Mio figlio ha 22 anni e l'anno scorso ci ha detto di questo suo disturbo che a quanto pare avrebbe a

17 risposte
Mio figlio ha 22 anni e l'anno scorso ci ha detto di questo suo disturbo che a quanto pare avrebbe avuto (ma tenuto nascosto) da circa 3 anni.
Ci riferisce di dover sistemare le.frasi che ha in mente, pensieri ripetitivi che non riesce a controllare e gli restano in mente, a noi ci sembra svolga una vita normale, dà esami universitari e non è alterato, è in cura.da un anno con uno psichiatra e aspettiamo con ansia che qualcuno si occupi di lui (dopo relativa richiesta)
Chiedo se su Milano qualcuno è esperto di D.o.c. per poterlo aiutare, grazie
Salve, certamente, può fare una ricerca direttamente qui sul portale utilizzando i filtri di ricerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Volentieri potrei svolgere una consulenza psicologica e psicodiagnostica per comprendere a fondo il problema e valutare una presa in carico.Un cordiale saluto dottssa Luciana Harari
Gentile signora, le cosniglio di chiedere direttamente allo psichiatra che ha in cura suo figlio il nominativo di un terapeuta di sua consocenza: saprà sicuramente consigliarle. Un caro saluto
Buonasera. Può usare i filtri di ricerca per area geografica presenti sul portale per cercare uno/a psicoterapeuta che opera su Milano. Il mio suggerimento è di chiedere innanzitutto allo psichiatra con cui lavora suo figlio i contatti di professionisti a cui potrebbe rivolgersi. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, la preoccupazione e l'allarme come genitori è del tutto normale in questo momento, ma per ogni problema esiste una soluzione se affrontato adeguatamente con esperti del settore; positivo che il ragazzo sia seguito da uno psichiatra ma per il disturbo ossessivo compulsivo le linee guida raccomandano un percorso combinato con lo psichiatra e con lo psicoterapeuta, in particolare sempre le linee guidano raccomandano la terapia cognitivo comportamentale per il DOC come terapia con maggiori benefici basati sull'evidenza scientifica. In bocca al lupo e buona ricerca.
Dott.ssa Federica Di Censi
Buongiorno,
questa patologia è sicuramente una delle più resistenti al cambiamento terapeutico, poiché se si cerca di trattarla attraverso approcci tradizionali, basati sulla ragione ordinaria, ci si scontra inevitabilmente con la sua irrazionalità. Non esiste inoltre un trattamento farmacologico specifico per il disturbo ossessivo-compulsivo che, nella maggioranza dei casi, viene trattato con un mix di antidepressivi, ansiolitici e neurolettici.
Questo ambito clinico è stato, insieme agli attacchi di panico, il primo settore a cui vennero applicate le ricerche del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, ed attualmente rappresenta la best practice in campo terapeutico.
La ricerca-intervento applicata a migliaia di casi ha infatti mostrato con chiarezza come l’89% dei pazienti affetti da questo disturbo possa guarire nell’arco di pochi mesi.
A disposizione anche on-line.
saluti
Buongiorno Signora, capisco il suo dispiacere. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo poliedrico nelle manifestazioni. Si può presentare solo con Ossessioni cognitive che rappresentano anche il "fare mentalmente" alla pari dalla compulsione comportamentale.
Per la persona che ne soffre possono essere i sintomi egosintonici quando il disturbo è strutturato su base personologica o egodistonici quando rientra nella categoria dei disturbi d'ansia.
Il lavoro è lungo e necessita l'integrazione di diverse tecniche terapeutiche. E' necessario agire sui disturbi attuali e alla base della strutturazione del disturbo. La buona notizia è che la psicoterapia per il DOC migliora la qualità della vita. Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Saluti S.Zito
Saluti
Gentile utente di mio dottore,

il malessere di suo figlio e i suoi sintomi sono ciò che generalmente spinge una famiglia a chiedere una psicoterapia.
Secondo noi psicoterapeuti sistemico-relazionali, sarebbe un grave errore osservare il soggetto singolo estrapolandolo dal suo contesto di vita, sempre che questo sia possibile farlo.
Ogni individuo, infatti, oltre ad avere una propria identità e personalità distinta, ha anche un ruolo specifico all'interno dei vari sistemi di cui fa parte, primo fra tutti il sistema familiare.
