Mio marito ha in ernia inguiniscrotale voluminosa con testicolo gonfio ed è del 1951. il medico ha d

Dal 1951? e come mai ha trascinato il problema sino ad ora? le ernie voluminose hanno una minore probabilità di strozzarsi poiché dovrebbero essere connesse ad un canale molto ampio. Tuttavia ciò dipende dal diametro del canale inguinale forzato dall'ernia e dalla reazione fibroinfiammatoria circostante... ciò che non è accaduto sinora potrebbe accadere all'improvviso e la reazione fibro-infiammatoria potrebbe anche superare il limite di tolleranza e occludere i vasi che alimentano la struttura erniaria. Non è il testicolo gonfio, ma il contenuto scrotale e il ristagno liquido associatosi negli anni alla fibrosi (fibro-idrocele)... il tutto ha presumibilmente compresso il testicolo che con maggiore probabilità avrà perso ogni struttura e funzione. Credo che una attenta valutazione della situazione darà le utili indicazioni terapeutiche che con alta probabilità avranno una componente chirurgica.

Buongiorno,le ernie inguino scrotalei molto voluminose hanno minor probabilità di strozzarsi, ciò non vuol dire che è impossibile. Pertanto suo marito all'età di 68 anni, salvo controindicazioni di salute importanti, dovrebbe sottoporsi a visita chirurgica e successivamente all'intervento, in quanto un'eventuale complicanza potrebbe richiedere un intervento urgente e quindi anche pericoloso. saluti

Le ernie non sono altro che protrusioni di visceri attraverso un foro. Quanto più è largo il foro, minore è la probabilità che le anse intestinale vengano strozzate.
Questo tuttavia non è un motivo valido ad evitare l'intervento di riparazione, pertanto le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica, in modo da avere un quadro chiaro e prendere la decisione corretta.

Buonpomeriggio. Le ernie inguinoscrotali prevedono, spesso, la perdita del diritto di domicilio di un segmento intestinale che difficilmente si strozza ma, per la quale non può essere esclusa a priori la possibilità che la problematica richieda un trattamento in urgenza, soprattutto se il paziente inizia ad avere difficoltà a mantenere l'alvo regolarmente canalizzato alle feci. Per tale motivo il suggerimento caloroso è quello di rivolgersi ad un chirurgo per valutare l'opportunità di una riparazione protesica dell'ernia in regime di elezione. In bocca al lupo.