solo nei dipartimento dipendenze patologiche è dentro i Lea ( livelli minimi di assistenza).
Buongiorno signora,
si rechi personalmente nel centro di salute mentale della sua zona, troverà sicuramente all'accoglienza qualcuno che le dirà cosa fare. Con un ticket minimo può fare sia una prima visita psichiatrica ed in caso anche dei cicli di psicoterapia.
Telefoni alla segreteria del reparto di psicologia clinica del San Paolo (facilmente trova il numero con una ricerca su google) ed esponga la sua richiesta, verrà accolta e le diranno come muoversi.
In ogni caso molti ospedali di Milano erogano servizi psicologici ma bisogna prima contattarli direttamente per sapere come accedere ai servizi.

Gent.ma Signora voglio dirle che lei ha ragione, purtroppo il SSN ha molti limiti per l'erogazione di servizi di psicoterapia e giustamente per una persona che non può permettersi l'accesso privato per motivi economici tutto diventa più difficile. Voglio dirle anche un'altra cosa: quando tutto sembra nero e difficile occorre anche sforzarsi di immaginare che ognuno di noi è come se fosse su una scala e guardando verso il basso sicuramente potrebbe vedere persone che stanno peggio, con malattie organiche devastanti o lutti atroci, vittime di violenza, ecc. In fondo pensare a chi sta peggio aiuta a stare un pochino meglio. Può sembrare paradossale ma è un piccolo grande metodo per iniziare a fare qualcosa per se. Le auguro tutto il meglio che la vita può darle.
Gentile Signora, immagino il suo malcontento, ma l unica soluzione è quella di recasi personalmente al Centro di Salute Mentale della sua zona e vedrà che riuscirà ad avere le giuste risposte utilizzando l impegnativa del medico.
Cordialmente
Deve andare direttamente al Centro di Salute Mentale della sua zona. Il sistema rileva un sovrannumero, ma se va di persona al servizio non possono mandarla via.
Buongiorno, provi eventualmente anche a contattare l'ordine degli psicologi della Lombardia per avere qualche informazione in più.
Arrivederci
Salve. Può rivolgersi al CPS (Centro Psico Sociale) di zona. Se vuole mi contatti in privato e le fisso un appuntamento con lo psichiatra presso quello in cui ricevo. Solitamente si fa un primo colloquio con lo psichiatra che poi la indirizza ad uno psicologo (tutto ciò con la sola impegnativa del medico di base). Non esiti a farlo. A presto. Dott.ssa Nausicaa Precenzano
Salve se l'ospedale non ha un servizio di psicologia clinica può sempre rivolgersi al Centro di Salute Mentale di zona, al Centro Igiene Mentale, al Dipartimento di Salute Mentale di appartenenza dove sicuramente c'è un servizio. In alternativa esistono i consultori. Per quanto riguarda l'aspetto psichiatrico è sicuramente più facile trovare un appuntamento con l'impegnativa del medico di base
Buongiorno,
Può rivolgersi al CENTRO PSICOSOCIALE delle asl oppure ad un consultorio familiare. In questi contesti, può trovare psicologi che fanno un pacchetto di sedute solo pagando il ticket.

Al CPS ci sono anche psichiatri che possono valutare se è il caso di prendere farmaci che la aiutino.

Spero possa risolvere velocemente il suo problema.

Arrivederci,
Dott.ssa Patrizia Provasi
Buonasera. Si rivolga al centro di salute mentale di competenza. Effettivamente è la via di assistenza, teoricamente, più rapida.

