Mia mamma è affetta da Alzheimer da 3 anni, ed ha 62 anni. La domanda è se esiste un farmaco capace
2
risposte
Mia mamma è affetta da Alzheimer da 3 anni, ed ha 62 anni. La domanda è se esiste un farmaco capace di calmare la sua agitazione e disperazione? Oggi non cammina a seguito di una cura di Olanzapina. Al momento prende Risperdal, Trittico e Sonirem,ma non vedo alcun miglioramento.
D'accordissimo con i colleghi circa la valutazione di quanto il disagio ambientale influenzi negativamente il quadro clinico e pertanto sulla necessità da un lato di individuare e correggere fattori stressanti e nello stesso tempo impegnare il paziente in attività utili a mitigare la sua ansia-agitazione e depressione. Va sicuramente rivalutata inoltre la terapia che vede prevalere farmaci sedativi e cardiotossici. Per esempio eccezion fatta per il Trittico, forse potrebbe esser utile un antidepressivo del gruppo SSRI che all'azione positiva sull'umore associa un effetto spesso stabilizzante, laddove il risperidone ha sicuramente un effetto poco utile sulla mobilità per i noti effetti parkinsonizzanti senza poi dimenticare che in una persona che si avvicina all'età geriatrica spesso ipotrofica farmaci con effetto miorilassante e ipotensivante possono compromettere la mobilità e perfino facilitare le cadute.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Certamente una nuova valutazione farmacologica presso il geriatra e/o neurologo che ha in cura sua mamma può essere necessaria: di solito, essa tiene conto di un vantaggioso rapporto costi/benefici, specie in relazione agli effetti indesiderati e collaterali, e può aiutare la sua cara a trovare un migliore equilibrio rispetto ai sintomi citati. Per quanto attiene più strettamente la mia professione, le suggerirei di eseguire - sempre che non vi abbia già provveduto - anche un'attenta valutazione ambientale e comportamentale; infatti, s'è vero che in questi casi la sintomatologia è molto spesso da attribuire direttamente al processo neurodegenerativo della malattia, è altrettanto possibile che il disagio sia innescato, complicato o mantenuto da fattori esterni - siano essi ambientali o di natura relazionale - che si combinano in maniera disfunzionale con le attuali abilità cognitive della congiunta, ma anche con le sue caratteristiche di personalità.
Esperti
Domande correlate
- Buonasera mia mamma.di 92 anni ha una demenza di secondo do grado ha provato su co soglio della geriatra trittico e talofen ma la.notte nn dormiva mi ha tolto trittico mi ha dato solo talofen ma la stessa cosa nn dorme adesso mi anno prescritto trittico prima di pranzo , trittico la sera poi prima di…
- Buongiorno, mia madre dalla morte di mio padre, ha problemi di memoria a breve termine, chiede la stessa cosa più volte a distanza di pochi minuti. Portata a visita dal neurologo gli è stato prescritto Cognizant cerotto e ulteriori accertamenti psico neurologici. Ho letto gli effetti collaterali e sono…
- Mia madre, grande anziana, non prende nessun farmaco relativo al contenimento della malattia che è ormai in fase avanzata, inoltre, non assume altri farmaci importanti. Da qualche giorno a seguito di un forte raffreddore, per il trattamento delle affezioni respiratorie e su parere medico, per la prima…
- Malato di alkzaimer in maniera forte :può prendere il trittico solo quando deve fare esami medici o prelievi del sangue o visite mediche? Prende anticoagulante Coumadin
- Salve, mi sto preoccupando per la salute mentale di mia madre. Capita spesso che dimentica le cose che conserva.. È capitato anche che dimenticava simboli posizionati sul cordless o cellulare che usa frequentemente dicendo che quei simboli non ci sono mai stati ma la realtà è diversa. L'ultimo episodio…
- Buonasera. Mio suocero,inizio di decadimento cognitivo. In cura con donepezil, è peggiorato tantissimo e velocemente,inoltre lamenta difficoltà respiratorie e sudorazione da qualche giorno. Potrebbe giovare sospendere la terapia? Preferiamo vederlo smemorato piuttosto che così sofferente.grazie
- Buongiorno mio padre 92 anni in casa inizio alzhaimer la sera prende quetapina e trittico diminuita xchè una lo agitava troppo la notte e stordiva di giorno.nn c e un farmaco x farlo riposare tutta la notte senza renderlo anche di giorno addormentato?
- Buonasera sono Carmen il mio paziente ha 75 anni e malato di alzheimer gli è stato tolto marixino non capisco il motivo adesso prende soltanto le gocce di citalopram e la sera trittico.. èsempre agitato.
- Buon giorno mia madre 85 anni affetta da demenza sino a qualche giorno fa stava tranquillamente te a casa da sola sotto il controllo giornaliero di noi figli , assume solo talofen, tre giorni fa a sua insaputa l’abbiamo portata in una struttura dove per motivi di sicurezza è stata sedata perché nn voleva…
- Mio marito è depresso, prende quetapina. Ma e giusto prendere il dosaggio diviso per 3 o meglio assumerlo in una volta sola. La mia ignoranza dice 3 assunzioni sono 3 principi attivi.. Che la mattina lo portano a stare come uno zombie.. Mi aiutate a capire?
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 25 domande su Malattia di alzheimer
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.