Per comprendere ciò che ha prodotto il malessere di suo figlio, dunque, è essenziale procedere all'osservazione dell’intero gruppo famiglia, dando particolare valore al tipo di interazioni che si creano tra tutti voi membri del sistema
Studiare la vostra famiglia nella sua totalità permetterebbe di individuare quali tipi di transazioni relazionali possono aver portato allo sviluppo dei problemi di suo figlio e che concorrono al suo mantenimento nel tempo. Spesso Il figlio sintomatico, o problematico se così si può dire è il portavoce della sofferenza che affligge l’intera famiglia.
L’espressione di alcuni sintomi psicopatologici molto spesso non sono altro che una richiesta di aiuto per sé e per la propria famiglia.
Contatti quanto prima uno specialista della sua zona prendendo un appuntamento per voi tutti, che possa prendere in carico la famiglia e non solo suo figlio, vedrà con il tempo potrete tutti trovare un nuovo equilibrio e riuscire a raggiungere il benessere che meritate.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Gentile signora, se suo figlio intende consultare anche uno psicoterapeuta, potrebbe inizialmente chiedere allo psichiatra che attualmente lo segue un suggerimento e valutare poi se, trovandosi bene, iniziare una psicoterapia. Se invece non intende chiedere al collega psichiatra, o già lo ha fatto e non gli è stata data alcuna indicazione, oppure ancora suo figlio non si è trovato bene con il suggerimento indicatogli, allora vale la pena continuare a cercare uno psicoterapeuta che sente possa ispirargli un po’ di fiducia per iniziare un lavoro terapeutico, nonostante non sia semplice orientarsi. Una psicoterapia può fornire un significativo giovamento, se si riesce a costruire col tempo una solida collaborazione. SG
Buongiorno, se posso permettermi, per la diagnosi di DOC suggerisco di cercare un terapeuta cognitivo comportamentale, credo che qui sul portare sarà facile trovarlo selezionando la città di Milano. Anche la terapia farmacologica che gli è stata indicata gli sarà di grande aiuto. Un saluto cordiale. SV
Buonasera, sarebbe consigliabile un percorso di psicoterapia familiare al fine di prendere in considerazione anche le dinamiche che stanno sullo sfondo al disturbo di vostro figlio.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Si. Effettivamente i sintomi che suo figlio vi rivela appartengono ai disturbi d'ansia e in particolare al DOC. Per poterlo aiutare, oltre a chiedere un aiuto psicoterapeutico, potete ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura , disponibile gratuitamente su Google, Spotify, Pocket Cast, Breaker eseguire la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast . Troverete molte informazioni sui disturbi d'ansia, di cui il doc fa parte, un episodio specifico sul Doc , che vi aiuta a conoscere questa forma di sofferenza e anche strumenti di auto aiuto, come quelli presenti negli episodi 5, 9, 10, 14 che possono essere utilizzati anche da vs. figlio per ridurre la sofferenza delle ossessione e ridurre le compulsioni. Buona serata. Bruno Ramondetti
Salve , da ciò che ci racconta sembrerebbe un disturbo DOC. Tuttavia prenda la risposta con assoluta leggerezza non essendo in possesso di seri elementi per poter dare una risposta seria. Le consiglio di parlarne con lo psichiatra che ha in cura il ragazzo e valutare con lui un affiancamento terapeutico con uno psicologo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Concordo sul farsi indicare dal suo psichiatra il nominativo di uno psicoterapeuta di sua fiducia e aggiungo che ci sarebbe da esaminare le frasi ripetitive, che non sono mai casuali seppure non immediatamente logiche. C'è qualcosa da cui suo figlio si deve proteggere, forse un troppo di emozioni, e pensare di mettere in forma di catena lineare una serie di prescrizioni potrebbe essere una misura protettiva per fare ordine. Consiglio, se le indicazioni ricevute dal suo psichiatra non sono state soddisfacenti, di rivolgersi al centro il Minotauro di Milano.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarlo ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendogli il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, Milano ha tantissimi professionisti che si occupano di DOC, può sceglierlo direttamente da questo portale. Se suo figlio non ha sintomatologie evidenti, forse sarebbe il caso di fare una valutazione di uno psicoterapeuta e stabilire se sia il caso o meno di aggiungere una visita psichiatrica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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