Cordiali saluti

Massimiliano Trossello
Buongiorno, con la sua impegnativa, in Regione Lombardia, può rivolgersi al Consultorio di zona oppure contattare una struttura convenzionata. L'elenco delle strutture sanitarie accrefitate è reperibile sul sito di Regione Lombardia Sanità tra i servizi destinati al cittadino.
Gentilissima signora, converrebbe che lei si rivolgesse al servizio di salute mentale della sua zona. Nel suo caso possono capire se lei necessità di un aiuto farmacologico. Cordiali saluti
Buonasera, ha considerato la possibilità di fare un incontro online? La spesa può essere minore e l'efficacia comunque elevata. Un caro saluto, Guido Rutili
Gentile utente, comprendo pienamente il suo malcontento. E' possibile che in un momento di maggiore afflusso di pazienti, lei abbia riscontrato difficoltà a prendere un appuntamento. Capisco inoltre che sia difficile, per una persona che sta esperendo un periodo di sofferenza, riuscire a gestire queste difficoltà e impedimenti pratici. Le suggerisco comunque di perseverare e prediligere il contatto diretto, recandosi di persona nelle strutture territoriali quali CPS o Consultori, per fissare un appuntamento al più presto. Le faccio i miei migliori auguri per la sua ricerca, Dott.ssa Salustri
Gentile utente,
Nonostante i molti limiti organizzativi del sistema sanitario i servizi psicologici ci sono, anche se spesso non si riesce ad esaurire le richieste. È importante che provi a contattare direttamente gli ambulatori (trova le informazioni sui siti delle strutture più vicine a lei) per avere informazioni sulla modalità di accesso che molto spesso passa attraverso la prima visita psichiatrica. Inoltre può provare a rivolgersi ai consultori di zona. Ci sono inoltre alcune associazioni che offrono progetti e percorsi a un costo calmierato. Può provare inoltre a contattare l'assistenza sociale di zona per essere meglio indirizzato nel suo territorio ai servizi più adatti.
Non lasci cadere la sua richiesta
Cordiali saluti
Gentile utente, posso immaginare lo sconforto nel non riuscire a trovare alcun supporto psicologico nonostante l'impegnativa del medico di base. A questo punto, valuti la possibilità di rivolgersi a un consultorio, a Milano ce ne sono diversi (ad esempio il consultorio Famiglia Ambrosiana, in zona Duomo/Missori).
Salve, può provare a rivolgersi al CIM più vicino alla sua zona. Si percepisce dalle sue parole il peso che questi brutti pensieri hanno su di lei, non esiterei nel chiedere aiuto.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile Signora, Le consiglio di rivolgersi personalmente ad un Centro di salute mentale più vicino a Lei, o in alternativa può provare a prendere contatti con strutture/associazioni che erogano percorsi psicologi a prezzi calmierati (su Milano ho in mente il Centro Medico Santagostino).
Un caro saluto,
dott.ssa Daniela Parisi
Buongiorno,
intanto a fatto bene a scrivere!
Come anticipato dai colleghi che come me operano nei Servizi di psichiatria a Milano, può trovare accoglienza e supporto presso il Centro Psico-Sociale (C.P.S) della sua zona senza neanche le spese del ticket.
Saluti
Dott.ssa Zito
Gentilissima, dalle sue parole si intuisce la sua frustrazione e la sua rabbia, forse perchè non riesce a vedere accolta la sua richiesta. Fortunatamente Milano è una citta in cui moltissimi colleghi offrono servizi di sostegno psicologico e fdi psicoterapia a tariffe calmierate. Quindfi, non si scoraggi e provi a fare una ricerca su google sui centri convenzionati o con tariffe calmierate.

Un caro saluto
Buongiorno,
dalle sue parole si evince la fatica e mi dispiace molto per quello che sta vivendo e che non si senta accolta dai servizi come dovrebbe.
Posso consigliarle un servizio erogato dalla società Sipem SOS Lombardia: il servizio si chiama Pronto Psy ed è stato creato per disagi relativi alla situazione Covid-19. Non so quale sia la sua problematica specifica ma sono sicura che se chiama il servizio e spiega la situazione la accoglieranno come merita. Purtroppo si tratta di un massimo di 3 colloqui psicologici gratuiti alla fine dei quali però indirizzano e aiutano nell'accesso ai servizi tramite SSN.
Spero di esserle stata utile e che possa risolvere la sua situazione.
Un saluto,
Dr.ssa Elena Longari
Buongiorno, ha ragione. Gli ospedali difficilmente si occupano di fornire supporto psicologico. E' meglio infatti rivolgersi ai consultori, ai centri di salute mentale o ai centri psico sociali del territorio. Esistono anche centri medici che effettuano psicoterapia a prezzi calmierati. E centri convenzionati con il sistema sanitario nazionale. Anche i professionisti privati possono scegliere liberamente il prezzo delle sedute. Le soluzioni ci sono. Non si faccia scoraggiare.
Gentile signora,
posso capire la sua frustrazione, ma le consiglio di non demordere. In tante Asst ci sono ottimi dipartimenti di psicologia clinica. Le consiglio per esempio quello di Bollate, dove sarebbe seguita benissimo.
Oppure può provare anche al San Paolo.
Digiti su google psicologia clinica Asst santi Paolo Carlo oppure psicologia clinica asst Rhodense e troverà i recapiti.
Saluti
Giada Bossi
Gentile signora, può contattare il CPS (Centro Psico Sociale) della sua zona oppure un Consultorio che potrà poi o prenderla in carico dal punto di vista psicologico, o accompagnarla nel trovare il Servizio più adatto per lei. Tutto questo può avvenire gratuitamente; purtroppo, a causa delle tante richieste, l'accesso spesso non può essere immediato, ma ci sono delle liste di attesa.
resto a disposizione se necessitasse di altri chiarimenti.
Saluti
Chiara Righetti
Gentile utente, se non dovesse riuscire a farsi dare un appuntamento attraverso il numero telefonico, le consiglierei di recarsi presso un qualsiasi ospedale di Milano per parlare direttamente con il Centro Unico Prenotazioni. Le consiglio inoltre di parlare con il proprio medico di fiducia e se la situazione non dovesse cambiare, potrebbe, inoltre provare a contattare qualche associazione che fornisce prestazioni di pronto soccorso psicologico.
Se, anche più in là nel tempo, dovesse prendere la decisione di farsi seguire privatamente può provare a contattarmi per accordarci sul prezzo.
Se ha dei dubbi, può contattarmi.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buongiorno, comprendo e condivido la sua frustrazione verso il sistema sanitario. Come Le hanno già suggerito i colleghi, Le consiglio di rivolgersi direttamente al Centro Salute Mentale più vicino, oppure a un CPS (Centro Psico Sociale).
P.S. sul sito dell'INPS c'è la possibilità, se rientra nei requisiti, di fare richiesta per il bonus psicologico, ha tempo fino al 31 maggio, dopodiché potrà consultare la lista degli psicoterapeuti che aderiscono al servizio.

