Mio figlio è da circa 1 anno che si cura per la prostatite ma ha sempre delle ricadute. Premetto all

La prostatite è altamente recidivante. Con una buona diagnosi si può adeguatamente trattare affinché non torni più .
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi

Gentile utente,
gli interventi sull'uretra bulbare sono estremamente complessi e spesso portano a stenosi post operatorie (cioé restringimenti del canale dell'uretra), anche a lunga distanza dall'intevento. Suo figlio dovrebbe essere valutato nel complesso, raccogliendo una accurata anamnesi, leggendo tutta la documentazione clinica e valutando le sue abitudini ed esigenze (per esempio fa cateterismi? è autosufficiente?).
Andrebbe valutata la dinamica minzionale.... insomma mi vengono in mente tanti dubbi che non riesco a rispondere alla sua domanda, in quanto suo figlio andrebbe valutato in modo approfondito, data la sua storia.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che si occupi anche di chirurgia dell'utretra.
Cordiali saluti

Dipende da come è stato valutato il quadro della prostatite e poi dal tipo di terapia adottata. Se la valutazione non ha inquadrato le diverse ragioni anche sul fronte metabolico-ossidativo e endocrino, oltre che genitali e immunitarie, e se la terapia si è basata solo su antibiotici e antinfiammatori è ovvio che ad oggi non abbia risolto nulla. Mi sembra difficile che quel trauma con le sue complicazioni possa essere alla base del problema, ma anche gli esiti permanenti di quell'evento vanno valutati. Se vuole, fissi l'appuntamento e rivedremo la situazione per poi decidere come agire.

Per poter rispondere a questa sua domanda si dovrebbe visitare suo figlio è vedere tutti gli accertamenti finora effettuati. È probabile che il,trauma subito e tutte le successive procedure chirurgiche possano aver influenzato la sua sintomatologia

Possibile stenosi post intervento.