Mia moglie prende il questran perché ha avuto un infarto intestinale, le hanno tolto un metro e mezz

3 risposte
Mia moglie prende il questran perché ha avuto un infarto intestinale, le hanno tolto un metro e mezzo di intestino e ha avuto la stomia per alcuni mesi adesso gliel'hanno tolta e ricollegato l'intestino ma ha problemi di diarrea con il questran ha risolto ma per il fatto che non si trova vorrei sapere se si può sostituire con un altro farmaco grazie
può provare a sentire le farmacie di Chiasso o la farmacia vaticana ed eventualmente se avessero il generico (colestiramina). in alternativa può provare con l'enterosgel della Guna. è altresì possibile che risolta la parte più intensa ci sia solo da regolarizzare la flora batterica intestinale e ciò può essere fatto con l'enterogermina 4 miliardi per poi scendere a 2 mliardi. c'è da sperare che in un tempo ragionevole l'intestino ricostruito normalizzi nuovamente la sua funzione.

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Buongiorno, le consiglio di far eseguire una valutazione gastroenterologica a sua moglie, così da provare una terapia eventualmente sostitutiva al questran ed avere un medico di riferimento che possa seguirla. Purtroppo se la lunghezza dell'intestino si è ridotta, soprattutto se è stato resecato il colon che ha funzione di riassorbire i liquidi dalle feci, l'alvo può diventare maggiormente diarroico. Questa condizione tenderà sicuramente a migliorare più ci si allontana dall'intervento di chiusura di stomia in quanto l'intestino che è rimasto disabitato durante la presenza della stomia si riabituerà a funzionare correttamente, ma potrebbe rimanere un alvo tendenzialmente diarroico anche per sempre, a seconda del tipo di resezione eseguita.
Attenzione anche all'alimentazione, che gioca un ruolo fondamentale.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Salve, io proverei con il farmaco generico, sebbene l’intestino può metterci tempo a regolarizzarsi, tenga conto che ha 1,5 metri in meno di intestino (da quel che scrive) quindi bisogna anche vedere se si regolarizza, inoltre le consiglio una valutazione gastroenterologica
Cordialità

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