Spero di esserle stata utile, Le auguro di trovare l'aiuto che cerca.
Buongiorno, le suggerirei di presentarsi di persona in CPS, oppure direttamente in pronto soccorso, in particolare se presente all'interno dell'ospedale l'SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura). I tempi di attesa sono abbastanza lunghi in Lombardia per colloqui psicologici nel pubblico, le suggerirei di provare a contattare anche strutture che offrono Residenzialità anche solo parziali o cooperative che offrano questo servizio nella sua zona.
gentilissima utente, Mi dispiace sentire che stai affrontando questa situazione difficile e che non riesci a ricevere l'aiuto di cui hai bisogno. È importante perseverare e cercare altre strade per ottenere l'assistenza psicologica di cui hai bisogno. Potresti provare a chiedere aiuto al tuo medico di base per trovare una soluzione alternativa e magari indicarti dei servizi pubblici o delle associazioni che offrono supporto psicologico gratuito o a basso costo. Inoltre, potresti contattare le associazioni di volontariato o i servizi sociali del comune in cui risiedi per ottenere ulteriori informazioni e supporto. Non arrenderti e continua a cercare aiuto, la tua salute mentale è fondamentale e meriti di ricevere l'assistenza di cui hai bisogno. resto a tua disposizione per una eventuale consulenza.
Dott. Cordoba

Si rechi al CPS (Centro Psico Sociale) più vicino a casa sua, lì l'impegnativa dovrebbe essere valida!
Buongiorno,
sul territorio (da quanto so anche a Milano e provincia) vi sono delle Case di Comunità che offrono un numero di colloqui psicologici (generalmente 6 in totale) ai quali si accede con impegnativa del medico di base a fronte del pagamento del ticket (a meno che non possegga esenzioni). Sperando di essere stata utile - un cordiale saluto, Dott.ssa Michelle Borrelli
Gentile utente,
mi dispiace molto per le difficoltà che ha incontrato. In primis, le suggerirei di chiedere al suo medico di base di darle indicazioni più precise sui servizi territoriali della sua zona per capire a chi rivolgersi e come procedere. In generale, a Milano può recarsi al C.P.S della sua zona dove dovrebbero accettare l’impegnativa del medico di base e fornirle un percorso di supporto psicologico a titolo gratuito (Il CPS si occupa proprio di fornire assistenza psichiatrica e psicologica tramite SSN).
Spero che possa trovare l’aiuto che cerca. Le auguro il meglio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Marta Romano
Buonasera, il suo messaggio mi sembra un urlo disperato e..anche legittimo sotto vari aspetti. Le rendo noto che, aldilà del servizio pubblico, esistono sul territorio associazioni che colmano questa carenza di cure psicologiche offrendo supporto psicologico a prezzi calmierati (come se pagasse il ticket, per intenderci). Provi a fare una ricerca sul web per capire cosa è disponibile nella sua zona o nelle vicinanze. Non demorda!! Resto a disposizione.
Buongiorno. Si tratta di capire di cosa ha bisogno e quale sia il problema per cui chiede un aiuto poiché nelle diverse ASST della Lombardia sono presenti servizi che erogano prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche. Sono presenti servizi specialistici che rispondono a problemi di salute mentale o dipendenza (es. CPS, Serd, Noa), consultori, servizi di neuropsichiatria, servizi di psicologia clinica e interventi psicologici di base erogati dalle case di comunità. Se sta male e non riesce a capire come accedere ai servizi, chieda nuovamente al suo medico di base o si presenti spontaneamente al servizio chiedendo come fare per essere preso in carico rispetto al suo problema. Sicuramente troverà una risposta orientativa. SG

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