Nel corso della mia vita ho fatto solo una psicoterapia (4 anni) che si è conclusa male perchè io no

Gentile utente, capisco il dubbio che la accompagna nella scelta di un psicoterapeuta, dato che si tratta di una scelta importante per una persona e professionista che diventerà pian piano in qualche modo parte della nostra vita anche di quella più intima. Mi sento di consigliarla in questo modo: è importante che prende in considerazione i suoi bisogni e gli obiettivi che vuole raggiungere. In base a questo può scegliere il professionista più adatto alla sua richiesta. Su questo portale può trovare le varie descrizioni dei professionisti e sempre tenendo presente i suoi obiettivi che vuole raggiungere può fare la sua scelta.
Cordialmente. Dott. Emiliano Tavanxhiu

Gentile utente, la relazione terapeutica è complessa e a volte complicata. Quello che lei solleva è un tema dibattuto anche nella ricerca scientifica, la quale ha evidenziato che non è l'approccio terapeutico a fare la differenza, ma bensì il rapporto tra paziente e terapeuta. Sicuramente è un tema che se sollevato in terapia può aprire le porte in differenti direzioni. Le auguro di trovare il momento per fermarsi e scegliere per sè la/il terapeuta che possa accompagnarla in questa esplorazione. Cordialmente R. S.

Buonasera, in alcuni casi il compito principale iniziale di una psicoterapia è quello di definire il problema del paziente nel modo più chiaro possibile. A volte ci si sente confusi, frastornati, tristi, senza comprendere cosa succede oppure con un livello di comprensione contraddittorio e fuorviante. E' come navigare senza conoscere la rotta (cioè dove stiamo andando) e ogni tanto qualcosa può impigliarsi nel motore e inibire o addirittura bloccare la navigazione....capisco che è dura, ma forse è necessario avere un aiuto per comprendere dove vuole andare (la rotta) e cosa eventualmente le sta impedendo di "navigare" verso i suoi obiettivi. Un cordiale saluto e un augurio di ritrovare presto il piacere di vivere. Giuseppe Sacco

Gentile Signora se prova disagio ha due possibilità continuare in questo modo o cercare un modo per cambiare la situazione. Cosa sia una psicoterapia lo ha sperimentato e sa di cosa si tratta. A volte le relazioni terapeutiche si fermano ad un certo punto e non proseguono. Forse una nuova relazione è una buona possibilità, forse è arrivato il momento di lasciare la vecchia terapeuta e iniziare un nuovo rapporto psicoterapeutico. Questo lo può stabilire solo lei, certo è che se non abbandona la precedente relazione difficilmente sarà disponibile ad iniziarne un'altra. Chi può essere in grado di confrontarsi con questo ricordo o questo desiderio. Un cordiale saluto

Salve, come mai aveva iniziato il percorso di psicoterapia di quattro anni?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile Utente, scegliere il professionista con il quale iniziare un percorso di psicoterapia non è cosa semplice, i primi tre o quattro colloqui servono ad entrambi per capire come impostare il lavoro e sono utili al paziente per capire se può riporre la sua fiducia nella persona che ha davanti. Capisco le sue difficoltà, ma le consiglio di provare ancora.
Dott. Marenco Simone

Buongiorno, il suo scritto e la sua richiesta d'aiuto credo possano rimandare alla ricerca di un Seno che la nutra, di un/una Terapeuta che la aiuti ad affrontare e superare la Frustrazione. È importante ritrovare nella relazione terapeutica un Ascolto empatico, scevro di giudizio, che ci guidi nell'esplorazione dei nostri nuclei di dolore, delicatamente.
Sperando di esserle stata utile, o di poterlo essere, le mando un caro saluto.
Dott.ssa Marina Bellomo

Buonasera,
da ciò che narra, mi pare di capire che il primo obiettivo di un'eventuale psicoterapia sia lavorare sulla sua difficoltà ad affidarsi ("faccio fatica a fidarmi"). Questo sentimento attiva i fallimenti terapeutici che ha elencato, poichè, affinchè un percorso di psicoterapia porti i risultati sperati, è essenziale che il paziente senta di potersi affidare al terapeuta, si senta accolto da lui.
Come mai, secondo lei, ha difficoltà ad affidarsi? Quali sono le persone di cui si fida? Cosa si aspetta da un terapeuta?
Le consiglio di scegliere un terapeuta che le ispiri fiducia e a cui senta di potersi affidare.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)

Buonasera,
mi pare che la tua domanda sia molto semplice "Vuoi imparare come si fa a capirsi". Per apprender questo non occorrono lunghi percorsi, basta una seduta. Hai diritto a non voler fare percorsi di psicoterapia, non mica un obbligo.
Un caro saluto
Dr.ssa Sellini Marzia (Brescia e Cremona)

Buonasera. Nella scelta di un terapeuta non è solo importante l’orientamento terapeutico e la specializzazione che è più adatta alla sua richiesta, ma anche e forse soprattutto la relazione terapeutica. Il rapporto con quella persona a cui ci affidiamo per farci aiutare, forse anche un po’ la prima impressione, se a pelle ci piace. Si prenda il suo tempo e valuti il terapeuta con cui si trova meglio facendo tutti i colloqui che desidera. Buona serata

Cara lettrice, la domanda che le ha fatto la sua terapeuta mi sembra assolutamente adeguata, in altri termini credo che volesse chiarire e chiarirle quale fosse la sua richiesta. Questo è un passaggio fondamentale nel momento in sui si fa un lavoro per stare meglio, individuare, appunto, cosa la farebbe stare meglio. Spesso si percepisce un malessere di fondo ma non si ha idea di cosa vorremmo davvero È per questo che la formulazione della richiesta è fondamentale. Al di là della sua delusione, provi a capire cosa vorrebbe... è la questo il punto di partenza, un progetto. Le auguro di far luce. Un caro saluto
Claudia m

Cara utente,
deve essere difficile trovarsi nella posizione di non riuscire a scegliere. Cosa l’ha spinta a chiedere aiuto? In che modo pensa che la psicoterapia posso aiutarla?

