Nel caso di reflusso/Cardias beante lo stomaco si svuota più lentamente o é solo una sensazione quel

13 risposte
Nel caso di reflusso/Cardias beante lo stomaco si svuota più lentamente o é solo una sensazione quella di avere spesso lo stomaco pieno anche a distanza di ore dai pasti ?
Buongiorno, è frequente che il reflusso venga esacerbato da una lenta digestione, e che lo stomaco non riesca a svuotarsi efficacemente anche dopo qualche ora.
La motilità gastrica può essere stimolata con l'attività fisica, ed è bene evitare di consumare in grandi quantità alimenti che rallentano lo svuotamento gastrico.

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Buongiorno purtroppo accade che in caso di reflusso la digestione sia più lenta. Il consiglio è di fare piccoli pasti, masticare bene, mangiare lentamente ed evitare di bere troppa acqua. In questo modo potrà migliorare la sintomatologia.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Alessandra Schiavone
Buongiorno, probabilmente non si sbaglia, non è solo una sua sensazione. Le consiglio di mangiare lentamente (si gusti il cibo), deglutisca solo dopo aver masticato per bene e non velocemente, piccoli pasti per non appesantire tutto il processo, non esageri con l'acqua durante il pasto, non si metta sdraiato a letto subito post pasto, se è in sovrappeso elimini questi chiletti in più, e infine cerchi di avere una dieta sana e ben equilibrata, e se il reflusso non diminuisca contatti il suo medico.
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Dott. Giuseppe Pullia
Gentile paziente,
Concordo con quanto detto dai miei colleghi, infatti insieme all'acidità, sono presenti anche sensazione di pesantezza, gonfiore addominale ed eruttazioni.
Cordialmente
Dott.sa F.A.
I sintomi derivanti da reflusso gastroesofageo sono di vario tipo. Se trascurati possono evolvere in una serie di patologie pericolose per l’organismo. I principali sintomi di incontinenza cardiale sono:- acidità e bruciore gastrico; - reflusso gastrico; - eruttazioni frequenti; - alitosi; - crampi allo stomaco. I disturbi da cardias beante possono degenerare in esofagite, e se trascurati possono intaccare gravemente l’apparato digerente. Il continuo reflusso di materiale gastrico, genera una continua produzione di muco nei bronchi, e può essere causa di infezioni ai polmoni. Inoltre, questa patologia riduce l’assorbimento delle sostanze nutritive, causando problemi di tipo alimentare.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentilissimo paziente, concordo con quanto detto dai miei colleghi. In caso di reflusso è molto frequente avvertire una difficoltà digestiva.
Un consiglio importante è consumare piccoli pasti ma frequenti, mai riempire completamente lo stomaco, e per un paio d'ore evitare di stendersi. Risulta più difficile nell'orario serale, consiglio di mangiare non più tardi delle 19 e stare seduto (ovviamente se preferisce anche fare una piccola passeggiata).
Rimango a disposizione. Cordialmente. Dott.ssa Elena Borotto
Gentile paziente in caso di cardias beante può influire sul normale funzionamento dello sfintere esofageo inferiore, la valvola che regola il flusso tra l'esofago e lo stomaco. a volte lo vuotamento gastrico può essere ritardato, il che potrebbe contribuire a sensazioni di pienezza dopo i pasti anche dopo diverso tempo come già detto dai colleghi le consiglio anch'io di fare piccoli pasti e soprattutto evitare cibi troppo grassi, piccanti, alcol e troppo caffè.
Resto a sua disposizione
Dott Tommaso Baldi
Gentile paziente, concordo con quanto esposto dai miei colleghi. lo sfintere esofageo è una valvola che regola lo svuotamento gastrico. Pertanto il cibo permane per un tempo maggiore nello stomaco, allungando i tempi digestivi e peggiorando a sua volta il reflusso gastroesofageo. le consiglio, oltre che di sospendere per un pò di tempo tutti gli alimenti gastrosensibili, di mangiare lentamente, e masticare bene il cibo. Inoltre sarebbe meglio fare più pasti e poco abbondanti nel corso della giornata.
Potrebbe essere utile eventualmente anche un'integrazione, salvo interazioni con altri farmaci.
Buongiorno, purtroppo il reflusso porta con sè una serie di problemi più e meno gravi.
La sensazione che lei descrive può essere assolutamente legata al reflusso, come anche alitosi, eruttazione dolori a stomaco e in alcuni casi anche schiena.
Consiglio, se non l'ha già fatto, di consultarsi con il suo gastroenterologo.
C'è la possibilità di alleviare questo tipo di sintomatologia con alcuni gastroprotettori o farmaci , ma si ricordi alcune regole di base:
- mangi lentamente masticando bene
- eviti alcuni cibi troppo acidi che potrebbero aumentare la sintomatologia
- eviti anche spezie o alimenti piccanti
- non si corichi finchè la digestione non sarà completata o almeno non prima di 2 ore dal pasto
- faccia pasti piccoli e più frequenti rispetto a pasti più abbondanti
- quando va a letto posizioni magari un ulteriore cuscino sotto alla testa il modo da essere un po' rialzata.
- La sera può magari bere qualcosa di caldo e lenitivo, malva, carciofo che l'aiuti a digerire più facilmente.
Nella speranza di aver risposto al meglio, auguro buona giornata
Dott.ssa Andrea
Buongiorno, come già detto precedentemente dalle colleghe, nella sua situazione è preferibile fare piccoli pasti e frequenti, mangiare lentamente, non coricarsi subito dopo il pasto, evitare indumenti stretti, evitare cibi che aumentano l'acidità gastrica (cioccolato, alcol, fritti caffè…) e cibi troppo grassi che vengono digeriti più lentamente. Inoltre l'attività fisica migliora la motilità gastrica e intestinale.
Saluti.
Si, mangi lentamente, mastichi bene, beva poca acqua durante i pasti, faccia pasti leggeri, eviti abiti stretti, eviti di coricarsi subito dopo il pasto. Da valutare intolleranze, l’uso di enzimi digestivi o sostanze che favoriscano la motilità intestinale. Saluti
Buongiorno, purtroppo, sì può capitare. Le consiglio di mangiare lentamente e bere poca acqua ai pasti. Inoltre le consiglio di fare pasti poco abbondanti ma magari più di frequente.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Giulia
Gentile Paziente, nel caso di reflusso gastroesofageo o di cardias beante, può esserci una percezione di pienezza persistente nello stomaco, anche a distanza di ore dai pasti. Questo può essere dovuto a diversi fattori: il reflusso e un cardias beante possono influenzare il tempo di svuotamento gastrico, rallentando la digestione e contribuendo a una sensazione di pienezza prolungata. Inoltre, l’irritazione dell’esofago e l’aumento della produzione di acido possono accentuare questa sensazione, rendendola più intensa e duratura.
Fortunatamente, è possibile intervenire per migliorare questi sintomi. Un approccio efficace può includere la creazione di un piano nutrizionale personalizzato. Lavorare con un professionista della salute per adattare la dieta alle sue esigenze specifiche può aiutare a ridurre i sintomi del reflusso e a migliorare la digestione. Questo piano può prevedere la riduzione di alimenti irritanti, l’introduzione di cibi che favoriscono una digestione più rapida e la pianificazione di pasti più leggeri e frequenti per evitare un eccessivo riempimento dello stomaco.
Seguire un piano nutrizionale personalizzato può fare una significativa differenza nel suo comfort e benessere generale.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro il meglio.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Rosanna Di Carlo

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