Mia figlia di 16 anni ho sempre avuto problemi scolastici. Linda legge bene ma non ne comprende il s

Buongiorno, le difficoltà di comprensione spesso o sono legate ad un deficit cognitivo oppure a forti stati di alterazione emotiva. Purtroppo al giorno d'oggi non esiste uno specifico Disturbo di apprendimento di comprensione, ma nel caso in cui tutte e due le ipotesi precedenti vengano escluse e risulti un problema di comprensione sua figlia potrebbe rientrare comunque nei Bisogni Educativi Speciali. Per aver risposta più precisa deve rivolgersi o alla UONPIA territoriale oppure ad un centro in cui sia presente un'equipe multidisciplinare iscritta nell'elenco degli enti accreditati della sua Asl di riferimento, altrimenti ai fini scolastici la diagnosi non ha validità. Saluti

Buonasera, la dislessia riguarda la velocità e la correttezza nella lettura, ma anche l'elaborazione e la comprensione di quanto letto. Sarebbe necessario però riuscire a comprendere le abilità di sua figlia, la difficoltà di comprensione di un testo può essere causata da molteplici fattori quali attenzione, memoria, comprensione di quanto letto o una difficoltà di lettura (se l'operazione del "leggere" assorbe la maggior parte della sua attenzione ovviamente l'elaborazione del contenuto ne risente). Solitamente in questi casi è consigliabile una valutazione neuropsicologica per comprendere nello specifico la situazione ed ottenere anche informazioni riguardo possibili interventi. Nella prima parte della valutazione vengono considerati molteplici aspetti tra i quali anche la storia scolastica. Saluti

Gentile, se non erro comprendo che sua figlia legge bene ma non comprende appieno il significato, in un quadro di problematiche scolastiche che si trascina da anni. Purtroppo, non conoscendo nei dettagli le problematiche di cui scrive, è difficile formulare ipotesi. A mio parere sarebbe opportuno avere un quadro diagnostico più preciso e pertanto sottoporre sua figlia a test specifici che possano indagare le abilità di lettura, scrittura, comprensione del testo, attenzione, memoria. Inoltre valuterei in maniera approfondita l'ansia scolastica e da prestazione. Per avere questo profilo diagnostico può rivolgersi alla Asl della sua zona oppure ad uno psicologo libero professionista esperto nel settore. Resto a disposizione nel caso volesse approfondire. Cordialmente dott.ssa Luisa Morassi Psicologa Udine

Le consiglio di effettuare una visita neuropsichiatrica e successivamente di recarsi da una logopedista per effettuare i test standardizzati per la valutazione della dislessia e successivamente nel caso sia presente , un trattamento riabilitativo . Qualsiasi altra richiesta non esisti a contattare .

Spesso possono verificarsi casi in cui il disturbo riguarda specificatamente le abilità di comprensione del testo scritto. Vi sono attualmente diversi studi che confermano questa ipotesi e talvolta si tratta di casi non connessi alla dislessia. consiglio una valutazione logopedica sull'apprendimento in cui vengano separate queste componenti e si indaghi sulla dissociazione comprensione orale/comprensione scritta.

Salve, bisogna capire cosa intende quando parla di problemi scolastici e da quanto tempo si manifestano. Le consiglio, quindi, di raccogliere maggiori informazioni, magari anche con l'aiuto degli insegnanti, e di far vedere sua figlia da un neuropsichiatra, il quale provvederà ad effettuare una diagnosi più completa, in modo da capire se si tratta di dislessia oppure di qualcos'altro. Grazie, saluti.

I disturbi di apprendimento come la dislessia , sono definiti "specifici" perchè si intende che sia presente un livello cognitivo nella norma. Se c'e un ritardo la diagnosi è diversa. Vanno perciò eseguite una serie di valutazioni specifiche presso un centro specializzato. Rispetto alla lettura i parametri che si valutano sono la velocità, la correttezza e la comprensione. Molto spesso nella dislessia sono presenti anche altre difficoltà, ad esempio nella scrittura. Molto spesso le difficoltà di apprendimento presentano una comorbidità con disturbi emotivi- relazionali, sopratutto se l'ambiente non è in grado di diagnosticare precocemente e sostenere il bambino con strategie adeguate. Cordiali saluti. Dott Andrea Faberi

In base a quanto emerso dalla Consensus Conference (Milano,26.1.2007) sui disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento si ritiene quanto segue: “vari studi stanno evidenziando, accanto al profilo della dislessia intesa come disturbo specifico della decodifica, anche
l’accezione di disturbi della comprensione del testo scritto indipendenti sia dai disturbi di comprensione da ascolto che dagli stessi disturbi di decodifica."
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un logopedista per un approfondimento.

Buongiorno, purtroppo non sono sufficienti questi elementi per fare diagnosi di dislessia, occorrerebbe una valutazione specialistica. Sicuramente però sono aspetti da tenere in considerazione e degni di un approfondimento. Grazie