Penso che i primi incontri siano di reciproca conoscenza. Si valuta se il professionista è quello adatto a noi e il terapeuta capisce se può o meno iniziare un lavoro con il paziente che ha di fronte.

Gli obiettivi terapeutici fissati nel contesto di cura dovrebbero aiutarvi a valutare insieme se il percorso intrapreso sta andando nella direzione giusta.

Capisco che non sia facile trovare la persona giusta. Ma sono sicura invece che esista quella giusta per lei.

Resto a disposizione.
Un caro saluto

Dott.ssa Francesca Tardio

Salve,
Diversi sono stati i rimandi che ha ricevuto nelle precedenti che ha scritto. Si affidi allo specialista con cui aveva intrapreso percorso psicoterapico.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Buonasera, mi pare che il suo problema fondamentale sia non riuscire a fidarsi. Ha cambiato diversi terapeuti ,ma si è data e ha dato il tempo alla relazione di maturare o di instaurarsi? Se cambia in continuazione non farà che alimentare la sua preoccupazione e confermare a se stessa che non può farcela ma che in fondo ci ha tentato. Non conosco la sua storia e scrivo solo per le impressioni derivate dal suo testo. Mi sento di consigliarle un ennesimo tentativo e di valutare eventualmente un approccio farmacologico con uno psichiatra. Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Buongiorno, comprendo i suoi dubbi e le sue difficoltà, sia nel fidarsi nuovamente che affidarsi a qualcuno. Lo ha già fatto e non è andata bene. Immagino che si senta delusa e frustrata eche la sua fiducia verso un nuovo percorso sia scarsa, ma allo stesso tempo mi pare di capire che avrebbe voglia di affidarsi nuovamente a qualcuno che possa accompagnarla nella ricerca di un benessere ritrovato. Il rapporto terapeutico è innanzitutto un rapporto che si basa sulla fiducia. In mancanza di quella, non si può lavorare. Per questo è importante che lei si senta a suo agio con la persona che si troverà davanti. Il terapeuta sarà quella persona a cui lei affiderà il suo mondo interiore, i suoi dubbi e le sue paure. Ha detto che ha già provato diversi approcci Non si arrenda: ha diritto di stare bene e trovare la serenità. I professionisti sono molti e sono sicura che troverà quello adatto a lei. Anche qui su questo portale può trovare molti professionisti, ne cerchi uno che pensa le possa piacere, magari vicino a lei, provi ad avere un primo contatto telefonico, valuti. Ma non si arrenda. Per quanto demotivante sia il suo vissuto, sono certa che troverà lo psicoterapeuta giusto.
Cordiali saluti, Ilaria Della Santa

Salve.
Nella sofferenza che lei descrive pone il problema della relazione.
La psicoterapia é un percorso di crescita.
Come il bambino man mano che cresce e diventa adulto sarà sempre più autonomo e indipendente, così la persona che segue un percorso di psicoterapia si renderà autonomo e indipendente, attraverso il processo di inviduazione che permette di stare con gli altri senza dipendere dagli altri.
Per fare questo percorso bisogna trovare la persona giusta. Non si arrenda.
Per approfondimenti o chiarimenti sono disponibile

Tutte le persone vicine a lei parlano alla sua parte adulta, chiedendole di decidere, scegliere la cosa più giusta, scegliere la direzione di un percorso autonomo e indipendente. Mi chiedo se è pronta a questo. dalle sue parole sembra che lei voglia trovare un posto accogliente, che nutre, conforta e non giudica. Un posto che la aiuta a guarire le ferite emotive invece che analizzarle con fare adulto e maturo per trovarne causa e origini.
La psicoterapia è anche questo: è una casa in cui ci si sente accolti e non giudicati, in cui si guarda alle risorse e si impara gradualmente a camminare da soli, passando da bambini impauriti ad adulti indipendenti. Cerchi e troverà lo spazio giusto per lei, ne sono sicura.

Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo e per il suo vissuto di impotenza e confusione, da quello che leggo sembra sia difficile per lei trovare il modo di ricevere un aiuto per stare meglio e risolvere i suoi problemi, d'altra parte noto che mette in campo due importanti risorse : è consapevole del suo problema principale quello di "non riuscire a fidarsi", inoltre sa che quello che potrebbe aiutarla è proprio un percorso psicoterapeutico . Sono due importanti consapevolezze e spero per lei che le possa utilizzare scegliendo di nuovo di farsi aiutare attraverso un percorso psicoterapeutico e partendo proprio dal problema della difficoltà a dare fiducia. Penso che in questo modo possa rispondere in modo efficace ai suoi bisogni e desideri partendo dalle cose importanti che sa di sè e che deve tenere necessariamente in considerazione.
Spero di esserle stata d'aiuto, un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Galati