Mio marito ha 38 anni e da anni, almeno 10 soffre di dolori cronici ad ogni parte del corpo. Abbiamo
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Mio marito ha 38 anni e da anni, almeno 10 soffre di dolori cronici ad ogni parte del corpo. Abbiamo fatto varie visite, ma nessuno ha preso "a cuore" i dolori di un ragazzo giovane, addirittura dicendo di cambiare lavoro.
Dolori cronici al gomito, prima ci è stato detto che era epicondilite, poi epitrocleite, poi borsite, il tutto senza una cura precisa, se non ghiaccio e riposo, che non ha funzionato.
Poi ha dolori zona cervicale, spalla, bassa schiena. Ha fatto infiltrazioni, hanno usato vari macchinari e tecniche, che si sono rivelati solo un buco nell'acqua.
Però sono dolori fissi e costanti che influiscono sulla vita di tutti i giorni in un ragazzo di 38 anni.
Ma penso sia arrivato il momento di "risolvere" seriamente questa situazione.
Cosa mi consigliate? A chi dovrei rivolgermi? Ortopedico? Fisiatra? Fisioterapista?
Grazie a chiunque mi voglia aiutare!
Dolori cronici al gomito, prima ci è stato detto che era epicondilite, poi epitrocleite, poi borsite, il tutto senza una cura precisa, se non ghiaccio e riposo, che non ha funzionato.
Poi ha dolori zona cervicale, spalla, bassa schiena. Ha fatto infiltrazioni, hanno usato vari macchinari e tecniche, che si sono rivelati solo un buco nell'acqua.
Però sono dolori fissi e costanti che influiscono sulla vita di tutti i giorni in un ragazzo di 38 anni.
Ma penso sia arrivato il momento di "risolvere" seriamente questa situazione.
Cosa mi consigliate? A chi dovrei rivolgermi? Ortopedico? Fisiatra? Fisioterapista?
Grazie a chiunque mi voglia aiutare!
Buonasera, considerando che parla di dolori cronici le informazioni da lei fornite sono molto poche. Sarebbe opportuno capire questi dolori quando si manifestano, con che intensità, come si evolvono durante la giornata e nel corso del tempo e, soprattutto, come influenzano la vita di tutti i giorni di suo marito e in cosa lo limitano. Solo dopo questi approfondimenti, si potrebbe effettuare un percorso fisioterapico che permetta a suo marito di riprendere a pieno le sue attività. Si può rivolgere ad un fisioterapista specializzato in disordini muscolo-scheletrici e reumatologici che lo può sicuramente aiutare su quanto detto sopra.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.
Cordiali Saluti.
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Buongiorno,
Dalla descrizione fatta le cause potrebbero essere molte e di conseguenza, anche le strade da percorrere.
Le suggerirei di rivolgersi al suo medico di base, che le potrà suggerire le opportune indagini e gli specialisti a cui rivolgersi.
I miei migliori auguri,
Saluti
Dalla descrizione fatta le cause potrebbero essere molte e di conseguenza, anche le strade da percorrere.
Le suggerirei di rivolgersi al suo medico di base, che le potrà suggerire le opportune indagini e gli specialisti a cui rivolgersi.
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Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie
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Buongiorno. Le informazioni in effetti non sono complete. Traspare però la complessità della situazione di suo marito e la presenza di vari fattori che alimentano la cronicità delle sue problematiche. Per un inquadramento iniziale consiglierei di partire dalla valutazione di un bravo Fisiatra per poi capire come proseguire nel percorso successivo. Cordiali saluti
Cara sig.ra, se vuole posso supportarvi con un'iniziale consulenza online a titolo gratuito. Se lo desidera mi scriva e le spiegherò come procedere per rendere proficuo ed efficace il nostro dialogo programmato.
Un caro saluto,
Alessia C
Un caro saluto,
Alessia C
Salve, se i dolori sono cronici le consiglio di fare una visita da un reumatologo in modo che le possa prescrivere una serie di analisi ed una cura mirata al problema.
