Mia madre 87enne e cardiopatica con regresso infarto, assume Dilatrend, Plavix e 25 mg di Seroquel a

credo sia opportuno fare rivalutare la situazione al geriatra/psichiatra che ha in cura Sua madre; al fine di chiarire eventuali aspetti di deterioramento, che possano giustificare le manifestazioni che ha descritto; quindi rivalutare il dosaggio e/o la scelta del neurolettico. Nel caso non si fosse già provveduto suggerirei di eseguire anche una tac o una risonanza.

purtroppo pazienti come Sua madre ,affetti da un deterioramento cerebrale,spesso hanno un ritmo sonno/veglia alterato.Le consiglio di segnalare il problema allo specialista che ha in cura Sua madre per un aggiustamento della terapia farmacologica . Potrebbe anche esser importante cercare per Sua madre assistenza supplementare, come p.e. un centro diurno per anziani ,per dare un pò di sollievo a Lei. Purtroppo situazioni drammatiche come la Sua sono molto frequenti ; è fondamentale prevenire che le persone che assistono un anziano con gravi problemi di salute vadano incontro ad un esaurimento.

Talora l'impiego di Acido Valproico (Depakin, in genere nella formulazione commerciale a rilascio prolungato -Depakin Chrono-), può avere l'effetto di ridurre le alterazioni del ritmo sonno-veglia e migliorare la qualità del sonno in pazienti con deterioramento mentale. Le modalità di somministrazione e il dosaggio del farmaco devono essere aggiustato in base alla risposta del paziente.

Buongiorno, i sintomi che descrive non sono legati all'infarto ma ad un probabile stato di sclerosi vascolare a livello del sistema nervoso centrale. Cari saluti, UM