Mia figlia manifesta un disturbo...la maestra a scuola la chiama e mentre lei fissa altrove .la sua
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risposte
Mia figlia manifesta un disturbo...la maestra a scuola la chiama e mentre lei fissa altrove .la sua mente riceve la chiamata della maestra. Ma il corpo e la testa restano immobbili nn potendo agire ,rispondere con i movimenti,cosa strana perche' anche con me' capita....a casa,quando la chiamo,avvolte, nn mi risponde e la vedo imbambolata,ferma immobbile con occhi apert ma senza ricevere subito risposta. Ha 10 anni e" una bambina creativa inteliggente piena di emozioni e amore x la vita ma SONO PROCCUPATA cosa potrebbe essere??
bisognerebbe fare degli approfondimenti cominciando da un EEG. Se questo è negativo si possono fare altre ipotesi ma bisognerebbe conoscere meglio la bambina
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Concordo con la collega; occorrerebbe approfondire a mio avviso l'aspetto neurologico, per escludere la presenza di disturbi di pertinenza.
Concordo coi colleghi sulla priorità dell'indagine sul piano neurologico , EEG, contemporaneamente fare un percorso di psicodiagnosi, per comprendere le problematiche emozionali che potrebbero essere alla base della iniziale problematica adolescenziale, ed offrire alla bambina un eventuale e necessario aiuto pisicoterapeutico.
Primo passaggio da fare concordo sia l'EEG con prove di stimolazione ed in particolare la c.d. iperpnea.
Cordialmente
Cordialmente
Concordo sulla necessità di un EEG e di un percorso psicodiagnostico nel caso in cui l'esame fosse negativo. Saluti
E' necessario quanto prima fare un EEG per escludere che si tratti di assenze epilettiche. Nel caso di negatività dell'esame allora andrà valutata dal punto di vista psicologico. Saluti
Salve,
È necessario portare a visita la bambina presso specialista Neuropsichiatra infantile. Concordo con i colleghi sul ritenere opportuna l'esecuzione di un EEG in veglia e in sonno. Chiaramente in base alla valutazione obiettiva ed ai risultati elettroencefalografici sarà poi possibile avere un quadro più chiaro e dirimente circa la sintomatologia e la relativa diagnosi ed i passi eventuali conseguenti.
È necessario portare a visita la bambina presso specialista Neuropsichiatra infantile. Concordo con i colleghi sul ritenere opportuna l'esecuzione di un EEG in veglia e in sonno. Chiaramente in base alla valutazione obiettiva ed ai risultati elettroencefalografici sarà poi possibile avere un quadro più chiaro e dirimente circa la sintomatologia e la relativa diagnosi ed i passi eventuali conseguenti.
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