Mio figlio di quasi 22 mesi ha iniziato ad avere una macchietta sul dente incisivo inferiore prima d
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Mio figlio di quasi 22 mesi ha iniziato ad avere una macchietta sul dente incisivo inferiore prima dell'anno di età. Piano piano stanno diventando quasi tutti i scuri gli inferiori all'attaccatura della gengiva mentre quelli superiori macchiati. Il mio dentista non ha potuto intervenire non essendo pediatrico e lo ha visto in foto dicendomi che sembra essere un batterio causato dal cibo e non si tratta assolutamente di carie. Mi ha consigliato di usare il dentifricio sanogyl ma non ho visto risultati. È vero che mio figlio strilla ogni volta per farsi lavare i denti quindi non glieli lavo più volte al giorno, però non credo dipenda da quello questa condizione. Anche perchè appena messo il primo dentino a 9 mesi, dopo pochissimo è diventato subito scuro alla base. Vorrei sapere se si può intervenire al più presto perchè sono preoccupata per quando andrà in queste condizioni alla scuola materna.
Sicuramente deve farlo vedere prima possibile. Non perda tempo.
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Per una diagnosi dell'origine della pigmentazione è necessaria una ispezione diretta. A volte capita che i denti si macchino di un colore scuro a causa di prodotti batterici innocui per la salute, ma per una diagnosi differenziale dalla carie è necessaria una visita.
Potrebbe trattarsi di amelogenesi imperfecta o ipoplasia dello smalto oppure di una carie conosciuta come "carie da biberon". Nel primo caso si tratta di un difetto di deposizione dello smalto del dente: sono presenti dei vuoti che sono colmati solo dalla dentina sottostante, la quale esposta all'ambiente orale reagisce e diventa scura, rendendo il dente irregolare nel colore e nella forma. E' una manifestazione su base ereditaria, autosomica recessiva. Se ci sono stati uno o più precedenti in famiglia sarà facile scoprirlo. Il fatto che abbia interessato i denti da latte non comporta necessariamente che possa manifestarsi anche sulla dentatura permanente. Nel secondo caso è necessario intervenire tempestivamente con il supporto diagnostico e terapeutico di un dentista che si occupa di bambini. In ogni caso è importante far visitare i bambini a partire dal primo anno d'età, da dentisti che si dedicano a questo tipo di visite, come evidenziato dall' American Academy of Pediatrics Dentistry.
Buongiorno, io credo di aver capito a cosa si riferisce. Provi a digitare BLACK STAINS e guardi le immagini che le appaiono.
-> Ovviamente questo non sostituisce una visita da un dentista pediatrico, se ha bisogno mi trova a Genova.
Se le sembra che le macchie corrispondano a quelle in foto, non ha bisogno di allarmarsi. In parole semplici si tratta di pigmentazioni scure dovute all’azione di solfuri ferrici che si depositano sulla superficie dei denti o sul contorno gengivale. Sono causate della reazione chimica che avviene tra il solfuro d’idrogeno, prodotto dal metabolismo da batteri chiamati CROMOGENI e l’eccesso di ioni ferro presenti nei tessuti e nella saliva.
Si eliminano facilmente con una pulizia professionale in studio anche se tendono a riformarsi facilmente. Può provare a chiedere al pediatra una terapia con probiotici e prebiotici sotto forma di integratori come la LATTOFERRINA, disponibile in pastiglie orosolubili. Si tratta di una proteina che controlla la flora batterica (quindi anche i batteri responsabili delle black stains) e il livello di Ferro nel nella saliva poiché lega a sé le molecole libere, redistribuendole successivamente nell’organismo, impedendo così lo sviluppo dei batteri e la produzione di solfuri d’idrogeno e solfuri ferrici, responsabili delle macchie.
Questo solo per informazione a distanza ma prenoti una visita in ogni caso.
-> Ovviamente questo non sostituisce una visita da un dentista pediatrico, se ha bisogno mi trova a Genova.
Se le sembra che le macchie corrispondano a quelle in foto, non ha bisogno di allarmarsi. In parole semplici si tratta di pigmentazioni scure dovute all’azione di solfuri ferrici che si depositano sulla superficie dei denti o sul contorno gengivale. Sono causate della reazione chimica che avviene tra il solfuro d’idrogeno, prodotto dal metabolismo da batteri chiamati CROMOGENI e l’eccesso di ioni ferro presenti nei tessuti e nella saliva.
Si eliminano facilmente con una pulizia professionale in studio anche se tendono a riformarsi facilmente. Può provare a chiedere al pediatra una terapia con probiotici e prebiotici sotto forma di integratori come la LATTOFERRINA, disponibile in pastiglie orosolubili. Si tratta di una proteina che controlla la flora batterica (quindi anche i batteri responsabili delle black stains) e il livello di Ferro nel nella saliva poiché lega a sé le molecole libere, redistribuendole successivamente nell’organismo, impedendo così lo sviluppo dei batteri e la produzione di solfuri d’idrogeno e solfuri ferrici, responsabili delle macchie.
Questo solo per informazione a distanza ma prenoti una visita in ogni caso.
Buongiorno,
sono d,accordo con la collega precedente, dalla sua spiegazione è probabile che si tratti del batterio cromogeno. Nulla di grave e con la crescita tendono a sparire. Dal momento che il bimbo è piccolo non farei nulla per ora, al limite il dentista con spazzolino e pasta da profilassi le puo togliere se il piccolo collabora, anche se purtroppo si riformano.
Faccia comunque una visita da un dentista pediatrico.
sono d,accordo con la collega precedente, dalla sua spiegazione è probabile che si tratti del batterio cromogeno. Nulla di grave e con la crescita tendono a sparire. Dal momento che il bimbo è piccolo non farei nulla per ora, al limite il dentista con spazzolino e pasta da profilassi le puo togliere se il piccolo collabora, anche se purtroppo si riformano.
Faccia comunque una visita da un dentista pediatrico.
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