Nessuno tra otorini neurologi gnatologo hanno saputo farmi una diagnosi. Da tre mesi percepisco un
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Nessuno tra otorini neurologi gnatologo hanno saputo farmi una diagnosi.
Da tre mesi percepisco un fruscio che dura pochi secondi ogni volta che sento rumori forti, metallici, talvolta quando parlo o muovo la mandibola.
Nel silenzio non sento niente. Quindi non è un acufene e sono normoacusico
Ho fatto RM con contrasto rocche Petrose - TAC e RM mandibole - Panoramica - tutte negative.
Un neurologo mi ha prescritto gabapentin a basse dosi poi ha aggiunto cymbalta ma non cambia nulla e il mio medico mi dice di smettere.
Lo gnatologo ha trovato una minima rotazione in massima intercuspidazione ma ha ammesso che non dovrebbe avere correlazione con il disturbo.
Io sto male psicologicamente perché vivo aspettando di sentire il fruscio e mi toglie la voglia di vivere.
Ho 24 anni!!
Da tre mesi percepisco un fruscio che dura pochi secondi ogni volta che sento rumori forti, metallici, talvolta quando parlo o muovo la mandibola.
Nel silenzio non sento niente. Quindi non è un acufene e sono normoacusico
Ho fatto RM con contrasto rocche Petrose - TAC e RM mandibole - Panoramica - tutte negative.
Un neurologo mi ha prescritto gabapentin a basse dosi poi ha aggiunto cymbalta ma non cambia nulla e il mio medico mi dice di smettere.
Lo gnatologo ha trovato una minima rotazione in massima intercuspidazione ma ha ammesso che non dovrebbe avere correlazione con il disturbo.
Io sto male psicologicamente perché vivo aspettando di sentire il fruscio e mi toglie la voglia di vivere.
Ho 24 anni!!
Gentilissima, il sintomo che lei riferisce è proprio un acufene. Nello specifico un acufene che si manifesta in concomitanza di rumori forti o in presenza di movimenti della mandibola. Lo definirei un acufene somatosensoriale.
Andrebbe approfondita anamnesi del disturbo: è insorto in seguito ad un evento specifico, un evento stressante della sua vita? Lo stress peggiora il sintomo?
La valutazione audiologica, mi par di capire, non ha dato esito patologico. Il neuroimaging risulta a sua volta normale.
Tuttavia potrebbe esserci una piccola perdita uditiva in altissima frequenza (frequenze non esplorabili in audiometria classica) alla base del suo disturbo.
Approfondirei inoltre la questione gnatologica: se coi movimenti della mandibola il sintomo si accentua, potrebbe beneficiare della terapia con un bite specifico.
La invito inoltre a tranquillizzarsi circa la natura del sintomo acufene: se il neuroimaging è normale (TC e RMN) non c'è nulla di grave alla base. Non è detto che troveremo mai la causa, ma se smette di pensarci è più facile liberarsi del sintomo.
Cordialità
Andrebbe approfondita anamnesi del disturbo: è insorto in seguito ad un evento specifico, un evento stressante della sua vita? Lo stress peggiora il sintomo?
La valutazione audiologica, mi par di capire, non ha dato esito patologico. Il neuroimaging risulta a sua volta normale.
Tuttavia potrebbe esserci una piccola perdita uditiva in altissima frequenza (frequenze non esplorabili in audiometria classica) alla base del suo disturbo.
Approfondirei inoltre la questione gnatologica: se coi movimenti della mandibola il sintomo si accentua, potrebbe beneficiare della terapia con un bite specifico.
La invito inoltre a tranquillizzarsi circa la natura del sintomo acufene: se il neuroimaging è normale (TC e RMN) non c'è nulla di grave alla base. Non è detto che troveremo mai la causa, ma se smette di pensarci è più facile liberarsi del sintomo.
Cordialità
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