Mia mamma ha ottantanove anni e soffre di tunnel carpale...a questa età è pericoloso l’intervento?

6 risposte
Mia mamma ha ottantanove anni e soffre di tunnel carpale...a questa età è pericoloso l’intervento?
A parte l’intervento, ci sono altri modi per curarlo o, per lo meno , alleviare il dolore e il formicolio? Grazie.
Buonasera, l'intervento viene eseguito in anestesia locale ed è a basso rischio, infatti è un intervento cosiddetto "ambulatoriale". Possono sottoporsi a questo tipo di chirurgia anche grandi anziani. Ci sono anche delle cure mediche per la sindrome del tunnel carpale, ma sono palliative nelle gravi compressioni del nervo mediano.
Cordiali Saluti
Dr. C. Pistritto

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Buonasera
non vedo controindicazioni ad eseguire questi interventi nei pazienti anziani. Sicuramente si tratta di capire l'entità della compressione attraverso una elettromiografia e una visita, a quel punto si può pensare di fare anche delle cure sintomatiche e palliative, ma solo se sono una opzione ancora valida per la paziente.
Saluti
Concordo con i colleghi che si tratta di un intervento veloce a rischio basso o bassissimo, fattibile in giornata. Se ci sono dolore e formicolio l'indicazione è decisamente chirurgica, le cure alternative sono poco risolutive e non durature.
L'intervento, come già specificato, è a basso rischio, veloce, in anestesia locale, eseguibile anche ambulatoriamente, anche con supporto anestesiologico, per la sicurezza del paziente e dell'operatore. A fronte di ciò, in genere, il dolore da compressione del nervo mediano cessa subito dopo, mentre per le parestesie la cosa è un po' più lenta. Ma la sua mamma sarà senz'altro contenta. Auguri
Buonasera,
prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico, seppur ambulatoriale ed a basso rischio, proverei con i trattamenti conservativi indicati per tale patologia che consistono in tutore notturno e terapia con ultrasuoni.
I benefici , se la situazione non è già troppo avanzata, si dovrebbero avvertire dopo alcune settimane di trattamento.
cordiali saluti
Buonasera,
una volta valutata una elettromiografia recente da uno specialista in materia, se il quadro clinico e strumentale risulta avanzato l'unica soluzione a mio avviso è l'intervento.

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