Mi sono rivolto ad un istituto per un problema di alitosi, ho seguito la prima terapia (metronidazol

6 risposte
Mi sono rivolto ad un istituto per un problema di alitosi, ho seguito la prima terapia (metronidazolo, claritomicina e lansoprazolo + l’utilizzo di pulisci lingua con dentifricio parodontax alla sera e acqua ossigenata al mattino, collutorio ultradex e spray nasale), ma ha funzionato solo per due mesi. La successiva terapia, più aggressiva (ovvero utilizzando solo il metronidazolo per più tempo) si è rivelata inefficiente. Nel frattempo venivo seguito anche dal dentista che mi risolse alcune carie che avevo. In seguito ad un controllo il medico ha notato la fuoriuscita di pus dalle tonsille, così mi rivolgo ad un otorinolaringoiatra per esaminarle. Mi rivolgo a tre otorini differenti, mi dicono tutti che non sono infiammate e che sono nella norma. Due di questi mi dicono che potrebbe essere un problema di reflusso, che a quanto pare avevo veramente. Mi vengono consigliate delle bustine di sciroppo che prendo per 2 mesi e una crema per curare una possibile candidosi che utilizzo per 3 settimane, ma senza miglioramenti se non lievi i primi giorni. Il reflusso ora si manifesta pochissime volte, ma non ho ancora risolto il problema principale e la lingua la ho comunque bianca sul fondo. Mi rivolgo di nuovo ad un dentista e dice che ho i denti apposto, tanto da non dover fare neanche l’igiene. Provo di mia iniziativa ad usare un colluttorio con colrexidina al 0.20%, noto un notevole miglioramento per quanto riguarda la disgeusia, ma noto che quando parlo con le altre persone tutte si coprono il naso. Oggi ho notato che usando il filo interdentale spugnoso e “che dà sapore di menta” invece di quello normale ho un miglioramento. Non so più cos’altro fare, vi chiedo un immenso aiuto!
Sia il suo comportamento che quello dei vari colleghi sembrano corretti.
Le aggiungo però alcuni consigli:
- faccia 4-5 sciacqui al dì con acqua ossigenata a 10 volumi ( 3%), anche per sempre! ( non ha controindicazioni e, rispetto ai colluttori, non può dare mai sensibilizzazione, nè ingiallimento dentale ( cosa che invece la clorexidina crea).
- il filo interdentale alla menta va bene, io lo userei 3 volte al dì, dopo colazione, pranzo e cena ( all'inizio sembra noioso ma quando vedrà i miglioramenti mi ringrazierà)
- non trascuri il reflusso, sia con una dieta attenta, sia con farmaci che lo tengano sotto controllo.

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I consigli del collega sono da me condivisi.
Concordo con i colleghi
Buongiorno, consiglierei un serio controllo parodontale, da quanto posso capire leggendo la Sua descrizione. Saluti.
Le ho già risposto.
Nelle cripte tonsillari si possono nascondere vari ceppi batterici anaerobi forieri di alitosi. In ogni caso le consiglio di mantenere anche il naso sempre umido e di verificare eventuali problemi/ostruzioni a livello dei seni mascellari.

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