Mi dispiace molto per la situazione complessa e frustrante di tuo marito, specialmente considerando quanto questi dolori cronici stiano influenzando la sua qualità di vita. È comprensibile voler trovare finalmente una soluzione che vada oltre i trattamenti temporanei o limitati. Vediamo come posso consigliarti di procedere
1. Approccio multidisciplinare: In casi di dolore cronico che coinvolgono più aree del corpo, è essenziale un approccio multidisciplinare. La combinazione di diversi professionisti può essere molto più efficace rispetto a trattamenti isolati. Il team ideale potrebbe includere:
• Fisiatra: per una valutazione approfondita delle cause del dolore e per coordinare un piano di trattamento multidisciplinare.
• Fisioterapista specializzato in terapia attiva e approccio biopsicosociale: la fisioterapia attiva, che coinvolge esercizi mirati e graduali, ha spesso risultati migliori rispetto alle sole terapie passive.
• Psicologo specializzato in gestione del dolore: il dolore cronico è spesso influenzato da fattori emotivi e psicologici. Uno psicologo esperto nel trattamento del dolore può fornire strumenti utili per migliorare la qualità di vita.
2. Valutazione del dolore e delle cause sottostanti: Potrebbe essere utile fare un’analisi completa del dolore per capire se è dovuto a fattori biomeccanici, a sensibilizzazione del sistema nervoso (dolore neuropatico), o se c’è una componente infiammatoria persistente.
3. Focalizzazione su un programma di esercizio progressivo e personalizzato: La fisioterapia attiva, basata su esercizi mirati e personalizzati, è fondamentale. Per molti pazienti con dolore cronico, l’obiettivo non è solo ridurre il dolore, ma anche migliorare il movimento e la resistenza.
4. Considerare terapie complementari: Alcuni pazienti con dolore cronico trovano beneficio in terapie come la terapia manuale e la riabilitazione posturale, purché integrate in un contesto di esercizio attivo.
5. Valutazione per fibromialgia o sindromi dolorose complesse: Nei casi di dolore diffuso e cronico come quello descritto, potrebbe essere utile escludere condizioni come la fibromialgia o sindromi dolorose complesse che potrebbero richiedere trattamenti specifici.
Conclusione: Inizia con una visita dal fisiatra, che possa poi indirizzare a una rete di professionisti, incluso un fisioterapista con esperienza in gestione del dolore cronico. Questo tipo di percorso potrebbe aiutare tuo marito a trovare finalmente una strada per migliorare il suo benessere.
1. Approccio multidisciplinare: In casi di dolore cronico che coinvolgono più aree del corpo, è essenziale un approccio multidisciplinare. La combinazione di diversi professionisti può essere molto più efficace rispetto a trattamenti isolati. Il team ideale potrebbe includere:
• Fisiatra: per una valutazione approfondita delle cause del dolore e per coordinare un piano di trattamento multidisciplinare.
• Fisioterapista specializzato in terapia attiva e approccio biopsicosociale: la fisioterapia attiva, che coinvolge esercizi mirati e graduali, ha spesso risultati migliori rispetto alle sole terapie passive.
• Psicologo specializzato in gestione del dolore: il dolore cronico è spesso influenzato da fattori emotivi e psicologici. Uno psicologo esperto nel trattamento del dolore può fornire strumenti utili per migliorare la qualità di vita.
2. Valutazione del dolore e delle cause sottostanti: Potrebbe essere utile fare un’analisi completa del dolore per capire se è dovuto a fattori biomeccanici, a sensibilizzazione del sistema nervoso (dolore neuropatico), o se c’è una componente infiammatoria persistente.
3. Focalizzazione su un programma di esercizio progressivo e personalizzato: La fisioterapia attiva, basata su esercizi mirati e personalizzati, è fondamentale. Per molti pazienti con dolore cronico, l’obiettivo non è solo ridurre il dolore, ma anche migliorare il movimento e la resistenza.
4. Considerare terapie complementari: Alcuni pazienti con dolore cronico trovano beneficio in terapie come la terapia manuale e la riabilitazione posturale, purché integrate in un contesto di esercizio attivo.
5. Valutazione per fibromialgia o sindromi dolorose complesse: Nei casi di dolore diffuso e cronico come quello descritto, potrebbe essere utile escludere condizioni come la fibromialgia o sindromi dolorose complesse che potrebbero richiedere trattamenti specifici.
Conclusione: Inizia con una visita dal fisiatra, che possa poi indirizzare a una rete di professionisti, incluso un fisioterapista con esperienza in gestione del dolore cronico. Questo tipo di percorso potrebbe aiutare tuo marito a trovare finalmente una strada per migliorare il suo benessere.
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